Rivelazione sul dipinto di Fragonard, Diderot non è Diderot

Diderot non è Diderot. Ebbene sì. La recente scoperta è stata rivelata nei giorni scorsi dal quotidiano francese Le Figaro, riportando così il risultato dell’attenta analisi condotta dagli esperti del Louvre. Il protagonista del quadro di Jean-Honorè Fragonard, pittore francese tra i più importanti esponenti del Rococò, non sarebbe il celeberrimo autore dell’Enciclopedia insieme a D’Alembert, come sostenuto da sempre, bensì sarebbe un personaggio di fantasia. A far modificare la legenda accanto al dipinto conservato al Louvre, è stata l’attenta osservazione del dipinto ma soprattutto lo studio condotto su una collezione privata di disegni, recentemente battuta all’asta dalla Drouot di Parigi, che presenta tredici schizzi corrispondenti ad altrettanti dipinti di Fragonard. Ognuno dei tredici schizzi raffigura un personaggio ritratto a mezzo busto con in calce la definizione dell’identità del ritrattato.

A quanto pare, però, è impossibile rintracciare il protagonista del disegno del relativo dipinto con Diderot. “In nessun modo si può decifrare il nome di Denis Diderot” ha affermato al giornale francese Vincent Pomarede, il responsabile delle pitture del Louvre. Inoltre, gli occhi azzurri dell’uomo nel dipinto non corrisponderebbero affatto ai tratti del filosofo francese, più volte rappresentato con gli occhi castani, come ad esempio nel ritratto celebre realizzato da Louis-Michel Van Loo. Dunque, nonostante la fronte alta e la catena d’oro dei filosofi di Rembrandt, quello non è Diderot. D’altra parte, come diceva lo stesso filosofo, “un’ipotesi non è un fatto”.