Pim (Jelle Florizoone) vive insieme alla madre, ex reginetta di bellezza, ora non proprio in gran forma fisica, in un piccolo paese della costa belga. È un bambino introverso, passa il suo tempo a disegnare ed a sognare, collezionando oggetti di altre persone, legati ad emozioni e momenti che hanno segnato la sua esistenza, che conserva con meticolosa cura in una scatola da scarpe. Feticci tenuti scrupolosamente al sicuro che in realtà rappresentano i suoi desideri più reconditi. Poco presente nella vita di casa (la madre è solita avere orari imprevedibili) frequenta con assiduità l’abitazione dei vicini, amici d’infanzia, ed è costantemente attratto dalla vita di Gino (Mathias Vergels), più grande di lui di tre anni. Eroe in sella alla sua motocicletta, diviene in breve tempo il soggetto indiscusso dei suoi disegni e principalmente delle sue fantasie, accompagnando Pim verso una nuova consapevolezza sessuale. Sarà proprio il suo vicino, la sua prima “cotta”, il primo grande amore del protagonista, destinato a divenire travagliato ma indissolubile.
Pur realizzando un film che affronta in maniera totalmente realistica il sentimento e l’evoluzione dei rapporti umani tra i personaggi, il regista coinvolge il pubblico con la bellezza delle immagini, che contornano l’autenticità dei fatti narrati con accuratezza e genuinità, aiutato anche da una fotografia (di Anton Mertens) a tratti calda a tratti fredda, modulata con intelligenza in dipendenza delle scene raccontate. Ponendo proprio l’attenzione sul difficile equilibrio di un primo amore travagliato come quello del
Per poter cogliere appieno l’innocenza dei suoi personaggi, Defurne ha ritenuto importante scegliere attori giovani, che avessero la stessa età dei protagonisti del libro. Il lungometraggio chiude con una dedica a “tutti i ragazzi a cui i genitori hanno impedito di partecipare al film”, a quanto pare infatti per quanto si sia nel 2011 ed i tempi siano cambiati dall’anno in cui sono ambientati i fatti narrati, alcuni tabù ancora non sono caduti, neanche in uno stato come il Belgio. Accompagnato nel nostro paese da una distribuzione a carattere fortemente indipendente (Atlantide Enterteinment e Queer Frame), l’uscita in Italia è prevista per Maggio 2012 e vedremo se il film potrà essere sostenuto da un buon giudizio della Giuria al Festival di Roma.