“Vandalism”, la Street Art alla 999 CONTEMPORARY

 

 

Titolo quantomeno provocatorio quello scelto da Stephen Heinrich Kurz e dai 2 MANY CURATORS Mauro Tropeano e Carlos Rodriguez Sainz-Pardo, i curatori della mostra, per l’esposizione che prenderà vita dal 28 gennaio alle ore 18 alla galleria d’arte contemporanea, 999 CONTEMPORARY e rimarrà aperta fino al 23 febbraio. Il titolo scelto, Vandalism Vol.1, la dice lunga sul contenuto dell’esposizione nella galleria romana di Via Alessandro Volta. Infatti, ad esporre nei suoi spazi ristretti non saranno certo degli artisti “normali”. Anzi, tutt’altro: saranno i geni della Street Art internazionale. I “vandalismi” pronti ad invadere lo spazio espositivo saranno serigrafie, digigrafie, poster, fotografie degli street artist più noti del pianeta. Banksy, Shepard Fairey, Space Invader, Ben Eine, JR, Slinkachu, Mr Brainwash arriveranno per la prima volta in Italia, in una collettiva made in Italy.

L’evento è alquanto eccezionale per gli amanti della Street Art e per chi volesse comprendere di più il lavoro e il progetto artistico dei fenomeni dell’arte di strada. Un tempo le loro opere rimanevano fuori dalle gallerie, pronte a colorare i muri delle città di tutto il mondo. Che nasca con l’intento di affermare l’abolizione della proprietà privata o come forma di sovversione e di contestazione, oppure con l’idea di usare la propria città come un grande museo a cielo aperto, in cui non siano necessari biglietti e guardaroba per ammirare l’opera di un artista, certo è che la Street Art riveste il fascino di una bellezza “selvaggia” e “libera”.

Alcune persone diventano dei poliziotti perché vogliono far diventare il mondo un posto migliore. Alcune diventano vandali perché vogliono far diventare il mondo un posto migliore da vedere”. Parola di Banksy.