La Cavani appare a tratti nostalgica durante l’intervista, dalle parole si capisce quanto l’intera sua esistenza sia stata influenzata dal cinema e viceversa. Dei film dei quali sceglie di parlare non cita mai il successo o la fama che hanno raggiunto, al contrario decide di andare alla radice, di risalire alle motivazioni ed alle riflessioni che, al momento, l’avevano spinta a proporre o ad accettare quel film. La sua tenacia, l’anticonvenzionalità, la profonda passione per la cultura a 360° la rendono sicuramente una tra le più interessanti realtà nel panorama del cinema italiano. Il documentario, ripropone addirittura un frammento di intervista a Mickey Rourke recuperato dagli Archivi della Regione Emilia Romagna, ma è la Cavani che buca lo schermo col suo entusiasmo nel raccontare una vita colma di esperienze ma mai sbandierata, con le sue idee chiare sugli italiani, non sempre “brava gente”, anzi, e sulla televisione.
“Da sempre ammiratore dei film di Liliana Cavani, ho accettato con grande onore di dirigere il documentario ideato da Alessandro Macis e Patrizia Masala realizzato durante la retrospettiva a Cagliari. È una regista che continua a lasciare il segno nella cinematografia mondiale per l’attualità ed i contenuti delle storie raccontate. Il suo lavoro con i massimi interpreti, da Mastroianni a Mickey Rourke, è un insegnamento per tutti ma soprattutto l’aver saputo coniugare cinema d’autore, impegno sociale, mercato e grandi fiction per la televisione ne fanno un esempio raro della settima arte.” Peter Marcias
Dividendo in capitoli, il regista ha avuto modo, attraverso le parole di Antonutti e della stessa protagonista e grazie a materiali video, di ripercorrere i momenti più interessanti e personali della carriera dell’artista emiliana, dando modo a lei stessa di rivivere attraverso i propri film, la sua formazione fino ad oggi. Presentato in anteprima alle Giornate degli Autori di Venezia l’anno scorso, “Liliana Cavani, una Donna nel Cinema” è stato proiettato oggi nell’ambito del Roma Fiction Fest, in occasione dell’anteprima di Troppo Amore, ultima fatica televisiva della regista, in esclusiva per Rai Fiction.
Di seguito il trailer del documentario: