Ebbene Mel Gibson si ritrova proprio a El Pueblito e mentre cerca di sgraffignare un po’ di soldi, si imbatte in un ragazzino di dieci anni (Kevin Hernandez), il quale minaccia di fare la spia a meno che l’uomo non si decida ad offrigli una sigaretta. Il “gringo”, come lo chiamano i messicani, scoprirà che il padre del ragazzino è stato ucciso dal boss che fa il bello e il cattivo tempo a El Pueblito, Javi (Daniel Gimenez Cacho), allo scopo di prendersi il suo fegato. Anche il destino del ragazzo è segnato come quello del padre e il “gringo” vuole aiutarlo ad uccidere Javi. Con Viaggio in paradiso Mel Gibson torna ad interpretare un action, dopo il commovente Mr.Beaver. Non si tratta però di un action pure, infatti si susseguono fluidamente diversi generi: il road movie, il poliziesco, il western e il drammatico. Gibson rende un’interpretazione davvero convincente, alternando con maestria i momenti di freddezza criminale si momenti dolcezza nei confronti del piccolo Hernandez. Una fotografia che predilige le luci calza perfettamente con l’ambientazione messicana.
In uscita il prossimo 1 Giugno, Viaggio in paradiso, distribuito dalla Eagle Pictures, è un action ritmato e mozzafiato, sorretto da una scenografia che non lascia tregua allo spettatore e non finisce mai di stupirlo.
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