In particolare il giovane regista bolognese ci riporta al periodo che ha preceduto le Olimpiadi di Londra del 2012, attraverso riprese sul campo e testimonianze originali di persone coinvolte nel grande carrozzone di preparativi, ognuno a suo modo. Passando dal centro commerciale più grande d’Europa, Westfield, allo stadio, fino alla piccola chiesa alternativa che ha sede in un’ex officina, Masi cerca di fare un ritratto completo di tutte le fasi che precedono un avvenimento complesso come le Olimpiadi, con i pro e i contro che esso comporta, senza tralasciare qualche dovuta polemica e denuncia. Mike Wells, reporter che vive su una barca nell’East London da quando il suo palazzo è stato demolito per costruire il perimetro olimpico, ci accompagna nell’esplorazione di una Londra che non è come la conosciamo, ma è stata trasformata in un enorme cantiere grigio e freddo, lasciando in disparte persone, attività e calore. L’operazione della cosiddetta ‘regeneration’ ha permesso la costruzione di Westfield, il centro commerciale più grande d’Europa, un vero e proprio tempio del consumismo, di cui la gente intervistata sembra davvero entusiasta. “E’ stupendo, ci passo tutto il mio tempo libero” dice una passante con gli occhi che le brillano. E, a parte la superficialità e la banalità umana, questa ‘regeneration’ sembra aver alimentato solo la presenza di cantieri e gru in alcune delle zone marginali della città, portando alla luce una Londra simile ad una zona militarizzata che tutto trasmette tranne che la serenità, la pace e la fratellanza che dovrebbero caratterizzare una manifestazione sportiva così rilevante a livello mondiale.
INTERVISTA AL REGISTA ENRICO MASI
The Golden Temple – Intervista al regista Enrico Masi from Newscinema Rivista on Vimeo.
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