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10 film con animali feroci da guardare prima di Cocainorso

Sebbene sia particolarmente curioso sin dal titolo, Cocainorso può trovare dei precedenti d’eccezione incentrati sulla natura, più o meno feroce, degli animali: ecco 10 film da guardare prima.

Nel corso degli anni, tanti registi e sceneggiatori hanno voluto raccontare gli animali e le loro abitudini, talvolta trasformandole, talaltra fotografandole nel loro realismo. Così facendo, sono riusciti a divertire, interessare e anche spaventare.

Questi film hanno mostrato spesso il lato oscuro degli animali, o meglio hanno giocato sull’immaginazione e sull’immaginario di ciascuno di noi. Basti pensare ai vari squali del cinema, da Steven Spielberg a Jason Statham. O ai leoni, da Spiriti nelle tenebre al più recente Beast con Idris Elba.

L’effetto finale è un mix di emozioni, dal quale dipende il successo del progetto: continuamente stuzzicati, incuriositi, tra un salto sulla poltrona e una risata, si viene trasportati in un’avventura ai limiti dell’incredibile.

Lo squalo (1975) di Steven Spielberg

Con uno dei leit motiv musicali più celebri e suggestivi, il film del 1975 Lo Squalo è senza dubbio tra i migliori del genere. Non a caso è diventato un vero e proprio cult, oltre che uno dei più grossi successi di tutti i tempi.

Una scena de Lo squalo / Il Giornale

Il capolavoro di Spielberg racconta le vicende di uno squalo killer, di dimensioni impressionanti e dalla crudeltà inenarrabile, che si abbatte sulla pacifica cittadina di Amity Island (nel New England).

Protagonisti de Lo squalo sono Roy Scheider, Richard Dreyfuss e Robert Shaw, nei panni dei tre intrepidi – e improvvisati – cacciatori, che si riveleranno gli eroi a tutti gli effetti della memorabile pellicola.

Gli uccelli (1963) di Alfred Hitchcock

All’epoca dell’uscita in sala, in tanti si domandavano quanto potessero essere spaventosi dei volatili. Beh, Alfred Hitchcock lo rese ben chiaro. Gli uccelli da lui raccontati si sono impressi negli incubi di tanti e tanti spettatori, in tutto il mondo.

Seguendo una serie di violenti attacchi di uccelli nella città di Bodega Bay, nella California del Nord, il film vede tra i suoi protagonisti Tippi Hedren, Rod Taylor e Jessica Tandy. Nel 2016 Gli uccelli è stato selezionato per essere custodito nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America.

Il franchise di Sharknado (2013-2018)

Scritto da Thunder Levin e diretto per la televisione da Anthony Ferrante, il primo Sharknado risale al 2013 e vede protagonisti la Tara Reid di American Pie e lo Ian Ziering di Beverly Hills 90210. L’assurda pellicola ha dato avvio a una saga composta di ben 6 film: Sharknado, Sharknado 2 – A volte ripiovono, Sharknado 3, Sharknado 4, Sharknado 5: Global Swarming e L’ultimo Sharknado – Era ora!.

Un’incredibile scena di Sharknado / Corriere

Il titolo del franchise è chiaramente un incrocio tra la parola “shark” (squalo) e tornado, per cui è facile – seppur incredibile! – immaginare a cosa si riferisca. Tra cicloni che travolgono e trasportano squali in ogni dove, inondazioni metropolitane e macchine del tempo, Sharknado si rivela un progetto assolutamente unico ed esilarante.

Piranha 3D (2010) di Alexandre Aja

Remake di Piraña di Joe Dante, Piranha 3D è sbarcato nelle sale italiane nel marzo 2011, rigorosamente in 3D. Elisabeth Shue, Adam Scott, Jerry O’Connell, Ving Rhames, Christopher Lloyd e Richard Dreyfus compongono il nutrito cast, ed è probabilmente a loro che si deve il successo della pellicola.

La trama si sviluppa a partire da un terremoto in Arizona, in seguito al quale si apre una crepa in fondo all’immaginario Lago Vittoria. Migliaia di piranha preistorici si riversano nelle acque del lago, rovinando i piani di tutti coloro si accingono a festeggiare, come ogni anno, lo spring break in quel luogo.

The grey (2011) di Joe Carnahan

In questo affascinante e avvincente film, ci si chiede costantemente cosa saremmo in grado di fare in situazioni simili. Liam Neeson interpreta John Ottway, un cacciatore incaricato di proteggere gli operai di un’azienda petrolifera dai lupi dell’Alaska. Mentre sono in viaggio per il turno di riposo, il velivolo con Ottway e altri precipita, lasciandoli in balia della natura più glaciale.

Tratto dal racconto Ghost Walker di Ian Mackenzie Jeffers (co-sceneggiatore insieme al regista), The Grey vanta un cast di tutto rispetto, che comprende Frank Grillo, Dermot Mulroney e Joe Anderson.

Beast (2022) di Baltasar Kormákur

Proseguiamo questa carrellata dei 10 film da guardare prima di Cocainorso con un titolo tra i più recenti. Girato in alcuni dei luoghi più suggestivi del Sudafrica, Beast presenta un’inedita versione di Idris Elba. L’attore britannico – in lizza per i papabili nuovi James Bond – interpreta il dottor Nate Samuels, in vacanza nella Riserva di Mopani, inisme ealle figlie adolescenti. Dopo la scomparsa della moglie, infatti, l’uomo deve tentare di recuperare il rapporto con le ragazze.

Una scena di Beast / Il cineocchio

Le cose si complicheranno quando gli attacchi di un temibile leone cominciano a minacciare la loro permanenza nella riserva. Accanto a loro, il manager e vecchio amico di Nate, Martin Battles (Sharlto Copley). Come appare ovvio, dietro la facciata di film dall’alto tasso di adrenalina, si cela anche un escamotage per raccontare una famiglia in difficoltà e un padre disposto a tutto pur di salvare le proprie figlie.

Crawl – Intrappolati (2019) di Alexandre Aja

Anche in Crawl – Intrappolati centrale è il rapporto tra un padre (Barry Pepper) e la figlia (Kaya Scodelario). I due si trovano a dover fronteggiare, nel mezzo di un uragano di categoria 5, niente meno che un alligatore. Il seminterrato di casa, allagato e semidistrutto, diviene un vero e proprio labirinto da cui dipende la loro sopravvivenza.

Sebbene sia l’intrattenimento quello a cui si punta, Crawl – Intrappolati appare sicuramente uno dei migliori titoli del genere, capace di regalare un tipo di fruizione non così banale e di sfruttare tutti gli elementi a sua disposizione senza mai esagerare con effetti speciali o CGI.

I carnivori venuti dalla savana (1976) di Jeff Lieberman

Diretto da Jeff Lieberman, I carnivori venuti dalla savana è un horror/splatter considerato un B-movie e non molto noto dal grande pubblico. Al centro delle vicende si trovano dei vermi affamati e aggressivi, a causa del crollo di un traliccio dell’alta tensione. L’incidente ha infatti causato una mutazione nel sangue degli invertebrati, che cominciano ad attaccare gli esseri umani.

Sebbene all’epoca della sua uscita la pellicola non riscosse chissà che successo di pubblico e critica, è oggi diventato una sorta di classico, almeno per gli esperti in materia. Nel corso degli anni, tanti sono stati i rimandi a I carnivori venuti dalla savana, compresi quelli in un episodio di Mystery Science Theater 3000.

Blu profondo (1999) di Renny Harlin

In Blu profondo sono di nuovo gli squali a incutere terrore ai protagonisti, capitanati da un quanto mai sexy Thomas Jane e dal simpaticissimo LL Cool J. Al loro fianco, Samuel L. Jackson, Saffron Burrows e Stellan Skarsgård. Sono loro gli interpreti di un gruppo di ricercatori, impegnati a trovare una cura per l’Alzheimer, e improvvisamente costretti a escogitare un piano per sopravvivere all’interno della loro piattaforma/base.

Una scena di Blu profondo / Cube Magazine

Sebbene abbia riscosso pareri contrastanti, sono stati realizzati due sequel (nel 2018 e nel 2020) – da noi usciti direttamente in home video. Inoltre, il regista aveva girato un finale alternativo, boicottato poi dal pubblico, in favore di quello attuale. Considerando che si tratta di un puro divertissement, non sono da sottovalutare le riflessioni sollevate dalla trama.

Paradise Beach – Dentro l’incubo (2016) di Jaume Collet-Serra

Come in Blu profondo, anche in Paradise Beach – dentro l’incubo di Jaume Collet-Serra incontriamo uno squalo particolarmente intelligente e combattivo. La sempre divina Blake Lively è Nancy Adams, una giovane studentessa in vacanza solitaria in Messico, dove si dedica alla tintarella e al surf. L’incontro con un grande squalo bianco complica, di non poco, la sua paradisiaca permanenza.

Tra la regia di Collet-Serra, esperto in colpi di scena e suspense, e l’ottima performance della Lively, nota per Gossip Girl e per la sua romantica relazione con Ryan Reynolds, Paradise Beach – Dentro l’incubo, sa come intrattenere per circa 90 minuti. Ai quali danno man forte le incantevoli location australiane.