Avengers: Age Of Ultron, la recensione della nuova avventura dei supereroi Marvel

A soli tre anni dal primo film, i supereroi Marvel si riuniscono in Avengers: Age of Ultron, nelle sale italiane dal 22 Aprile 2015. Scritto e diretto da Joss Whedon e prodotto da Kevin Feige, anche il nuovo film è basato sulla popolare serie a fumetti Marvel pubblicata per la prima volta nel 1963.

TRAMA AVENGERS: AGE OF ULTRON

Tony Stark cerca di avviare un programma che possa mantenere la pace nel mondo, ma le cose degenerano e i Vendicatori devono scendere in campo per salvare il destino del pianeta. Iron Man, Captain America, Thor, L’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco si trovano di fronte ad Ultron, una creatura dotata di intelligenza artificiale che vuole eliminare gli Avengers per rigenerare il mondo e renderlo migliore. La squadra deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, decido ad annientare il genere umano. Sulla strada gli eroi affronteranno anche due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff alias Scarlet, interpretata daElizabeth Olsen, e Pietro Maximoff alias Quicksilver, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.

RECENSIONE

Quando si riuniscono la maggior parte dei supereroi Marvel preferiti dal pubblico in un unico film, è difficile che venga fuori un’avventura noiosa o poco coinvolgente. Infatti il secondo capitolo di Avengers soddisfa le aspettative, regalando una storia e un ritmo, forse anche migliori del film precedente. La ricca presenza di scene d’azione, adrenalina, ed effetti visivi mozzafiato, tuttavia, convince pienamente anche grazie alla dose di umorismo che unisce i vari personaggi in dialoghi brillanti e divertenti. Thor è particolarmente al centro dell’attenzione, dall’ironica sfida ai “colleghi” per sollevare il suo martello Mjolnir, fino al ruolo decisivo per la creazione di Visione. Captain America si conferma il leader morale del gruppo, mentre Tony Stark e Hulkvestono i panni degli scienziati pazzi che per inseguire i loro desideri di sperimentazione, portano ad eventi inattesi e pericolosi.

Oltre all’ambiziosa regia e alla solida sceneggiatura, Avengers: Age Of Ultron brilla intorno alla figura del nuovo villain, Ultron, creato dagli stessi supereroi che lui vuole eliminare per rendere il mondo migliore. Come una sorta di moderno Frankenstein, egli si ribella al suo creatore, abbracciando così la sfera della più classica fantascienza, in cui il tema dell’intelligenza artificiale è spesso protagonista. “Potresti stare seduto con Ultron a fare discorsi interessanti per ore” ha detto Chris Evans in una recente intervista. Infatti questo personaggio affascinante e intrigante, è diviso tra il lato oscuro e una cieca razionalità. “Per un mondo migliore occorre sterminare la razza umana e ricominciare da capo” afferma nel film. Il nuovo film Marvel pertanto corre freneticamente tra esplosioni, inseguimenti, scontro corpo a corpo, devastazione, ma trova anche spazio per delle interessanti riflessioni sociali e politiche, che hanno condizionato molti periodi storici fino ad oggi. Tra gli altri, nel cast ritroviamo Robert Downey Jr, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Scarlett Johansson, Chris Evans, Jeremy Renner e Samuel L. Jackson per un film esplosivo e divertente, distribuito dalla Disney a partire dal 22 Aprile.

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