Venezia 72, il sorprendente programma del festival

Presentata a Roma la 72° edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. ”Negli ultimi anni si vive in un clima di crescente concorrenza. Difficoltà nel mantenere uno dei più importanti festival internazionali di arte cinematografica. Venezia resta uno degli appuntamenti principali dell’anno” ha detto Paolo Baratta in apertura della conferenza stampa, aggiungendo che, oltre a grandi anteprime e ritorni, molto spazio sarà dedicato ai talenti emergenti e a debuttanti per la prima volta inclusi nel programma della mostra. “Attarversare il panorama del cinema contemporaneo facendo delle scelte, apparentemente non omogenee. Siamo in un secolo nuovo, una realtà diversa con un’idea di cinema trasformata. Programma molto vario, da piccoli film quasi sperimentali a documentari, grandi film d’autore e grandi anteprime hollywoodiane che continuano la tradizione di spettacolo che il grande pubblico privilegia” ha aggiunto Alberto Barbera, sottolienando che il programma di quest’anno è “spiazzante, sorprendente e disturbante”. 21 sono i film in concorso, tra cui 4 italiani e 4 americani. Di seguito la lista completa:

CONCORSO

  • Abluka di Emin Alper;
  • Heart of a Dog di Laurie Anderson;
  • Sangue del mio Sangue di Marco Bellocchio;
  • Per amor Vostro di Giuseppe M. Gaudino;
  • L’Attesa, A Bigger Splash. Anche se il cinema italiano non sta bene, si producono molti film con le stesse risorse di due anni fa facendone 120 quindi si perde in qualità. Non è la quantità che fa la salute di una cinematografia.
  • Looking for Grace di Sue Brooks;
  • Equals di Drake Doremus
  • Remember di Atom Egoyan;
  • Beasts of No Nation di Cary Fukunaga;
  • Marguerite di Xavier Giannoli;
  • Rabin, the Last Day di Amos Gitai;
  • A Bigger Splash di Luca Guadagnino;
  • The Endless River di Oliver Hermanus;
  • The Danish Girl di Tom Hooper;
  • Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson (film d’animazione);
  • L’attesa di Piero Messina;
  • 11 Minut (11 Minutes) di Jerzy Skolimowski;
  • Francofonia di Aleksandr Sokurov;
  • El Clan di Pablo Trapero;
  • Desde allà di Lorenzo Vigas;
  • L’Hermine di Christian Vincent;
  • Behemot di Zhao Liang (documentario)

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Putroppo è rimasto fuori l’atteso Crimson Peak di Guillermo Del Toro per volere della casa di produzione del film che non vuole portarlo ai festival previsti a livello internazionale. La sezione FUORI CONCORSO si apre con Everest di Baltasar Kormakus con Jason Clarke, Jake Gyllenhaal, Josh Brolin, Robib Wright , Sam Worthington e Keira Knightley. e si chiude con Mr Six, una grande produzione cinese previste nelle sale a Natale in patria con una delle star più popolari, Feng Xiaogang. Black Mass segna inoltre il ritorno di Johnny Depp dal 2007. Poi c’è l’ultimo film di Claudio Caligari, dopo la sua scomparsa pochi mesi fa, Non essere Cattivo. Spotlight di Thomas McCarthy, un’inchiesta giornalistica su uno scandalo di pedofilia nella periferia di Boston, Go With Me con Anthony Hopkins. E un piccolo film di 16 minuti con cui Martin Scorsese si diverte con un grande cast che comprende Brad Pitt, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro.

FUORI CONCORSO

  • Everest di Baltasar Kormakur;
  • Lao Pao er (Mr Six) di Hu Guan;
  • Go With Me di Daniel Alfredson;
  • Non essere Cattivo di Claudio Caligari;
  • Black Mass di Scott Cooper;
  • Spotlight di Thomas McCarthy;
  • La Calle de la Amargura di Arturo Ripstein;
  • The Audition di Martin Scorsese

DOCUMENTARI

  • Winter on Fire di Evgeny Afineevsky;
  • De Palma di Noah Baumbach e Jake Paltrow;
  • Janis di Amy Berg;
  • Sobytie di Sergei Loznitsa;
  • Gli Uoomini di questa città io non li conosco di Franco Maresco;
  • L’esercito più piccolo del mondo di Gianfranco Pannone;
  • Na Ri Xiawu di Tsai Ming-liang;
  • In Jackson Hieghts di Frederick Wiseman;
  • Human di Yann Arthus-Bertrand.

ORIZZONTI sarà sempre un concorso con la stessa dignità del concorso principale con autori meno conosciuti ma anche ritorni, talenti emergenti, paesi poco frequentati. 18 film tra il miglior cinema d’autore da tutto il mondo. Non mancherà lo spazio per i classici restaurati e per saperne di più basta visitare il sito www.labiennale.com