Daredevil Rinascita, la recensione: il Diavolo ha un nuovo nemico

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Charlie Cox in Daredevil: Rinascita (Foto: ufficio stampa) - Newscinema.it

Disponibile su Disney+ dal 5 marzo, Daredevil Rinascita riprende le fila da dove le aveva lasciate con il precedente capitolo, mostrando l’eroe Marvel – a cui presta il volto e il fisico Charlie Cox – ancora più cupo e alle prese con nuovi nemici.

Daredevil Rinascita, recensione: il Diavolo ha un nuovo nemico
4.3 Punteggio
Regia
Sceneggiatura
Cast
Colonna Sonora

Quando, nel 2015, andò per la prima volta in onda (su Netflix) la prima stagione di Daredevil, il pubblico si trovò davanti un prodotto di intrattenimento dalla forte autorialità. In fondo, il Diavolo di Hell’s Kitchen – come è spesso chiamato l’eroe Marvel – ha sempre mostrato un animo profondo e sfaccettato, che ben si presta all’introspezione e a uno sguardo più attento a determinate tematiche.

Dopo circa tre anni, Daredevil lascia Netflix e si prende una pausa piuttosto lunga, ricomparendo – per la gioia dei fan (anche se non tutti) – come guest star in un paio di puntate di She-Hulk. Abbiamo quindi dovuto aspettare il 2025 per poter finalmente ritrovare il mitico ed emblematico personaggio di nuovo sullo schermo, questa volta su Disney+. Sviluppato in 9 episodiDaredevil Rinascita racconta un Matt Murdock alle prese con ciò che è rimasto del passato e con un futuro alquanto complesso, del quale fa parte anche Wilson Fisk.

A vestire i panni dei due protagonisti tornano Charlie CoxVincent D’Onofrio, ormai perfettamente a loro agio nei rispettivi ruoli e forti di una conoscenza che si è trasformata in amicizia. Attraverso i loro sguardi e grazie anche a un’atmosfera evocativa, lo spettatore viene completamente immerso nel loro universo, popolato da anime misere e da assetati di potere, da supereroi improvvisati e da forze dell’ordine allo sbaraglio.

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Deborah Ann Woll e Charlie Cox in Daredevil: Rinascita (Foto: ufficio stampa) – Newscinema.it

Daredevil Rinascita: la trama della serie Marvel

Matt Murdock (Cox) ha smesso i panni di Daredevil e si dedica a tempo pieno al suo studio, insieme ai colleghi e amici di sempre, Karen Page (Deborah Ann Wool) e Foggy Nelson (Elden Henson). Nel frattempo, anche lo storico capo della polizia, Cherry (Clark Johnson), sta andando in pensione, a dimostrazione di come i tempi stiano cambiando a Hell’s Kitchen. Ma non necessariamente in meglio. La città è popolata di vigilanti che combattono la criminalità, spesso con metodi poco ortdossi, e la comunità è divisa tra il demonizzarli e l’esaltarli.

All’improvviso, dal nulla, Matt subisce un grave trauma con il quale dovrà fare i conti per il resto della sua vita. Nel frattempo, Wilson Fisk (D’Onofrio) si riaffaccia sulla scena, all’insaputa persino della moglie Vanessa (Ayelet Zurer), che ha preso il suo posto a capo dell’organizzazione criminale. Tra Matt e Fisk non è mai corso buon sangue, ma forse i due dovranno allearsi, loro malgrado e inaspettatamente, per fare fronte comune contro un nuovo nemico.

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Charlie Cox e Vincent D’Onofrio in Daredevil Rinascita (Foto: ufficio stampa) – Newscinema.it

Una serie potente e suggestiva

Se un personaggio come Daredevil offre la possibilità di raccontare un (anti)eroe pieno di sfumature, una maschera dietro la quale si cela un uomo profondamente ferito, ma in grado di risollevarsi ogni volta – la metafora della boxe lo ha sempre caratterizzato, anche nell’adattamento cinematografico con Ben Affleck – è necessario trovare la chiave giusta per far sì che arrivi la sua anima, dietro il puro e semplice intrattenimento.

L’azione, i combattimenti e lo stile Marvel restano pregnanti, come è giusto che sia, ma questo Daredevil Rinascita mostra anche qualcosa di più. A partire dalla scelta di riprendere un’iconografia classica, contornandola di elementi simbolici assolutamente d’effetto. Sin dai primi episodi appare chiaro quanto lavoro ci sia dietro al progeto e quanta passione abbia portato a creare una serie solida, potente, piena di suggestioni e di spunti su cui riflettere. Il valore aggiunto è rappresentato dalla colonna sonora/musicale, a cura dei The Newton Brothers.

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