Sul modello del festival di Telluride, ogni anno una personalità del cinema internazionale diventerà Guest Director del festival e curerà personalmente una sezione specifica. Sono già aperte ipotesi di collaborazione con il Dams dell’Università degli Studi di Torino, con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e con il Teatro Stabile di Torino. Inoltre, aggiunge Paolo Virzì, “perché il Festival sia davvero una festa, da un lato abbiamo il progetto di rilanciare il Premio del pubblico, nel quale gli spettatori saranno invitati a votare i film del Festival, e dall’altro stiamo studiando la maniera con cui dare un risalto affettuoso al momento dell’ingresso degli ospiti in sala, attraverso una formula nuova, spettacolare e informale, un caloroso benvenuto al quale partecipi anche il pubblico torinese”.
NEW HOLLYWOOD – Il nuovo cinema americano tra il 1967 e il 1976
Gli esordi dei maestri del cinema contemporaneo, i volti sconosciuti di quelle che sarebbero diventate star mondiali, le immagini di un cambiamento stilistico e immaginario radicale, attraverso il quale l’industria cinematografica hollywoodiana sarebbe risorta dalle proprie ceneri. La retrospettiva della 31° e della 32° edizione del Torino Film Festival sarà dedicata al cinema della New Hollywood, cioè al linguaggio e ai miti originati dalla controcultura ed elaborati nel corso di un decennio dai giovani talenti provenienti dal cinema indipendente e dai nuovi autori che si erano formati in televisione.
Curata da Emanuela Martini, la retrospettiva comprenderà tra i settanta e gli ottanta film, si articolerà in due anni e tenterà, anche con la collaborazione del Dams dell’Università degli studi di Torino, di tracciare un quadro esauriente della produzione e dell’immaginario di quel decennio, da caposaldi quali Cinque pezzi facili, Mean Streets, Pat Garret e Billy the Kid, Una squillo per l’ispettore Klute, La conversazione, Sugarland Express, California poker, Non si uccidono così anche i cavalli?, Lo spaventapasseri, L’ultimo spettacolo ecc. a film meno noti quali Electra Glide, Dillinger, Piccoli omicidi, Un uomo a nudo, Gli amici di Eddie Coyle, Smile, Monte Walsh, Il pornografo, Sangue, sudore e polvere da sparo, Cisco Pike. La retrospettiva sarà accompagnata da un volume di saggi, analisi e testimonianze.