Anche se Après Mai si presenta come un film corale, la trama ruota in particolare intorno a Gilles (Clément Métayer). “ Quando il reale bussa alla mia porta, io non apro” è una frase che Gilles pronuncia e che definisce perfettamente il suo personaggio: un ragazzo a cavallo tra adolescente ed età adulta, che assiste da spettatore piuttosto che da attore allo svolgersi della vita, sempre immerso nel suo mondo fatto di musica, pittura e del ricordo rassicurante del primo amore, Laure (Carol Combes), una coetanea misteriosa e sofisticata, simbolo di ciò che Gilles vorrebbe essere. Un incidente durante un’azione presso il suo liceo, fa sorgere in lui e in tutto il gruppo un senso di colpa, che porterà ognuno a scegliere una strada differente nel corso degli anni. Gilles rimarrà sempre un passeggero distratto nei confronti della vita, non dando il giusto peso alle attenzioni di Christine (Lola Crèton), che al contrario determinata e più matura riuscirà a trovare la sua strada e una relazione stabile. Premiato per la migliore sceneggiatura alla 69/a edizione del Festival di Venezia, Après Mai è un’opera eclettica, piena di riferimenti che fanno scaturire una curiosità dietro l’altra. Adatta anche ad un pubblico giovane che voglia saperne di più sul Maggio francese, l’opera di Olivier Assayas si avvale di interpreti giovanissimi, fra cui Lola Crèton già nota per aver interpretato il ruolo di Camille in Un amore di Gioventù di Mia Hansen-Love.