Il 17 Aprile arriva nelle sale italiane il film debutto alla regia di John Turturro, Gigolò per Caso, distribuito da Lucky Red e interpretato da Woody Allen, Vanessa Paradis, Sharon Stone e Sofia Vergara. Sulle orme dello stile agrodolce di Allen, Turturro confeziona una commedia di spessore, che fa sorridere, intrattiene, ma affronta anche temi sociali e personali molto attuali e diffusi nell’epoca moderna.
Fioravante, a causa della crisi economica, è costretto a chiudere per sempre la sua piccola libreria antica nel centro di New York e comincia a svolgere l’attività di fioraio, con umiltà e rassegnazione. Ma il suo amico fidato Murray vuole fare qualcosa per aiutarlo a rimettersi in sesto e gli propone di diventare gigolò per donne sole, o insoddisfatte della loro vita sentimentale. Così Fioravante si trasforma in Virgil e Murray nel suo pittoresco manager che organizza gli incontri e amministra le finanze. Il tutto si svolge tra New York e la comunità ebraica di Brooklyn, tanto per rendere le cose più bizzarre e interessanti. Vi immaginate un film in cui Woody Allen è un “pappone” e Turturro un gigolò? Come potete pensare di non farvi due risate?
Gigolò per Caso, infatti, è una commedia perfettamente riuscita, brillante, acuta, con una sceneggiatura che diventa il terreno solido che sostiene tutto il film. Battute esilaranti, dialoghi pieni e coinvolgenti, tessono una struttura narrativa forte e, animata da un ritmo dinamico e incalzante, che non prende mai una pausa. La comicità si unisce a gocce di romanticismo, attraversando anche momenti di autentica analisi dell’animo umano. Al centro del film non è tanto il tema della prostituzione, ma la capacità di reinventarsi e trovare il modo di andare avanti, nonostante i problemi economici e personali. La crisi economica, in tal senso, diventa una spinta alla creatività, apre le porte a nuove idee che nessuno è in grado di giudicare, se permettono di combattere la solitudine e alimentano un sentimento di solidarietà. Come i migliori film di Woody Allen, questo film respira semplicità e genialità scena dopo scena, e il cast è sicuramente un altro punto di forza, includendo Sofia Vergara, Sharon Stone, ma soprattutto una commovente e bravissima Vanessa Paradis nei panni della timida e ingenua ebrea Avigail, vedova di un Rabbino ed estremamente bisognosa di attenzione.