RFF: World Without End, la serie tv tratta dal romanzo di Ken Follett

Basato sull’omonimo romanzo di Ken Follett, World Without End è la nuova serie TV diretta da Michael Caton-Jones e prodotta da Ridley e Tony Scott con Tandem Communication. Dopo il successo ottenuto dalla miniserie I pilastri della terra, Caton-Jones prova a bissare i risultati raggiunti portando sul piccolo schermo questo progetto ambizioso di tradurre il sequel letterario dello scrittore britannico.

Ambientata nell’Inghilterra del 1300, nella località immaginaria di Kingsbridge, la fiction racconta la storia di una donna straordinaria capace di spingere gli abitanti della cittadina britannica a risvegliarsi dal torpore delle tenebre del potere. Chiesa e Corona sono i nemici contro cui ribellarsi. Trame, intrighi di potere, adulteri, violenze, colpi di stato: è su questo plot che si sviluppa la trama di World Without End. Al centro della vicenda, Caris, la figlia del Lanaiolo, interpretata da Charlotte Riley, ragazza coraggiosa e con grinta da vendere, pronta a tutto pur di difendere gli altri dai soprusi. Insieme a lei sulla scena, la zia Petranilla, interpretata da Cynthia Nixon, che muoverà i fili del destino della nipote; Merthin, l’uomo di cui si innamorerà la giovane costretta però a sposare Elfric il Costruttore, secondo i piani della zia cattiva. Su questo scenario, a far da sfondo alla vicenda, il regno d’Inghilterra nel periodo della Guerra dei Cent’anni contro la Francia.

Ritorna, dunque, la serie tv in costume, con scenografie straordinarie, inquadrature globali mozzafiato e personaggi di rilievo anche quando si tratta di ruoli secondari, scenari incantevoli su cui costruire la narrazione. Sono molti gli spunti su cui lavora la serie pur mantenendo la classica struttura fiabesca in cui il mondo si divide in buoni e cattivi: dal rapporto tra la Chiesa e i fedeli a quello tra lo Stato e i cittadini, dalle angherie a cui è costretto il sesso femminile alla forza e alla caparbietà di una donna che cerca di affermare la propria autorevolezza. Suggestiva e tipicamente britannica nella realizzazione, World Without End si prepara a divenire presto un cult tra le serie tv in costume.