Tra le strade di una Los Angeles grezza e crepuscolare sfreccia un guidatore diverso dagli altri, di giorno meccanino e stuntman “part time” ad Hollywood, di notte “autista” al servizio dei criminali; il suo nome è Driver, un uomo freddo, di poche ma acute parole, meccanico e preciso nei movimenti. L’incontro con la vicina di appartamento Irene e il figlio Benicio, gli darà una possibile alternativa alla sua vita ma al tempo stesso, per uno strano e crudele gioco del destino, segnerà una necessaria rinuncia per salvare le uniche cose che ama.
Drive, tratto e ispirato dall’omonimo romanzo di James Sallis e vincitore del premio come miglior regia al festival di Cannes, rappresenta quello che ogni film dovrebbe essere: una lezione di puro cinema. Il regista, Nicolas Winding Refn, nel seguire la sua idea di “girare cosa gli piacerebbe vedere” dimostra di essere impeccabile, adoperando riprese ricercate, angolazioni inedite e carrellate lunghe adatte in ogni sequenza. Stessa magia avviene nel dirigere i due protagonisti principali: Ryan Gosling interpreta un Driver disperato e calcolatore, capace di comunicare con un semplice sguardo più di mille parole insieme alla controparte Irene, portata sullo schermo dalla brava Carey Mulligan. Entrambi danno gran prova di sé, sostenendo un’espressività convincente e mai eccessiva nei lunghi momenti di pausa tra un dialogo e l’altro. A parlare sono soprattutto gli sguardi e i movimenti, intervallati da delle battute secche e pungenti grazie alla sceneggiatura aafidata a Hossein Amini. Altri punti di forza del film, insieme all’interpretazione attoriale e alla tecnica filmica, sono la scelta accurata della musica e la sintesi di opposti tra la violenza pulp ma controllata e mai eccessiva della seconda parte del film e il sentimento quasi etereo di un amore illusorio.
Ieri presso la Casa del Cinema di Roma si è tenuta la conferenza stampa di Drive alla presenza del regista Nicolas Winding Refn. Refn si è presentato alla stampa italiana in maniera semplice, cordiale e disponibile a rispondere a tutte le domande dei giornalisti. Tra i racconti della sua infanzia “ribelle”, le fonti di ispirazioni italiane (Dario Argento e Sergio Leone in primis) e il rappotro tra cinema europeo e cinema hollywoodiano, il regista ha concluso l’incontro annunciando il suo prossimo progetto, Only God Forgives, le cui riprese inizieranno sotto le festività natalizie a Bangkok e che vedrà di nuovo come pratogonista Ryan Gosling, insieme a Kristin Scott Thomas.
Potete ascoltare l’audio qui: Drive – Conferenza Stampa
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