Presentata il 26 gennaio a Ginevra, l’opera è il pezzo forte della vendita all’incanto che riunirà anche grandi nomi dell’arte impressionista e moderna, da Gustav Klimt a Claude Monet, da Edouard Vuillard a Fernand Leger, da Georges Braque a Salvador Dalì, da Giorgio De Chirico a Paul Cezanne. Oltre a Mirò, i pezzi “eccellenti” all’asta sono Claude Monet con L’entrée de Giverny en hiver, tela valutata tra i 4,5 milioni e i 6,5 milioni di sterline, ossia tra i 5,4 e i 7,8 milioni di euro; Salvador Dalì con il suo paesaggio interiore Oasis con un prezzo stimato tra i 4,8 e i 7,2 milioni di euro; Georges Braque con L’Oliveraie, che si aggira tra i 2,3 e i 3,6 milioni di euro. Il mondo delle aste non conosce crisi. D’altra parte investire su un Mirò, un Dalì o un Monet significa andare sul sicuro.