Dopo una vita in cui Ah Tao ha curato e servito l’intera famiglia, adesso è la volta di essere ricambiata e Roger instaura un rapporto forte e unico con lei, ricco di tenerezza, sincerità e affetto sincero. Il film riesce a commuovere e divertire nello stesso tempo, senza stratagemmi o forzature, ma con molta naturalezza e onestà e due protagonisti Andy Lau e Deanie Yip estremamente convincenti, che creano la giusta alchimia in ogni scena. “Tao Jie (A Simple Life)” risulta una piccola bomboniera cinematografica, confezionata con melodie leggere ed emozionanti, e battute brillanti che donano freschezza ad una storia comunque sottilmente drammatica. La location principale
Ah Tao non vuole divenatare un peso per Roger e, dopo aver avuto un infarto, decide di andare in una casa di riposo. Ma questa scelta non si avverte come una costrizione o una sofferenza per la donna, anche se si tratta prima di tutto di un gesto di amore verso Roger. Lo stile di ripresa e le scelte registiche non sono artefatte e particolarmente complesse, ma con la semplicità Hui Ann arriva al cuore dello spettatore. Infatti, è solo la storia a colpire per il modo in cui viene raccontata e per i personaggi che conquistano e coinvolgono facendo anche sorridere a tratti, ma anche commuovere cullati da una dolce armonia di sensazioni e melodie. Un film sull’ incontro di due generazioni, che trovano il modo giusto ed equilibrato di convivere, senza troppe differenze e contrasti.