Sono tantissime le cose che mi spingono a fare un film, il ruolo, gli attori con cui collaborare sul set, ma soprattutto il regista: è lui che sceglie come plasmarti e quale è l’obiettivo da raggiungere, il risultato finale. C’è un pezzo di me in ogni ruolo che ho interpretato – continua la Alba – non sento di appartenere ad un personaggio in particolare ma ho lasciato un po’ della mia personalità in ognuno di loro. Poter vestire i panni di qualsiasi persona è esattamente il bello del mio lavoro. Tra i tanti ruoli ricoperti dalla Alba nella sua incredibile carriera non possiamo non citare la meravigliosa e sensuale Nancy Callahan di Sin City, il personaggio che in assoluto ha preferito interpretare: Quello in Sin City è stato il ruolo più creativo. Ho amato lavorare con Rodriguez e se penso che stavo per non partecipare al film… il regista infatti mi disse che ero eccessivamente dolce per la parte, che era un ruolo troppo tosto per me. Ma quando mi fece l’audizione, fortunatamente cambiò idea.
Tra i tanti temi toccati dalle domande poste a Jessica Alba anche se la drammatica e improvvisa scomparsa del figlio di Sylvester Stallone possa essere stata causata dall’avere come padre una celebrità mondiale: Non saprei – replica Jessica Alba dispiaciuta – ma credo che al di la della fama ciò che rende un figlio una persona sana è l’affetto. Celebri o meno, i genitori devono far sentire ai propri figli di essere amati, è l’unica cosa davvero importante. Dopo la triste scomparsa di Sage Stallone si ritorna al cinema e ai suggerimenti per una brillante carriera: Il modo migliore per fare un film è esercitarsi, fare pratica. Consiglio ai ragazzi che vogliono lavorare nel cinema di provare a fare tutto, allenarsi con gli amici, caricare video online, scrivere una sceneggiatura. Iniziare è la strategia più efficace per gettarsi nel cinema.
Protagonista indiscussa della donna invisibile Susan Storm nei due successi cinematografici I fantastici 4 Jessica Alba si è lasciata andare anche ad una interessante analisi sui veri super eroi della nostra società: I veri supereroi sono i non vedenti per me, lo penso da quando ho interpretato una donna cieca. Il mondo non è attrezzato ad accoglierli ma nonostante questo vivono e riescono a destreggiarsi ugualmente con tenacia tra mille difficoltà. Bella, intelligente e di grande successo Jessica Alba non nasconde le difficoltà di essere un teenager: da adolescente ero molto isolata, non avevo tanti contatti con gli altri. Come per tutti i teenager anche per me è stata una fase complessa ma tutta quella negatività l’ho riversata creativamente nel cinema, l’ho trasformata in una forza produttiva. Che dire? Jessica Alba è una brava attrice ma da quanto traspare dalle sue parole al Giffoni è anche una ottima madre, una bella persona e un grande esempio per gli oltre 3300 giovani del Festival. La 42edizione del Giffoni Film Festival non poteva iniziare in modo migliore.