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Final Destination: le 10 morti della saga che ci hanno traumatizzato di più

Il sesto capitolo della saga horror Final Destination, il 15 maggio arriverà nelle sale cinematografiche italiane. In attesa di vedere quest’ultimo capitolo, ripercorriamo le 10 morti più assurde avvenute nei film precedenti.

La saga horror di Final Destination è uno di quei film che riesce ad attirare e incuriosire, anche il pubblico che non ama il cinema dell’orrore. Più che spavento, i film di Final Destination sono splatter e a tratti anche bizzarri. A confermare questo pensiero, il titolo del sesto capitolo che il 15 maggio uscirà nei cinema: Final Destination Bloodlines.

Da quando è uscito il primo film nel 2000, per la regia di James Wong, questo franchise ha sempre ottenuto un gran successo, per i colpi di scena creativi messi in atto dalla Morte, contro le inconsapevoli vittime. In attesa di vedere cosa accadrà prossimamente, ecco le 10 morti più assurde avvenute in tutti questi anni.

10. La morte di Tim a Windowpane

Apriamo questo Top 10, con il secondo capitolo della saga che vede nel ruolo di protagonista la Morte. La scena in questione, vede Kim Corman (AJ Cook) avere la visione di un tremendo  incidente in autostrada, con un camion carico di legna. Tra i sopravvissuti allo schianto, ci sono Nora Carpenter e il figlio adolescente Tim, che la Morte vuole chiamare a sé.

Da questo evento, Kim capisce che i prossimi a dover morire, secondo la lista della Morte, devono essere Nora e Tim. Dopo aver scampato diversi momenti mortali, dopo un appuntamento dal dentista, per correre dietro a dei piccioni, Tim viene schiacciato da una vetrata, davanti agli occhi della madre.

Riferimento: Final Destination 2

9. La morte di Billy sui binari

Billy (Sean William Scott) è uno dei sopravvissuti all’esplosione del volo 180 diretto a Parigi. La Morte, colpevole di aver ucciso quasi tutti i suoi compagni di classe, ora vuole pareggiare i conti, con chi è sceso dall’aereo prima del decollo. Tra questi, oltre Tod, Carter, Terry, la signorina Lewton e il “visionario” Alex, c’è anche Billy.

Carter, devastato per la morte di Terry, decide di sfidare la morte restando fermo sui binari mentre un treno a tutta velocità era diretto nella sua direzione. A quel punto, Alex riesce a salvarlo per un soffio, facendo scorrere la lista della Morte. La prossima vittima è Billy che viene decapitato da una lamiera che si sposta con il movimento del treno.

Riferimento: Final Destination

8. La strana impiccagione di Tod

Tod (Chad Donella), il miglior amico di Alex, è il primo a perdere la vita, in una maniera assurda. Mentre il fratello di Tod resta sull’aereo esploso in volo, lui vive con il senso di colpa, di non averlo obbligato a seguirlo. Il toccante discorso di addio pronunciato al funerale delle vittime, porta la Morte a completare il suo piano.

Mentre il giovane ragazzo si trova in bagno, a causa della perdita dell’acqua a terra, perde l’equilibrio e scivolando, si avvolge accidentalmente il tubo della doccia intorno al collo. Una scena che viene considerata – erroneamente – come un suicidio.

Riferimento: Final Destination

Roy nel film Final Destination
La morte di Roy in Final Destination 5 – Fonte: Screenrant – NewsCinema.it

7. L’accidentale morte di Roy

Nonostante sia il quinto film della saga, si tratta di un prequel ricco di colpi di scena. Sam (Nicholas D’Agosto) e i suoi amici, dopo esser scampato al crollo di un ponte, porta la Morte a tornare all’attacco. Tra i sopravvissuti, c’è Nathan (Arlen Escarpeta) il quale dovrebbe essere il prossimo a morire. Se non fosse però che al suo posto, viene preso il collega Roy Carson (Brent Stait).

Il litigio tra i due, porta a una colluttazione e a posizionare Nathan nei pressi di un gancio da cantiere, che invece arpiona sotto il monte, il povero Roy. E qui arriva il colpo di scena. Alla fine del film, mentre i sopravvissuti credono di averla fatta franca, scoprono che Roy era destinato a morire a breve, a causa di un’aneurisma cerebrale.

Riferimento: Final Destination 5

6. Il lettino abbronzante per Ashley e Ashlyn

Nel terzo capitolo, un giro sulle montagne russe Devil’s Flight,  diventa la tomba per molta gente. Tra le persone che sono riuscite a farla franca, ci sono le due migliori amiche, Ashley (Chelan Simmons) e Ashlyn (Crystal Lowe). Due settimane dopo l’incidente, le ragazze di andare a prendere un po’ di colorito, in un centro dedicato all’abbronzatura.

Ashley, ignorando le raccomandazioni della proprietaria del centro, di non entrare con bicchieri bagnati in prossimità delle prese di corrente, segna la loro condanna a morte. Entrambe vengono bruciate vive all’interno del lettino solare, a causa della temperatura troppo elevata, avvenuta per volere della Morte.

Riferimento: Final Destination 3

5. La morte di Frankie al drive

Ancora dal terzo film, la morte di Frankie (Sam Easton) oltre a essere particolarmente cruenta è stata anche inaspettata. Mentre è in attesa di ritirare la sua ordinazione in macchina, Wendy si rende conto che la Morte sta per colpire. Wendy e Kevin riescono a scampare a un incidente stradale, causato da un camion a tutta velocità.

Questo evento, porta Frankie ad essere la prossima vittima. Preparatevi, perché non è adatto ai deboli di stomaco. Il motore del camion, vola direttamente verso la testa del ragazzo, uccidendolo senza che neanche se ne rendesse conto.

Riferimento: Final Destination 3

4. La morte nell’ascensore di Nora

Torniamo alla storia di Nora e Tim, precedentemente raccontata. Ora è il turno della madre. Quando Kim e Burke cercano di spiegare cosa sta facendo la Morte, con i sopravvissuti, Nora decide di andarsene, prendendo l’ascensore. Consiglio: se avete la fobia degli ascensori, evitate di vedere questo momento.

Insieme a lei, c’è un uomo che trasporta alcune parti di un manichino e dei ganci, posizionandosi dietro di lei. Recuperando il telefono caduto a terra, i suoi capelli biondi si impigliano all’uncino. In preda al panico, mentre la donna cerca di uscire dall’ascensore, rimane incastrata con la testa all’interno. Ovviamente, la sua morte avviene per decapitazione.

Riferimento: Final Destination 2

Final Destination 5
Il laser agli occhi andato male in Final Destination 5 – Fonte: Screenrant – NewsCinema.it

3. L’intervento chirurgico agli occhi di Olivia

Tra le persone sopravvissute al crollo del ponte, c’è anche Olivia Castle (Jacqueline MacInnes Wood), collega di Sam. Due giorni dopo l’incidente, deve sottoporsi a un intervento di laser agli occhi, per correggere la forte miopia. Olivia è terrorizzata, senza sapere che la Morte, non aspetta altro che prenderla quando meno se lo aspetta. Sdraiata sul lettino con gli occhi spalancati, Olivia stringe il suo orsacchiotto, per farsi coraggio.

Quando il medico esce dalla sala per recuperare la sua cartella, la tazza lasciata nei pressi dell’alimentazione del laser, fa alzare l’intensità del laser, bruciandole l’occhio e la mano. Non contenta, ormai accecata e in preda al panico, scivolta sull’occhio dell’orsacchiotto e finisce giù dalla finestra del palazzo. Oltre a morire sul colpo, l’occhio salta fuori dal suo volto e viene schiacciato da una macchina.

Riferimento: Final Destination 5

2. L’incidente mortale con lo scarico della piscina per Hunt

Tra le morti della saga di Final Destination, questo incidente è davvero molto disgustoso. Grazie all’intervento di Nick, Hunt riesce a non rimanere vittima di un incidente avvenuto a seguito di una gara automobilistica. Nonostante tutto, Hunt si rivela molto scettico in merito al disegno che la Morte starebbe facendo, con le loro vite. Dopo l’ennesima visione di Nick, il ragazzo dice ad Hunt di stare lontano dall’acqua.

Fregandosene dell’avvertimento, Hunt decide di andare ugualmente al country club. Mentre si trova in piscina, il ragazzo attiva accidentalmente lo scarico e nel chinarsi per recuperare la sua moneta fortunata, rimane incastrato. E qui, accade l’impensabile. Il suo sedere è sullo scarico e non potendo chiedere aiuto, visto che si trova sott’acqua, la gente vede solo le sue viscere uscire da una pompa posizionata a bordo piscina.

Riferimento: Final Destination 4

1. L’incidente per la ginnasta Candice

Ed eccoci arrivati alla fine, di questa sanguinosa Top10. Il quinto capitolo, continua a regalare delle morti incredibili e ricche di fantasia e sangue. Ad aggiudicarsi il primo posto è Candice (Ellen Wroe), che lavora con Sam e la fidanzata del suo amico Peter. Lei è una ginnasta molto brava e per questo motivo, la Morte decide di farle visita mentre sta svolgendo la sua passione.

Mentre sta svolgendo un esercizio alla trave, una vite cade, portando la ragazza a metterci il piede sopra. Per il dolore, perde l’equilibrio e fa cadere una ciotola con la polvere per asciugare la mani sudate delle ginnaste, verso un ventilatore. Questa polvere finisce per accecare Candice, la quale mentre sta alle parallele asimmetriche, nel piegarsi all’indietro, cade e si frattura la spina dorsale. Una delle morti più forti visivamente e scioccanti della saga.

Riferimento: Final Destination 5

 

Leila Cimarelli
Leila Cimarelli
Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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