Arriverà sul palcoscenico il cantautorato ironico e profondo di Pino Marino; la surreale comicità degli Appiccicaticci; il jazz teatrale di Giovanni Block; la seconda classificata al Festival di Sanremo nella categoria dei giovani e vincitrice del Premio della critica Mia Martini, Erica Mou; il nuovo incredibile talento cantautorale di Marco Guazzone e degli Stag; e poi la briosità del gruppo di musicisti, attori e performer dell’Orchestraccia accompagnati da Simone Cristicchi. Insomma quella di domani sarà una serata a dir poco intensa e densa di eventi, proiettati tutti verso il fine comune di raccogliere fondi affinché il sogno della Fondazione Teatro Valle Bene Comune possa divenire realtà. Ad oggi i soci fondatori sono oltre duemila e sono stati raccolti 80.000€, ma il capitale sociale necessario alla costituzione della Fondazione è di 250.000€. Quindi, bisogna fare ancora molto. Nel 1920 Lyda Judson Hanifan scriveva: “il capitale sociale si riferisce a quei beni intangibili che hanno valore più di ogni altro nella vita quotidiana delle persone: precisamente, la buona volontà, l’appartenenza ad organizzazioni, la solidarietà e i rapporti sociali tra individui e famiglie che compongono un’unità sociale”. Dunque appuntamento domani sera, venerdì 30 marzo alle ore 21, per divenire parte di un bene. Un bene comune. Fatto di arte, musica, teatro: lo spettacolo e la cultura sono anche fatti nostri. “La libertà è partecipazione”, cantava il grande Giorgio Gaber.