Fringe: tra ascolti deludenti e un possibile episodio diretto da J.J. Abrams

Da sempre inspiegabilmente accompagnato da ascolti bassi e dal perenne fantasma di una improvvisa cancellazione, Fringe continua la sua arrancata produzione televisiva, ora giunta alla quarta stagione. A supportare un eventuale (e impossibile?) rinnovo del telefilm per una quinta (e ultima?) stagione arriva la dichiarazione ufficiale del produttore nonché nuovo re mida di Hollywood J. J. Abrams, disposto secondo quanto segue a diventare regista per una puntata dello show: Fin dal pilot il mio più grande desiderio è tornare ad essere regista di una puntata e quindi se Fringe dovesse avere una quinta stagione, farei tutto quello che è in mio potere per dirigere un episodio, mi piacerebbe moltissimo. Per quanto le dichiarazioni rilasciate da Abrams possano essere sincere rimane sempre il solito problema delle perdite che lo show procura alla Fox: Con questo show perdiamo molti soldi – aveva spiegato Kevin Reilly durante il Tca di gennaio – con gli ascolti che fa ed essendo messo in onda di venerdì è difficile per noi guadagnarci, e non facciamo questo business per perdere soldi. Dobbiamo capire se c’è la possibilità di ridurre le spese per poter continuare, ma anche qui, non ci siamo ancora seduti con i produttori.

La dichiarazione di Reilly per quanto economicamente veritiera (dopotutto sempre di showbusiness si tratta) si è scontrata con la replica dell’attore protagonista Joshua Jackson, totalmente in disappunto con la soluzione di chiudere lo show per i bassi ascolti ricevuti: Non so se lo showbiz sia esclusivamente una questione di soldi, la cosa importante per me è che ai nostri autori sia data la possibilità di terminare lo show perché è uno spettacolo serializzato. In ogni caso i fan di Fringe possono tirare un sospiro di sollievo almeno su uno dei punti cruciali della questione, l’eventuale conclusione della serie.

Gli showrunners Jeff Pinkner e J.H. Wyman hanno sostenuto che anche se la quarta stagione (attualmente in programmazione in America) dovesse essere la serie conclusiva dello show, ci sarà sicuramente una degna chiusura del telefilm: Ci sono altre possibilità per continuare le nostre storie, siano esse graphics novel o webisodes: sappiamo già quale sarà il finale di questa stagione, e può funzionare come un finale di serie. Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti sul futuro di Fringe, una delle serie sci-fi meglio prodotte e sfortunatamente meno seguite dell’ultimo decennio.