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“Bello bello e impossibile con gli occhi neri e il tuo sapor medio orientale” cantava Gianna Nannini in una sua canzone. Niente di più azzeccato per descrivere Can Yaman. Fisico statuario, sorriso che lascia senza fiato, lunghi capelli castani e un taglio di occhi tipico delle sue origini turche. In questi ultimi mesi ha letteralmente conquistato il mondo – Italia compresa – riuscendo a farsi notare anche dal suo regista preferito Ferzan Ozpetek. Ma andiamo con ordine.

Can Yaman, classe 1989, nato a Istanbul dalla madre Guldem Toplan professoressa di lettere e dal padre Guven Yaman, ex doganiere, figlio unico, parla correntemente quattro lingue: turco, italiano, inglese e tedesco. Dopo aver frequentato il liceo italiano nella città turca e aver vinto una borsa di studio per l’America, ha conseguito una laurea in Giurisprudenza, diventando avvocato fiscalista all’età di 23 anni. Dopo sei mesi di praticantato, a causa della sua iper attività, grazie anche al consiglio di un suo docente universitario, ha deciso di usare questa energia, iniziando ad intraprendere quella che poi è diventata la sua strada: la recitazione. Nonostante il successo e la sua età (30 anni compiuti lo scorso 8 novembre), a gennaio 2020 dovrà sostenere il servizio militare obbligatorio in Turchia, per 21 giorni, pagando un’ammenda di circa 4.600 euro.

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Così dovrà dire addio a barba e capelli a favore di un look più sistemato e serioso. A tal proposito l’attore turco noto per essere sensibile a cause benefiche ha deciso di devolvere i suoi capelli per farne una parrucca a favore dei malati di cancro. Diversi sono stati i riconoscimenti che ha ricevuto Can, tra i più importanti il Premio come miglior attore emergente per GQ Turkye, e le prestigiose Farfalle d’Oro per Pantene Turkiye. Durante il suo ultimo viaggio di lavoro che lo ha portato a Madrid, Can ha avuto anche l’onore  di incontrare il divo di Hollywood Javier Bardem, il quale sapendo della presenza nella città spagnola dell’attore turco ha voluto conoscerlo (insieme alla madre) durante un evento a sostegno dei diritti degli attori e delle attrici spagnole.

Terminato il servizio militare, Yaman tornerà sul set da marzo 2020 per girare la sua sesta serie tv dal titolo Can Borcu (Il debito di Can). Secondo alcune indiscrezioni, Görkem (Can Yaman) due giorni prima del suo matrimonio con la fidanzata Belen, dovrà recarsi a Beirut per pagare il debito di un uomo che anni prima gli salvò la vita. Ulteriore richiesta, salvare sua figlia Neslișah dal marito violento e crudele. I due ragazzi inizieranno a conoscersi e saranno costretti a compiere un’azione, per poter uscire illesi dal Paese e tornare a Istanbul. Can per la prima volta, sarà impegnato in scene di combattimento e di azione. Scene che le fan sono abituate a vedere tramite i suoi social, visto che possiamo considerarlo uno sportivo con la “S” maiuscola, da che pratica da anni arti marziali, crossfit e boxe. Chiusa questa parentesi su di lui, cerchiamo di capire come si è intensificata questa storia d’amore tra Can Yaman e l’Italia.

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Can Yaman e l’attrice Demet Özdemir nella serie Erkenci Kuş

“Segui l’amore se vuoi vivere la vita pienamente!”

Nonostante in Italia sia stata trasmessa solo una serie, il pubblico italiano attraverso Youtube è riuscito a seguire l’ultima fatica di Can Yaman, grazie al lavoro di fanpage a lui dedicate, le quali ogni settimana traducono e sottotitolano ogni episodio. Una vera macchina da guerra piena d’amore.

La prima esperienza su un set arriva nel 2014 con la serie tv Gönül İşleri. Questa produzione che si rivelerà essere un vero e proprio trampolino di lancio, soprattutto per merito della sua bellezza, gli aprirà le porte del mercato delle serie televisive turco, noto per essere al secondo posto come maggior numero di produzioni. Il primo posto? Hollywood.  Grazie ad İnadına Aşk (Amore Testardo) nel 2016, Can oltre a dimostrare una recitazione più matura, mostra la capacità di saper recitare anche in italiano, interpretando Yalin Aras, titolare di una compagnia informatica innamorato della sua dipendente Defne Barutçu (Açelya Topaloğlu). A cavallo tra il 2016 e 2017 gira la terza serie dal titolo Hangimiz Sevmedik (A chi non è piaciuto). Yaman interpreta Tarik Çam al fianco dell’attrice turca Yeliz Kuvancı nei panni di Itır Yeşil in una moderna storia d’amore – senza finale tragico –  che ricorda i Romeo e Giulietta raccontati da Shakespeare (1594-1596).

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È l’estate 2017 quando viene trasmessa Dolunay, nella quale interpreta Ferit Aslan, imprenditore noto per essere “allergico” all’amore e dedito solo al suo lavoro. Tutta la sua vita viene messa in discussione quando sul suo cammino incontra la sua cuoca Nazli Pinar (Ozge Gurel volto noto per la serie Cherry Season andata in onda due anni prima su Canale 5). Nonostante le differenze caratteriali, decidono di sposarsi per amore del nipote di Ferit, Bulut rimasto orfano a causa di un incidente stradale provocato dallo zio arrivista Hakan Onder per interessi legati alla società di famiglia. Sarà il piccolo a farà da cupido, dimostrando allo zio Ferit che il suo cuore è pronto per accogliere un nuovo amore: Nazli. Come per İnadına Aşk anche in questa serie, per dimostrare l’amore verso la lingua italiana, decide di inserire battute in lingua italiana, come ad esempio “Segui l’amore se vuoi vivere la vita pienamente”. Questa serie trasmessa lo scorso giugno con il titolo di Bitter Sweet – Ingredienti d’amore, ha conquistato l’Italia intera facendo registrare picchi di ascolti fino al 22% di share su Canale 5.

Eccoci giunti al punto di svolta nella carriera di Can Yaman. A consacrare il successo del bell’attore e avvocato turco in tutto il mondo è la serie tv Erkenci Kuş (Day Dreamer) iniziata nel maggio 2018 e terminata lo scorso ottobre. Can interpreta il fotografo freelance Can Divit, il quale torna a Istanbul, per festeggiare i 40 anni di attività dell’agenzia pubblicitaria del padre Aziz (Ahmet Somers) che gestisce con il figlio minore Emre Divit (Birand Tunca). Durante questo evento, in una delle sale del teatro, al buio, convinto fosse la sua fidanzata Polen (Kimya Gokçe Aytaç), si troverà a dare un bacio ad una misteriosa ragazza. Quello che sembrò essere un incidente, si rivelerà l’imprevisto più bello della sua vita.

Grazie al profumo di questa misteriosa donna, ben presto capirà che le labbra che aveva baciato appartengono a  Sanem Aydin (Demet Özdemir) neo acquisto dell’agenzia pubblicitaria del padre. Sanem dal canto suo, è determinata a capire chi fosse questo uomo che le ha “rubato” il primo bacio. Da qui inizia la storia tra l’Albatros e la Fenice, dove non mancheranno gelosie, risate, intrighi e colpi di scena. Erkenci Kuş verrà trasmessa a partire da giugno 2020 sempre su Canale 5.

Napoli caput mundi…

Il 16 agosto 2019 Can Yaman, in compagnia del padre Guven, ha deciso di trascorrere le vacanze nel nostro Paese, scegliendo la città di Napoli. Dal primo istante in cui è atterrato, tutta l’Italia si è mobilitata nella speranza di fare un selfie con colui che ormai è riuscito a conquistare il cuore di donne di tutte le età. Folle oceaniche hanno invaso l’entrata del Grande Hotel Vesuvio di Napoli, accolte con la massima disponibilità da Can, il quale come ha detto anche ultimamente in un’intervista: “ La polizia non riesce a comprendere il mio comportamento. Quando a Napoli mi hanno detto: “sei sicuro di voler entrare in quella folla?” Non possiamo proteggerti “ ho risposto: “non c’è nessun problema, loro dimostrano solo amore per me.”

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Il rovescio della medaglia? Queste immagini sincere e piene di affetto non sono piaciute ai media turchi, a tal punto da dire che Can abbia pagato i suoi fan per dimostrare la sua popolarità al di fuori del confine turco. Niente di più sbagliato. A Napoli, così come a Roma, posso confermare ogni singola parola detta dal Re Mida delle serie tv turche, perché ero presente alla scena raccontata nell’intervista. Inoltr, lo scorso 23 agosto ho avuto la fortuna e l’opportunità di poterlo incontrare privatamente nel salotto dell’hotel nel quale soggiornava e credetemi se vi dico che nella chiacchierata durata un’ora e mezza rigorosamente in italiano, nei suoi occhi si leggevano umiltà, emozione e incredulità, parlando delle migliaia di persone accorse nel capoluogo campano solo per lui, a tutte le ore del giorno e della notte, per una settimana intera.

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Post dedicato a Can Yaman apparso sul profilo Instagram di Ferzan Ozpetek

Can Yaman e Ferzan Ozpetek: l’inizio di un cammino insieme?

Scene incredibili che non sono passate inosservate anche ad un nome illustre del nostro cinema italiano. Grazie alle foto sui social, il regista italo-turco Ferzan Ozpetek ha puntato gli occhi su Can Yaman, anche lui estremamente sorpreso di fronte a quelle immagini. Da qual momento, per sua stessa ammissione, hanno iniziato a scambiarsi dei messaggi che hanno mandato in visibilio tutto il pubblico, accendendo la speranza dei fan di vederli presto sul set insieme. A tal proposito, particolarmente interessanti sono risultate due dichiarazioni rilasciate da Can Yaman in merito al rapporto con il regista turco che tra circa due settimane, uscirà al cinema con il film La Dea Fortuna.

La prima è apparsa ad ottobre della rivista Hello! Turkiye, in occasione di uno shooting fotografico avvenuto a Roma. Alla domanda su Ozpetek, Yaman risponde: “Il supporto di Ferzan Ozpetek, senza conoscermi, è stato importante. L’ho ringraziato per messaggio e abbiamo parlato un po’ insieme. Il suo post è stato una bella risposta a chi non credeva che la numerosa folla ad attendermi fosse vera!”. La seconda dichiarazione che ha fatto battere il cuore delle fan di tutto il mondo è di ieri, nell’intervista rilasciata al giornalista turco Cengiz Semercioğlu per il giornale Hurryet Keleb: “Siamo in costante comunicazione con Ferzan Özpetek. Fratello Ferzan fa un film ogni 3-4 anni. Il suo ultimo film sta per uscire. Spero di poter fare un film insieme tra 2-3 anni.” Per ora non ci resta che incrociare le dita e aspettare pazientemente un annuncio dai diretti interessati!

Nonostante i suoi 5 milioni e 700 mila follower su Instagram, Can Yaman è riuscito a mantenere umiltà e attenzione per i suoi fans in ogni viaggio nel quale è andato. Dopo Beirut, Napoli, Atene, Roma (per girare una puntata di C’è posta per te in onda a gennaio 2020) , Cannes (ospite d’onore ai MipCom) e Madrid, a quanto pare la prossima meta sembra essere Milano per partecipare ad un noto programma televisivo.

 

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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Anna Falchi rivela il suo “incontro ravvicinato”: “Ho visto un ufo” | Ecco come è andata

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Anna Falchi e le sue dichiarazioni sugli ufo | Fonte: ANSA FOTO

Anna Falchi e le sue dichiarazioni sugli ufo | Fonte: ANSA FOTO

L’attrice e modella Anna Falchi ha dichiarato a Vieni da me di aver avuto un incontro da vicino con un ufo quando era piccina. Ecco cosa ha dichiarato. 

La modella e showgirl italiana Anna Falchi ha dichiarato di aver visto un ufo durante una puntata del programma di Caterina Balivo. Nonostante lo scetticismo, Anna è consapevole di provocare polemiche, ma ci tiene a dire la due. Gli incontri, definiti come incontri ravvicinati, come definiti in ufologia, sono avvenuti in due momenti diversi.

La rivelazione di Anna Falchi: “Per ben due volte ho visto un ufo”

Due sarebbero stati gli incontri ravvicinati vissuti da Anna Falchi con gli extraterrestre. Entrambi sarebbero avvenuti quando Anna era solo una bambina. L’attrice e i suoi genitori si sono nascosti aspettando che gli ufo andassero via:

“Ho visto un ufo per due volte, avevo circa 10 anni, a Reggio Emilia” ha dichiarato la Falchi, scatenando la curiosità generale. Una mattina ne trovammo uno parcheggiato in un campo di fronte casa” ha confessato l’attrice a Caterina Balivo, scatenando la curiosità del pubblico in studio, curiosità che la Falchi ha commentato così: “C’è molto scetticismo sull’argomento… Una volta l’ho visto volare, l’anno successivo siamo stati svegliati di mattina da un rumore assordante all’alba. Nel campo davanti a casa nostra era parcheggiato questo disco volante… eravamo io, mia madre e mio fratello. Io e i miei genitori abbiamo immediatamente chiuso le serrande e siamo rimasti lì nascosti, poi non so cos’è successo. Mi hanno preso in giro? C’è scetticismo… Sul web ci sono tante testimonianze. Sono Ufo? Sono mezzi di trasporto che la Nasa sta provando? 

Anna Falchi ha un nuovo amore: ecco di chi si tratta

All’inizio di giugno 2022 è stata comunicata ufficialmente la fine della relazione tra Anna Falchi e Andrea Ruggeri. La coppia aveva deciso di convivere solo un anno fa, ma questo avrebbe acutizzato i problemi tra i due. Dopo 11 anni insieme, hanno deciso di separarsi, un’esperienza difficile che può mettere alla prova la relazione. Anna Falchi, in passato, aveva dichiarato di non essere interessata al matrimonio a seguito della sua esperienza con Stefano Ricucci. Inoltre, aveva anche espresso la sua opinione riguardo alla famiglia, affermando che “la Famiglia del Mulino Bianco non esiste, tanto meno a casa mia”.

Il nuovo amore di Anna Falchi è l'avvocato Walter Rodinà | Fonte: Instagram

Il nuovo amore di Anna Falchi è l’avvocato Walter Rodinà | Fonte: Instagram

Entrambi i partner hanno raggiunto l’età di 50 anni e condividono l’esperienza di essere genitori: lui ha un figlio di 16 anni, mentre lei ne ha uno di 12. L’intesa tra di loro sembra essere ottima e lo dimostrano anche attraverso baci pubblici, una dimostrazione d’affetto significativa. L’uomo è uno sportivo e ha conseguito una laurea in giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, ma si dedica alla comunicazione per grandi aziende.

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Ci sarà Katniss nel nuovo film di Hunger Games?

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Jennifer Lawrence : la vedremo nell'ultimo Hunger Game? | Fonte: ANSA FOTO

Jennifer Lawrence : la vedremo nell’ultimo Hunger Game? | Fonte: ANSA FOTO

Hunger Games: The Ballad Of Songbirds And Snakes è in uscita a fine 2023 e i fan hanno solo una domanda: il personaggio di Katniss sarà presente nella trama? 

Il nuovo film di Hunger Games The Ballad of Songbirds and Snakes è molto atteso dai fan del romanzo di Suzanne Collins ed è ambientato ben 64 anni prima del libro originale Hunger Games, andandosi a definire come Prequel della saga. Il film, in uscita in America il 17 novembre 2023, vedrà da vicino la storia di un giovane Coriolanus Snow, interpretato da Tom Blyth (Billy the Kid, Scott and Sid), innamorato follemente di Rachel Zegler (Shazam Furia degli Dei, West Side Story) nei panni di Lucy Gray Baird, durante la decima edizione degli Hunger Games.

Snow viene scelto come mentore di Baird, il tributo del Distretto 12. Il film si concentrerà su tutta la vita di Snow nella fase antecedente alla sua presidenza di Panem nei film originali. Snow è un giovane complicato che cerca di avere il controllo della sua vita, e la storia del nuovo film descrive come è diventato il leader spietato che conosciamo.

Toto Katniss: Jennifer Lawrence si sarà?

Jennifer Lawrence non sarà presente nel cast e non vedremo il ruolo di Katniss Everdeen: questo potrà deludere i fan della serie, affezionati al personaggio di Katniss e di Jennifer. In un’intervista con People durante il Toronto International Film Festival dello scorso autunno, Jennifer Lawrence ha offerto un consiglio al nuovo cast che ha preso il franchise per il nuovo film prequel. Ha detto: “Ragazzi, vi divertirete un mondo. Divertitevi e basta non preoccuparti di niente”.

L’assenza di Katniss si sentirà nel prequel

La regista Frances Lawrence ha detto in un’intervista con Vanity Fair che Lucy Gray è “l’anti-Katniss” e ha descritto il suo personaggio come un esecutore musicale del Distretto 12, noto per essere una comunità di artisti. La Lawrence ha spiegato che il personaggio di Coriolanus Snow si innamora di Lucy Gray Baird perché non ha mai incontrato una ragazza come lei prima.

The Hunger Games - In uscita nel 2023 | Fonte: Instagram

The Hunger Games – In uscita nel 2023 | Fonte: Instagram

La storia d’amore tra i due personaggi si svolge in un mondo diverso rispetto a quello dei film originali e in un’epoca precedente. Il nuovo film offre un’esperienza di visione unica e diversa rispetto ai film precedenti, esplorando la storia di Snow prima di diventare il leader spietato che tutti conosciamo.

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Oscar 2023: tutti i vincitori della 95° edizione | La lista completa

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vincitori Oscar 2023

I vincitori degli Oscar 2023 – Newscinema.it (Foto: Ansa)

La notte tra il 12 e il 13 Marzo 2023 si è svolta l’attesa Notte degli Oscar 2023 ed ecco la lista completa dei vincitori tra film, attori, registi e altri professionisti della settima arte.

L’evento più atteso dai cinefili di tutto il mondo si è svolto tra la notte del 12 e 13 Marzo 2023 in diretta dal Dolby Theatre di Los Angeles. Questa edizione degli Oscar torna in grande stile con la sfilata delle star sul red carpet, esibizioni musicali e discorsi a cuore aperto, e tante emozioni.

Film cortometraggi e documentari sono stati candidati per portare a casa l’ambita statuetta e professionisti della settima arte come attori, registi, direttori della fotografia e altri artisti dietro le quinte si sono distinti per il loro lavoro nel corso del 2022. Chi di loro ha vinto il premio Oscar? Di seguito potete trovare la lista completa di tutti i vincitori. E se volete sapere dove recuperare i film candidati cliccate qui.

La lista completa dei vincitori degli Oscar 2023

Miglior Film
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Avatar: La Via dell’Acqua
The Banshees of Inisherin
Elvis
Everything Everywhere All at Once
The Fabelmans
Tar
Top Gun: Maverick
Triangle of Sadness
Women Talking

Miglior Regia
Martin McDonagh (“The Banshees of Inisherin”)
Daniel Kwan, Daniel Scheinert (“Everything Everywhere All at Once”)
Steven Spielberg (“The Fabelmans”)
Todd Field (“Tár”)
Ruben Östlund (“Triangle of Sadness”)

Miglior attrice protagonista
Cate Blanchett (“Tár”)
Ana de Armas (“Blonde”)
Andrea Riseborough (“To Leslie”)
Michelle Williams (“The Fabelmans”)
Michelle Yeoh (“Everything Everywhere All at Once”)

Dedico questo premio a mia mamma e tutte le mamme del mondo perché sono loro le vere super eroine e nessuno di noi senza loro sarebbe qui questa sera. Lei mi sta guardando ora in Malesia con amici e parenti“.

Miglior attore protagonista
Austin Butler (“Elvis”)
Colin Farrell (“The Banshees of Inisherin”)
Brendan Fraser (“The Whale”)
Paul Mescal (“Aftersun”)
Bill Nighy (“Living”)

Grazie all’Academy per questo onore e alla A24 per aver creduto in questo film coraggioso e Aronofsky. Solo le Belen riescono ad andare così in profondità, io ho lavorato molti anni nel cinema ma le cose non sono andate sempre bene. A un certo punto è finita ma ora sono qui, come una spedizione sul fondo dell’oceano e tornare in superficie non è facile. La mia famiglia, il mio manager e tante altre persone preziose mi hanno aiutato a farlo“.

Miglior attrice non protagonista
Angela Bassett (“Black Panther: Wakanda Forever”)
Hong Chau (“The Whale”)
Kerry Condon (“The Banshees of Inisherin”)
Jamie Lee Curtis (“Everything Everywhere All at Once”)
Stephanie Hsu (“Everything Everywhere All at Once”)

Non sono sola qui in realtà ma centinaia di persone con me. Il mio dream team ha vinto l’Oscar, alla mia famiglia e a mio marito, alle nostre figlie, a mia sorella, tutti noi abbiamo vinto l’Oscar. E a chi ha sostenuto i film di genere con me in tanti anni. I miei genitori hanno vinto entrambi un Oscar in categorie del genere e ora posso dirlo anche io (con gli occhi al cielo) ‘ho vinto un Oscar”.

Miglior attore non protagonista
Brendan Gleeson (“The Banshees of Inisherin”)
Brian Tyree Henry (“Causeway”)
Judd Hirsch (“The Fabelmans”)
Barry Keoghan (“The Banshees of Inisherin”)
Ke Huy Quan (“Everything Everywhere All at Once”)

Mamma ha 84 anni ed è a casa e sta vedendo la tv ‘ Mamma ho appena vinto un Oscar’. Il mio viaggio è cominciato su una barca e un anno in un campo profughi e sono finito a Hollywood. Dicono che sono storie da film ma in realtà può succedere e questo è il vero sogno americano. Grazie all’Academy e a mia mamma che ci ha portato qui con tanti sacrifici e a mio fratello per essermi vicino. Devo tutto all’amore della mia vita, mia moglie che mese dopo mese e anno dopo anno per 22 anni mi ha sempre detto che un giorno il mio momento sarebbe arrivato e i sogni bisogna crederci e ho quasi rinunciato. Ricordate di tenere vivi i vostri sogni. Grazie per avermi accolto nuovamente, vi voglio bene” ha detto un commosso Ke Huy Quan.

Miglior sceneggiatura originale
The Banshees of Inisherin
Everything Everywhere All at Once
The Fabelmans
Tar
Triangle of Sadness

Miglior sceneggiatura non originale
All Quiet on the Western Front
Glass Onion: A Knives Out Mystery
Living
Top Gun: Maverick
Women Talking

L’ultima battuta del film è una giovane donna che promette al neonato ‘La tua storia sarà diversa dalla nostra’. Un messaggio importante per tutti” Sarah Polley, regista e sceneggiatrice di Women Talking.

Miglior film animato
Pinocchio di Guillermo del Toro
Marcel the Shell with Shoes On
Il gatto con gli stivali 2
Red
Il mostro dei mari

L’animazione è il cinema, non è un genere ma è pronta ad arrivare all’avanguardia e mantenetela viva nelle vostre conversazioni. Dedico questa vittoria a tutta la mia famiglia” ha dichiarato Guillermo Del Toro ricevendo il premio per il suo Pinocchio disponibile su Netflix.

Miglior documentario
All That Breathes
All The Beauty and the Bloodshed
Fire of Love
A House Made of Splinters
Navalny

“Navalny è il leader opposizione nazionale non è potuto essere qui e dedichiamo a lui questo premio e a tutti i prigionieri politici del mondo. Si deve continuare contro i totalitarismi“.

Migliori film internazionale
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Argentin,a 1985
Close
EO
The Quiet One

Miglior colonna sonora
Niente di Nuovo sul fronte occidentale
Babylon
The Banshees of Inisherin
Everything Everywhere All at Once
The Fabelmans

Migliori costumi
Babylon
Black Panther: Wakanda Forever
Elvis
Everything Everywhere All at Once
Mrs. Harris Goes to Paris

Miglior sonoro
Niente di Nuovo sul fronte Occidentale
Avatar: La Via dell’Acqua
The Batman
Elvis
Top Gun: Maverick

Miglior montaggio
The Banshees of Inisherin
Elvis
Everything Everywhere All at Once
Tar
Top Gun: Maverick

Miglior fotografia
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Bardo
Elvis
Empire of Light
Tar

Miglior scenografia
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Avatar: The Way of Water
Babylon
Elvis
The Fabelmans

Migliori effetti speciali
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Avatar: La Via dell’Acqua
Babylon
Elvis
The Fabelmans

Miglior canzone
“Applause” da “Tell It Like a Woman”
“Hold My Hand” da “Top Gun: Maverick”
“Lift Me Up” da “Black Panther: Wakanda Forever”
“Naatu Naatu” da “RRR”
“This Is a Life” da “Everything Everywhere All at Once”

Miglior trucco e costumi
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
The Batman
Black Panther
Elvis
The Whale

Miglior cortometraggio
An Irish Goodbye
Ivalu
Le Pupille
Night Ride
The Red Suitcase

Miglior cortometraggio animato
The Boy, The Mole, The Fox and the Horse
The Flying Sailor
Ice Merchants
My Year of Dicks
An Ostrich Told Me the World is Fake and I Think I Believe It

Michelle Yeoh Oscar 2023

Michelle Yeoh agli Oscar 2023 – Newscinema.it (Foto: Ansa)

Commento video dei vincitori degli Oscar 2023

Sul canale YouTube “MADROG CINEMA” lunedì 13 Marzo alle ore 19 commentiamo insieme a tanti ospiti appassionati di cinema i vincitori degli Oscar 2023. Se leggi questo articolo prima puoi seguire la live cliccando il video qui sotto, altrimenti puoi recuperarla quando vuoi sempre allo stesso link.

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