La vetrina cinematografica del Focus presenterà sette film, tra i quali figureranno opere di registi storici della cultura britannica come Page Eight di David Hare, che vede tra i suoi protagonisti Bill Nighy, già noto al grande pubblico nei panni di Rufus Scrimgeour in Harry Potter e i doni della morte e che sarà presente al Festival, The Deep Blue Sea di Terence Davies, e Trishna di Michael Winterbottom, presente anche lui sul tappeto rosso di quest’anno. Inoltre, tra i titoli della vetrina anche alcune tra le più belle produzioni di registi emergenti del 2011 come Tyrannosaur di Paddy Considine e Wild Bill di Dexter Fletcher, attori britannici per la prima volta nel ruolo di registi. Oltre ai titoli della retrospettiva, della vetrina e a due incontri, il Focus dedica come ogni anno un ampio spazio alle arti visive con una mostra ed il classico red carpet d’autore.
La mostra ufficiale della sesta edizione del Festival s’intitolerà “Raise the Dead”, realizzata da Douglas Gordon, star mondiale della video installazione. Gli spazi dell’Auditorium Arte ospiteranno una serie di foto rivisitate di celebri protagonisti del cinema italiano e l’installazione, “24 Hours Psycho Back and Forth and To and Fro“, dedicata alle sequenze del film Psycho di Alfred Hitchcock. Il tappeto rosso della sesta edizione del Festival sarà reso unico dall’installazione dell’artista Simon J. Lycett, da anni collaboratore della famiglia reale inglese, curatore degli allestimenti floreali delle nozze dei principi William e Kate e delle scenografie floreali di film come Quattro matrimoni e un funerale. Il “red carpet d’autore”, realizzato in collaborazione con il Chelsea Flower Show di Londra, rappresenterà in forma astratta, ironica ed irriverente la bandiera della Union Jack.