Sarà il grande compositore Ennio Morricone, una tra le personalità del nostro cinema più amate dal regista statunitense, a consegnare il premio. “Lo sguardo di Quentin Tarantino ha influenzato radicalmente l’immaginario degli ultimi vent’anni – ha spiegato Marco Müller, Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma – Tarantino è un cineasta profondamente americano e al tempo stesso molto europeo, per come ha stabilito con il cinema e la sua storia un rapporto tanto analitico quanto passionale. Ha portato avanti un progetto coerente di messa in scena, un disegno autoriale che si è arricchito tanto di sperimentazioni linguistiche che di un continuo gioco di rimandi cinefili. Ne sono scaturiti film vivi e vivaci all’estremo, che fanno esplodere i codici e le convenzioni dei generi ma sanno ogni volta essere spirito del loro tempo”.