3) Che ci può dire delle difficoltà realizzative del film e dell’impatto del libro nel mondo. Avete un po’ paura delle reazioni del mondo cccidentale riguardo i temi affrontati?
Takashi Miike : Ho letto il romanzo originale e ho incontrato il protagonista. Si tratta di una persona terribile, ma, mentre leggevo, da qualche parte del mio cuore volevo proteggerlo. Lui cercava di agire fedelmente a se stesso. Noi all’interno della società, diventando adulti, finiamo per sentire dei legami; lui invece, li ha slegati e chi vede il film lo potrà percepire come intrattenimento, ma dovrebbe anche vivere le esperienze raccontate. Tutti gli alunni vengono uccisi, quindi nel pubblico c’è una sorta di discrimazione (quel ragazzo viene ucciso, gli altri no) e questo atteggiamento trova risonanza con il pensiero di Hasumi.
Hideaki Ito : Come riuscire a tifare per il cattivo, un criminale? E’ stato difficile interpretare questo personaggio, ma insieme al regista lo abbiamo creato ed è stato molto importante.
Erina Mizuno : Ho letto la sceneggiatura originale e ho pensato lo stesso, che lui fosse orribile, ma ho cercato di legare la logica e l’emotività, per dare vita poi al mio personaggio, una degli alunni, presa in giro da Hasumi e il pubblico proverà anche simpatia per lei.
4) Come sono stati creati gli effetti con il fucile?
Takashi Miike: In Giappone non si possono utilizzare fucili normalmente, se non quelli da caccia. Per gli effetti speciali quindi, da anni viene usata sempre la stessa tecnica con la computer grafica, per dare un retrogusto ed efficacia all’immagine…ma con accezione analogica, per non far capire che la computer grafica è stata utilizzata.
5) Quanto Cronenberg ha influenzato il film?
Takashi Miike : Io sono un grandissimo fan di Cronenberg. Lui ha una conoscenza e un sapere con il quale è andato oltre, a trascendere l’essenza dei film e ho avuto qualche spunto da parte sua sicuramente, per la percezione del quotidiano, ma non è da un suo spunto che è nata questa storia, perchè già c’era tutto il mondo creato dallo scrittore. Inconsciamente forse ho preso qualche spunto, ma tutta la mia conoscenza filmica, in generale, ha dato vita a questo film.