I membri della Giuria Documentario, Gino Battaglia, Gaia Ceriana Franchetti, Bruno Roberti, hanno assegnato il Premio Città di Roma per il Miglior Documentario 2011 a PASSION di Byamba Sakhya (Mongolia) “Per la forza espressiva con cui evoca e rende presente insieme la memoria, la passione e la ricerca di un corpo di cinema apparentemente nascosto come quello della Mongolia, sottolineandone la resistenza politica come scelta di vita”. Menzione speciale a LUMPINEE di Chira Wichaisuthikul (Thailandia) “Con cura formale e senza compiacimenti, affronta il soggetto delicato e complesso della box thailandese, divertimento molto popolare (che coinvolge però donne e – soprattutto – bambini), dandone una rappresentazione rigorosa e toccante”. Menzione speciale a TOGETHER di Zhao Liang (Cina) “Che sempre partendo dal fare cinema fa emergere coraggiosamente, con una forma sorprendentemente inventiva, il nodo della discriminazione umana, sociale e politica che la condizione della sieropositività crea in un contesto come quello della società cinese contemporanea”.
La Giuria NETPAC, formata da Nick Deocampo, Mara Matta, Max Tessier ha premiato il film DAUGHTER…FATHER…DAUGHTER di Panahbarkhoda Rezaee (Iran) “Con il suo approccio originale, e una forte impronta estetica, racconta la vita in un ambiente difficile attraverso una narrazione dilatata, dove la luce diventa personaggio”.
Il pubblico, che da sempre all’interno di questo Festival ha un peso fondamentale, ha avuto modo attraverso dei questionari assegnati alla fine di ogni proiezione di decretare questi ultimi due premi: Miglior Film 2011 a 11 FLOWERS di Wang Xiaoshuai (Cina) e Miglior Documentario 2011 a INSHALLAH FOOTBALL di Ashvin Kumar.