Così Dalla passando in rassegna brani come …e non andar più via, dell’album Com’è profondo il mare del ’77; Tu parlavi una lingua meravigliosa contenuto in Anidride solforosa del ’75; e ancora Il coyote, Le rondini, Mambo ci ricorda la tappe chiave della sua peculiare ed intensa carriera a partire dai primi passi nella musica Jazz. Un percorso artistico culminato anche in collaborazioni con Gianni Morandi ed il poeta Roberto Loversi, ma anche con colossi femminili della musica italiana che ha fatto epoca: la presenza di Amore disperato in coppia con Mina è significativa in tal senso. L’intramontabile Lucio però non ci tiene d’altra parte a risultare anacronistico, per questo motivo in Meri Luis (uno dei pezzi a cui risulta più legato) si avvale della collaborazione canora con il giovanissimo Marco Mengoni, proveniente dalla scuderia del talent show X Factor. Il pezzo più struggente è però Anema e core, il grande classico della canzone napoletana, esposto con un’esecuzione viscerale e nelle nuove vesti di un arrangiamento composto da Beppe D’onghia. Insomma Lucio Dalla anche con il passar degli anni non manca mai di stupirci, un pò come il vino che invecchiando diventa sempre più buono.