La regista Linda Mulcahy, irlandese ora trasferita a Londra, rende omaggio alla sua terra con una storia ambientata nelle suggestive campagne dell’isola verde, là dove si incontrano la realtà e la leggenda: The Legend of Longwood, un lungometraggio coprodotto da Irlanda, Germania e Paesi Bassi, presentato in anteprima al Giffoni Film Festival nella categoria elements +10.
La vicenda muove i primi passi nella lontana New York, dove la dodicenne Mickey Miller deve fare i conti con la scomparsa del padre in una spedizione da cui nessuno ha fatto ritorno. La vita di Mickey è ulteriormente sconvolta dal forzato trasferimento nella sperduta Longwood, in Irlanda, in un vecchio mulino misteriosamente ereditato dalla madre, e da una caduta da cavallo che costa la vita al suo amato animale e costringe lei all’uso di un ingombrante tutore al ginocchio. Il suo arrivo coincide con il ritorno di una misteriosa figura leggendaria, Il Cavaliere Nero, un fantasma alla perenne ricerca della figlia perduta. Il mistero si fonde con la meschina realtà, in un conflitto che vede coinvolta una spietata e arrivista arrampicatrice che sta per sposare l’onesto conte di Longwood, con l’intento di impadronirsi del maniero e delle sue antiche terre, preservate fino a che su di esse correranno liberi sette cavalli selvaggi. La ragazzina metterà a rischio la propria vita per venire a capo del mistero del cavaliere, della maledizione di sette bambini scomparsi in un lontano passato e delle trame dell’antipatica futura contessa. Mickey si batterà per salvare i sette amati cavalli, scoprendo infine le proprie origini.