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Pet Sematary, pellicola diretta da Kevin Kölsch e Dennis Widmyer propone nuovamente agli spettatori una versione cinematografica dell’omonimo libro di Stephen King. La maggior parte di appassionati di horror infatti, sa bene come nell’ormai 1989 è stato già presentato al pubblico un film dedicato all’opera dello scrittore (per acquistare il dvd o blu-ray di Pet Sematary clicca qui)

Conosciuto in italia con il poco convincente nome di Cimitero vivente, la pellicola in questione è stata diretta da Mary Lambert (anche se in origine il regista avrebbe dovuto essere George Romero) con la presenza di attori come Dale Midkiff, Denise Crosby, Miko Hughes e Blaze Berdahl. Qualunque cinefilo, soprattutto se appassionato del genere horror, si è dunque fatto una domanda più che lecita: quali sono le principali differenze tra originale e il nuovo remake di Pet Sematary? In questo articolo cercheremo, senza fare spoiler, di analizzare quali sono le principali differenze che caratterizzano le due opere che, visti i vent’anni di distanza e i diversi registi, inevitabilmente saltano agli occhi degli spettatori.

Il personaggio di Victor Pascow

Nonostante il personaggio di Victor Pascow possa vantare un’introduzione piuttosto inquietante in entrambi i film, la sua figura viene delineata in maniera estremamente diversa. Il personaggio nel film del 1989 era infatti interpretato da Brad Greenquist e appariva molto di frequente nella pellicola, risultando una figura piuttosto leggera se paragonata all’interpretazione di Obssa Ahmed, decisamente meno “amichevole” e molto più agghiacciante. Nel nuovo film infatti Victor sarà un uomo di colore che si esprime con una voce antica e profonda.

Leggi anche: I 10 migliori film tratti dai romanzi di Stephen King

Il personaggio di Zelda

Se esiste un personaggio che nel film originale può aver turbato i sonni degli spettatori, quella è sicuramente Zelda, la sorella di Rachel. Questa figura resta inquietante anche nel remake, anche se presenta alcuni sostanziali cambiamenti. Se nella pellicola originale il personaggio veniva interpretato da Andrew Hubatsek, capace di rendere ancor più inquietante tale personaggio, in Pet Sematary del 2019 questi panni sono vestiti da Alyssa Brooke Levine. Anche riguardo la morte del personaggio vi sono sostanziali differenze: nel film originale Zelda moriva a causa della meningite spinale che la affligge, mentre nel remake la sua triste dipartita è decisamente più violenta.

La figura del Wendigo

Il Wendigo (noto anche come Windigo) era originariamente presente nel romanzo del 1983, pur essendo stato ignorato nel primo film. Questo invece, è stato notevolmente valorizzato nel remake del 2019 che, in maniera esplicita, imputa a questa figura la maledizione del cimitero. Ma cos’è il Wendigo? Si tratta di un personaggio appartenente alla mitologia dei nativi americani che vivevano, a grandi linee, sul confine tra Canada e Stati Uniti lungo la costa orientale. Secondo le leggende, si tratta di una persona che, a causa del cannibalismo, si è trasformata in una sorta di demone. Chiunque si abbandoni a tale orripilante pratica o sia morso da un altro Wendigo, si trasforma in tale creatura per girovagare all’interno dei boschi alla perenne ricerca di cibo.

pet sematary cat

Church

Church è adorabile e terrificante allo stesso tempo: in tal senso entrambe le pellicole si somigliano. Ciò che cambia principalmente è la razza dell’animale. Nel primo film infatti si tratta di un British Shorthair, mentre nel secondo è un Maine Coon. Pur trattandosi di una semplice chicca, gli appassionati di felini apprezzeranno di sicuro questa curiosità.

Leggi anche: 5 motivi per cui i romanzi di Stephen King funzionano al cinema

Un finale diverso

Ebbene sì, anche il finale del film è diverso. La pellicola del 1989, in poche parole, si conclude con la morte di Gage e il ritorno in vita di Rachel (che a sua volta uccide Louis). Non volendo fare spoiler, non possiamo rivelare ulteriori dettagli ma possiamo sbilanciarci affermando che il remake presenta una situazione finale decisamente diversa.

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Gerry Scotti sceglie lei: chi è l’ex gieffina con cui lavorerà

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Gerry Scotti e la nuova valletta

Gerry Scotti – Fonte: Instagram – Newscinema.it

Ecco chi sarà la nuova valletta di Gerry Scotti, con la quale lavorerà, fianco fianco nel suo nuovo programma. L’ex gieffina farà in ritorno in televisione dopo la sua uscita dal reality.

Gerry Scotti è una leggenda, tutti lo stimano, tutti lo apprezzano e soprattutto tutti gli vogliono bene. È una di quelle persone che tutti vorrebbero avere come amici e questo lo si capisce anche dal post rilasciato qualche settimana fa da Silvia Toffanin, dopo la partecipazione di zio Gerry a Verissimo.

A dimostrazione di quanto sia considerato un pilastro della televisione, Mediaset, dopo 40 anni lo vuole ancora al centro delle scene, motivo per cui a breve lo vedremo in un nuovo programma, che tanto nuovo non è in realtà. A fianco a lui ci sarà una valletta che tornerà in tv dopo la sua esperienza al reality più spiato di sempre.

L’ex gieffina sarà la valletta di Gerry Scotti

Gerry Scotti ha festeggiato i suoi 40 anni di carriera televisiva ed è sia stupito che grato al suo pubblico di tutto l’affetto e stima che non perdono mai occasione di dimostrargli. Riesce a coinvolgere diverse generazioni, anche le ultime, grazie ai suoi canali social e al suo modo di fare. Gerry non critica nessuno, ma cerca di captare gli interessi e le mode del momento e semplicemente cerca di portarle avanti.

In una recente intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni ha dichiarato: “Dopo 40 anni forse sarò oggetto di uno studio all’università, prima o poi”, scherza il conduttore il quale ammette: “Non faccio programmi per bambini o ragazzi, però molti mi dicono: ‘Ti guardavo sempre con mia nonna’ o ‘con i miei genitori’, e questo mi fa venire le lacrime…”. Alla domanda se ha mai pensato di andare in pensione, Scotti risponde: “Io ho sempre dichiarato che finché mi diverto, mi regge la salute e le cose che faccio mi piacciono, continuerò a farle. Mike, Corrado, Costanzo… Nessuno si è mai domandato quando andassero in pensione…”.

Samira Lui sarà la valletta de, La ruota della fortuna

Samira Lui – Fonte: Instagram – Newscinema.it

La ruota della fortuna di zio Gerry

La ruota della fortuna, come tutti sapranno era il cavallo di battaglia, del compianto Mike Bongiorno, il quale con il suo “allegria”, verrà ricordato da tutti per sempre. Quest’anno Mediaset, ha deciso di dare nuova vita a quel programma storico che tanto piaceva agli spettatori. Chi meglio di Gerry Scotti in veste di erede del grande Mike, poteva ricoprire tale ruolo?

Come dichiarato, il programma dovrebbe approdare in tv prima di Natale e al fianco di Scotti, in veste di valletta (al posto di Paola Barale per capirci), ci sarà l’ex gieffina, Samira Lui, da quello che ha dichiarato Davide Maggi nel suo blog. In questo programma aleggia una grande attesa, in quanto i telespettatori non vedono l’ora di rivedere il programma cult degli anni ’90, con Gerry e Samira alle “redini” del quiz televisivo.

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Terremoto Rai: la scossa travolge due volti notissimi | Licenziati in tronco

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Cambiamenti palinsesto Rai

Modifiche Rai – Fonte: Twitter – Newscinema.it

Importanti novità hanno scosso nuovamente il palinsesto Rai, ci saranno considerevoli news dal 2024 che sicuramente divideranno l’opinione pubblica come sempre. C’è chi sarà contento e chi no. Ecco che cosa è emerso.

La televisione è un business come tutto ormai, ci sono programmi che arrivano, altri che vanno, altri ancora che deludono le aspettative e vengono “chiusi” in anticipo. Insomma, anche mamma Rai tiene conto dell’andamento degli ascolti e quindi tagliuzza di qua e di la il palinsesto, cercando di mantenere sempre l’audience ai massimi livelli con la sua programmazione.

Quest’anno di modifiche ne abbiamo viste molte, volti storici che hanno detto addio, new entry che non hanno convinto e così via. Ecco perchè, da gennaio 2024, vedremo nuovi cambiamenti in atto, in quanto due conduttori dovranno dire addio ai loro programmi e un terzo approderà con delle novità. Che dire, sarà un 2024 all’insegna del cambiamento. Ecco di chi stiamo parlando.

I cambiamenti del palinsesto della Rai

A breve vi sveleremo tutto in merito ai programmi che verranno cancellati. Il tema Pino Insegno, di cui parleremo anche a breve, è molto “caldo”, in quanto non si sa di preciso che cosa gli riserverà il futuro lavorativo. Da quello che abbiamo potuto capire da diverse settimane è che il conduttore non vestirà i panni del “padrone di casa” del programma simbolo della Rai, L’Eredità.

Dopo l’addio di Flavio Insinna, conduttore amato e seguito da sempre, Pino avrebbe dovuto prendere il suo posto, ma dai risultati ottenuti nelle ultime settimane, sembra essere ormai notizia certa che lui non condurrà il programma di Banijay Italia. Al suo posto dovrebbe arrivare Marco Liorni, il quale lascerebbe il posto vacante a Reazione a catena. Da quello che si vocifera, sarebbe proprio qui che vedremo Insegno collocato in veste di conduttore. Per lui d’altronde sarebbe un ritorno alle origini. Per avere notizie certe però, attendiamo ancora di leggere conferme ufficiali in merito.

E’ un addio definitivo

Da quello che abbiamo letto nel post Twitter di Giuseppe Candela, dal 2024, dal palinsesto Rai usciranno definitivamente i programmi di Nunzia De Girolamo e di Pino Insegno, rispettivamente Avanti Popolo e il Mercante in fiera. Per i bassi ascolti stimati finora, l’emittente statale non ha intenzione di proseguire oltre, limitando così i costi di mantenimento nel palinsesto.

Inoltre, a breve a Rischiatutto 70 di Carlo Conti, sarà ospite della serata Massimo Giletti che non solo svelerà il nome del suo nuovo programma, che ne sancisce definitivamente il ritorno in Rai, dopo l’addio a La7, ma informerà il pubblico delle date di apertura del programma. Come si dice, in guerra e…nel palinsesto tutto è permesso, pur di vincere la battaglia dello share.

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Panettoni stellati: Iginio Massari batte tutti | Il suo é quello più economico

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Iginio Massari panettone economico

Iginio Massari e il suo panettone – Fonte: Instagram – Newscinema.it

Iginio Massari mette a disposizione sul suo shop online, dei prelibati panettoni e pandori di svariate fasce di prezzo. Ce n’è per tutti i gusti e soprattutto ognuno potrà acquistarne almeno uno, anche solo per mangiarlo in famiglia.

Chi è Iginio Massari? Il suo nome e la sua fama lo procedono, in quanto nell’ambiente alberghiero è tra i più conosciuti. Non è solo un pasticcere stellato, ma anche un gastronomo e un personaggio televisivo, in quanto, come altri suoi colleghi, ama deliziare i suoi fan, non solo per il palato ma anche con la sua presenza in televisione.

È naturale quindi che il pandoro o il panettone del grande pasticcere, avrà dei prezzi molto più elevati di quelli che si trovano nella grande distribuzione. Ovviamente a cambiare sarà il gusto, uno è un prodotto industriale, l’altro artigianale di pasticceria. Nessuno vuole togliere nulla a nessuno o fare confronti, ma è evidente che si paga per quello che si sceglie. Per fare un regalo particolare, Massari viene in vostro soccorso, in quanto di panettoni sul suo shop ce ne sono molti e soprattutto di prezzi diversi.

Il panettone “economico” di Iginio Massari

Iginio Massari la passione per i dolci l’ha coltivata fin da bambino, da quando sbirciava spesso durante la preparazione dei gelati, nella gelateria della mamma. Così un giorno, come raccontò il pasticcere stesso: “Preso dalla curiosità cercavo di sbirciare all’interno e un giorno ci sono caduto dentro ed è stato come per Obelix: lui è diventato l’uomo più forte al mondo, io sono diventato l’uomo più dolce al mondo…”.

Lavorò molto su di sé per fare la differenza nel mondo e così quel bambino curioso, oggi 81enne è ancora uno dei pasticceri più famosi di sempre. Con le sue creazioni allieta i palati dei suoi clienti. Quando a Iginio gli hanno chiesto quale fosse il suo dolce preferito, lui rispose con molta naturalezza: “non ho un dolce preferito…li curo tutti alla stessa maniera…nessuno è triste in pasticceria, non possiamo essere noi pasticcieri la causa del malessere fisico ed emotivo dei clienti…”.

 

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Una vasta scelta

Due prodotti che durante le feste non potranno mai mancare a tavola sono, il pandoro e il panettone. Rigorosamente entrambi, in quanto quei fastidiosi (ok, avete capito per chi tifo io) e per alcuni deliziosi, canditi, possono piacere o meno. Così facendo dareste la scelta a tutti quanti di consumare il dolce tipico delle feste natalizie. Qualora voleste acquistare un prodotto fuori dal normale o se doveste fare un regalo di prestigio, vi consigliamo di farvi “un giro” sullo shop oline di Iginio Massari, il quale mette a disposizione diverse leccornie, rigorosamente fatte a mano, che vi faranno venire fin da subito l’acquolina in bocca.

Ce ne sono per tutti i gusti e soprattutto per tutti i prezzi. Qualora non aveste la possibilità o l’interesse di spendere cifre elevate, Massari, mette a disposizione degli articoli sempre di qualità ma più economici, accessibili quindi a tutti, poiché più piccoli. Potreste infatti acquistare per esempio il panettone al cioccolato da 500 grammi o da 1Kg rispettivamente a 25 e 45 euro e ancora il panettone e/o il pandoro classico da 500 grammi a 22 euro e così via. Insomma, sul loro sito troverete veramente di tutto e quello che vi stupirà non sarà soltanto il gusto ma anche la qualità.

Proprio per questo motivo, i prodotti ordinati arriveranno a casa entro 14 giorni, in quanto i prodotti di pasticceria dovranno essere preparati al momento, non presenteranno conservanti ed è per questo che avranno una data di scadenza sicuramente inferiore rispetto ai prodotti industriali.

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