Perché Netflix preferisce la qualità alla quantità nelle nuove produzioni

Viviamo in un periodo storico che, grazie all’avanzare tecnologico, sta modificando tantissimi settori del nostro vivere quotidiano, e l’intrattenimento è probabilmente uno di quelli che ha subito un cambiamento più drastico. Tutti gli appassionati di film, serie tv, anime, cartoni animati, docufilm e tutto ciò che è relativo all’intrattenimento su schermo, hanno visto come al giorno d’oggi sia possibile godere di questi servizi in streaming, direttamente sui nostri TV, monitor, o addirittura schermi dei dispositivi mobile.

Sono diverse le piattaforme di streaming emerse sull’onda di questo servizio, ma la più conosciuta e utilizzata rimane Netflix. Oltre che a offrire un catalogo enorme che raccoglie tantissime categorie di film, serie tv, cartoni animati, anime giapponesi e via dicendo, Netflix può vantare anche la produzione di tantissimi titoli originali, godibili tranquillamente anche su mobile.

Giochi online e produzioni in streaming: ecco cos’hanno in comune

Magari a un primo impatto, il titolo qui di sopra può sembrare poco azzeccato, ma adesso andremo a spiegare il perché di questa scelta. Ultimamente quando Netflix o altre piattaforme in streaming proponevano una nuova produzione, era più o meno come giocare alle Slot online, nel senso che non potevano prevedere come sarebbe andata a finire. Purtroppo le cose per il colosso dello streaming non sono andate molto bene, con tantissime serie che sono state cancellate dopo solamente una stagione.

Insieme a diverse serie di successo, su Netflix troviamo anche tante serie “meteora” che abbiamo visto arrivare e poi interrompersi dopo appunto una sola stagione possiamo trovare Messiah, The Dark Crystal, Chambers, The Society e purtroppo tantissime altre. Ovviamente la cancellazione di queste serie è stata dettata dallo scarso successo riscontrato tra gli abbonati, fattore determinante che ha portato Netflix alla decisione di non investire più in quei progetti.

Queste scelte hanno portato puntualmente anche a un malcontento di parecchia utenza, perché queste serie erano riuscite comunque ad attirare l’attenzione di una buona parte di pubblico, appassionando, e purtroppo lasciandoli con un nulla di fatto, una sensazione davvero brutta.

Cancellazione: solo colpa della produzione?

Bisogna anche aggiungere in maniera doverosa, che purtroppo alcune di queste cancellazioni sono state dettate da un malcontento ingiustificato da parte degli abbonati, i quali per partito preso non hanno gradito alcune scelte fatte su cast di attori o altro, e hanno contribuito ad affossare la serie.

Un esempio lampante è l’ultima serie ispirata dal videogioco di successo Resident Evil, accusato di non essere in linea con la controparte videoludica. Il punto è che la serie era nata proprio come racconto di avvenimenti alternativi avvenuti nel mondo del videogame, non continuazione del copione come possiamo trovare ad esempio in The Last of Us (Hasbro).

Il cambio di rotta di Netflix

In balia di un malcontento generale degli abbonati, scaturiti sia per un aumento del prezzo dell’abbonamento ma anche sui tanti progetti di poco spessore, Netflix ha drasticamente cambiato rotta per le sue produzioni. Negli ultimi mesi infatti stiamo assistendo alla nascita di meno serie TV, film e altro, ma che stanno riscuotendo un maggiore successo tra il pubblico. 

Al posto di creare la prima stagione di una nuova serie TV, Netflix sta producendo diverse miniserie composta da 6 oppure 8 episodi, della lunghezza di un’ora circa.

Conclusione

Netflix ha purtroppo capito a sue spese, ma non solo per sue colpe, che produrre tante serie per accontentare più gusti possibili tra i suoi abbonati, si è rivelata una scelta controproducente. Difatti sono state molte le cancellazioni di diverse serie durate a malapena una stagione, magari anche con pochi episodi. Gli sforzi del colosso dello streaming avvenuti di recente, ovvero quello di concentrarsi su un bacino minore di produzione ma alzandole di livello qualitativo, sembra iniziare a dare i primi buoni frutti. Fortunatamente Netflix può contare su tante serie di successo che mantengono viva l’attenzione dei suoi abbonati.