Only God Forgives: binomio Refn/Gosling

Uno dei film più attesi della nuova stagione cinematografica inizia a far parlare di se. Ci riferiamo al binomio Refn/Gosling che, dopo l’osannato Drive (vincitore del premio come miglior regista allo scarso festival di Cannes), torna in una nuova pellicola le cui riprese sono ora in corso in Thailandia: Only God Forgives. Il film dovrebbe essere la terza e ultima parte di una trilogia – iniziata con Valhalla Rising e proseguita proprio con Drive – incentrata su degli eroi solitari e silenziosi, ma capaci di scatti di inaudita violenza. Infatti proprio per questo motivo il film sta già trovando le prime difficoltà ad essere venduto per la distribuzione nelle sale americane, perché pare sia ancor più violento di Drive: in particolare a causa di un paio di scontri con la spade.

La sinossi ufficiale: Bangkok. Dieci anni dopo aver ucciso un poliziotto ed aver fatto perdere le sue tracce, Julian (Ryan Gosling) gestisce un club di Thai Boxe come copertura per operazioni di spaccio di droga. Pur rispettato nell’ambiente criminale, vive un momento di depressione e vuoto interiore. Quando suo fratello uccide una prostituta, la polizia si rivolge ad un agente che ha lasciato il lavoro: Chang, noto come l’Angelo della Vendetta. Il quale permette al padre della ragazza di uccidere l’assassino per poi “restaurare” la giustizia tagliando al vecchio la mano destra. A questo punto arriva a Bangkok la madre di Julian (Kristin Scott Thomas), Jenna, capo di una potente organizzazione criminale, per recuperare il cadavere del figlio. E ordina a Julian di trovare il suo assassino e mandarlo all’inferno.Ossessionato dall’Angelo della Vendetta, Julian lo sfida a un incontro di Thai Boxe, sperando che sconfiggendolo sul ring possa finalmente ritrovare la pace dello spirito. Ma Chang lo batte.

Jenna, sempre più furiosa, progetta una reazione ancor più terribile: tutto è pronto per un viaggio sanguinario attraverso il tradimento e la vendetta, verso lo scontro definitivo, in cerca dell’ultima possibilità di redenzione.