Nelle disavventure tragicomiche che Biagio, tornato sulla terra sotto mentite spoglie, si troverà ad affrontare, sua moglie – interpretata da Vanessa Incontrada– e la stessa moglie di Ottone – a cui presta il volto Margherita Buy– saranno le complici ignare che riveleranno a Biagio la vera personalità di Ottone, non così vincente e scaltra come ama far apparire all’esterno. Sarà l’intervento di due eminenze grigie, il guru di Ottone, l’uomo a cui si ispira in ogni sua scelta, tale Dennis Rufino – interpretato da Emilio Solfrizzi– e la sua sensuale psicologa – interpretata da Valentina Cervi – ad offrire a Biagio l’opportunità di ribaltare la situazione. Il finale a sorpresa farà emergere una semplice verità che nessuno dei personaggi aveva mai preso prima in considerazione: per vincere bisognerà aiutarsi a vicenda.
Sergio Rubini firma la sua undicesima regia e torna a collaborare con Fandango, con la quale ha esordito nel 1990 con il film La stazione e a cui sono seguiti La bionda (1992) e La Terra (2004). Al suo fianco: Fabio Cianchetti cura la fotografia, Roberto De Angelis la scenografia, Patrizia Chericoni firma i costumi e Angelo Nicolini il montaggio.
Sono previste nove settimane di lavorazione ; il film sarà girato interamente a Roma.