Ovviamente sin da subito sono fiorite le prime critiche alla presunta scoperta di Bernardelli Curuz e Conconi Fedrigolli. Se Francesca Rossi, la responsabile del Gabinetto dei Disegni, ha affermato di non aver mai visto i due storici dell’arte negli archivi, Maurizio Calvesi, studioso illustre, non è stato restio a definire questa attribuzione una “sciocchezza”. Claudio Strinati ha sottolineato il fatto che il metodo utilizzato dai due storici dell’arte possa piuttosto far prendere delle “cantonate”. Per Teresa Florio, ex direttrice delle raccolte del Castello, l’attribuzione non può essere certa dal momento che non si ha nessun disegno sicuramente attribuito a Caravaggio. Intanto è stato già annunciato che, dopo l’estate, verrà organizzata una giornata di studio dedicata al Fondo durante la quale i disegni verranno esposti al pubblico. A questo punto non resta che attendere.