The Young Pope, Jude Law risponde ai meme sul suo Papa

Jude Law

ha visto tutte le meme di The Young Pope, la serie tv di Paolo Sorrentino arrivata da poco negli Stati Uniti. “Dopo aver trascorso la settimana scorsa a New York nei tanti impegni con la stampa,  proprio durante questi incontri ho scoperto cosa sono i meme” ha detto l’attore lo scorso sabato. “Ma fino alla scorsa settimana ero totalmente ignaro di ciò che potesse essere un meme”.

In compenso egli non si preoccupa delle persone che parlano del dramma HBO, il cui titolo ha ispirato la beffarda immaginazione dei social media in queste ultime settimane, giustificando la sua presenza in internet. “Spero che [i meme] richiameranno l’interesse e gli intrighi” ha detto l’attore. “Non so se la tendenza dei meme riflettono l’interesse dei giovani, ma se è così spero [che i giovani spettatori vedano la serie tv].”

Lo scrittore-regista Paolo Sorrentino era lì per promuovere il dramma, e ha suggerito che lo show- dove la legge svolge un ruolo piuttosto sinistro e ambizioso da parte del neo eletto capo della Chiesa Cattolica – più di quanto non si pensi. “Sarebbe possibile dopo Papa Francesco, che il prossimo papa possa essere qualcuno come Jude Law [personaggio]” ha detto Sorrentino, le cui attività di ricerca, incluse quelle di parlare con gli esperti del Vaticano, hanno  suggerito una radicale riorganizzazione che avverrà probabilmente durante il prossimo Conclave.

Al duo è stato anche chiesto se il personaggio di Law sia fondamentalmente la versione Papa di Donald Trump o Damien dal film Il Presagio“Una cosa che distingue se stesso da tutti i punti scritti sopra è che non è un bugiardo” replica Law. “Lui è particolarmente contraddittorio ma non sa mentire. Si tratta di un uomo convinto del proprio punto di vista e prova a comprendere il suo cuore e la sua fede“.

Fonte: EW.com

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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