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Gli attori che hanno danneggiato il loro corpo per un ruolo

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Tom Hanks- castaway- newscinema.it

Tom Hanks in ‘Castaway’- newscinema.it

Ecco i film che hanno danneggiato in modo permanente il corpo degli attori: assolutamente da recuperare!

Rimarreste stupiti nel sapere quante volte gli attori sacrifichino il loro corpo per un ruolo, spesso anche a costo di riportare danni ingenti e irreparabili a loro stessi.

Gli attori che interpretano i personaggi in un film, spesso possono attraversare conseguenze e avvenimenti piuttosto intensi, sorprattutto cambiamenti che in sala sembrano naturali ma nel backstage invece c’è un percorso dell’attore abbastanza difficile come il dover cambiare da un momento all’altro stile di vita per soli 6 mesi, regime alimentare per un anno, oppure come è capitato a Mila Kunis nel Cigno Nero, dover fumare più di 2 pacchetti di sigaretta al giorno e abbassare di ben 600 calorie il suo fabisogno giornaliero per avere la silouette di una ballerina.

Molti sono gli attori che camaleonticamente sono entrati così intensamente nel loro personaggio da rimanere però seriamente danneggiati tanto che il loro corpo ne ha pagato le conseguenze. Ecco quali.

Jared Leto – Chapter 27

Jared Leto- Chapter 27- newscinema.it

Jared Leto in ‘Chapter 27’- newscinema.it

Jared Leto per esempio, nel film in pochissimo tempo, tra un film all’altro ha dovuto perdere peso vertiginosamente, poi ingrassare il doppio del suo peso forma e poi di nuovo arrivare a numeri da capogiro che resentavano l’essere sottopeso.

Ovviamente cambiamenti repentini del genere il suo corpo non ha potuto reggerli e poiché per  Chapter 27, il film indie in cui l’attore interpretava il killer del cantante John Lennon, ha dovuto mettere su peso velocemente, l’attore si è preso la gotta, la malattia dei reali: “Verso la fine delle riprese, uno dei problemi evidenti era il dolore che avevo ai piedi. Avevo una sedia a rotelle perché era così doloroso. Il mio corpo era sotto shock per la quantità di peso che avevo messo su. Ci è voluto circa un anno per tornare in uno stato che sembrava semi-normale. Non so se tornerò mai nello stato in cui ero fisicamente”.

Michelle Yeoh – La tigre e il dragone

Michelle Yeoh- la tigre e il dragone-newscinema.it

Michelle Yeoh in ‘La tigre e il dragone’- newscinema.it

Non sorprende che Michelle Yeoh si sia ferita durante il film La tigre e il dragone. Con tutta l’incredibile coreografia acrobatica coinvolta, doveva esserci un passo falso e, a un certo punto delle riprese, Yeoh è atterrata male e il suo ginocchio ha ceduto.

Ha raccontato dell’esperienza, ricordando: “La prima sequenza d’azione è stata molto intensa. Stavo facendo un calcio in salto in avanti che ho fatto migliaia di volte ma ho avuto un incidente di atterraggio … Ho pensato, ‘Sto bene, posso andare avanti.’ Devi dare il massimo perché la celluloide è per sempre. Ma ho capito che era brutto quando ho girato a sinistra e la mia gamba continuava a oscillare a destra“. Si era purtroppo rotta totalmente il crociato anteriore nel ginocchio.

Tom Hanks – Castaway e Philadelphia

Tom Hanks non è necessariamente uno di quegli attori che si perde nei ruoli, ma ha raggiunto alcuni estremi. Sia in Philadelphia del 1993, in cui interpreta un avvocato affetto da AIDS, sia in Cast Away del 2000, in cui il suo personaggio è bloccato su un’isola deserta per quattro anni: per questi due ruoli Hanks ha perso molto peso.

L’attore nella fattispecie pensa che la perdita e il recupero del peso, insieme alla possibilità di essere “geneticamente inclini”, possano aver contribuito alla sua diagnosi di diabete di tipo 2. “L’aumento e la perdita di peso potrebbero aver avuto qualcosa a che fare con questo perché mangi così tanto cibo cattivo e non fai alcun esercizio quando sei pesante“, ha detto,”Ho parlato con un certo numero di attori che hanno guadagnato peso per i ruoli e solo per il puro carico fisico sulle ginocchia e sulle spalle, nessuno vuole farlo di nuovo. Penso che sia più o meno un gioco da giovani“.

Angelina Jolie – Salt

Angelina Jolie- salt- newscinema.it

Angelina Jolie in ‘Salt’- newscine.it

In Salt, Angelina Jolie interpreta un ufficiale della CIA accusato di essere una spia russa che deve dimostrare la sua innocenza mentre è in fuga. Per prepararsi alle scene di combattimento, l’attrice ha dovuto imparare mosse miste di Muay Thai e Krav Maga, e alcune delle sue acrobazie includevano camminare su una stretta sporgenza in cima a un edificio di 12 piani e saltare da un sottopassaggio dell’autostrada su un camion in movimento. Ma è stata una scena “ridicolmente” facile, ha detto, che le ha fatto cicatrizzare permanentemente il viso.

L’attrice infatti ha rivelato che è successo durante una scena che la vedeva rotolare sul pavimento. Il suo allenatore di stuntman Simon Crane ha detto: “Durante il suo combattimento finale con Liev ha dovuto tuffarsi attraverso una porta che si apriva sparando con una pistola mentre continuava la sequenza, si è precipitata in un pezzo d’angolo di un set e ha sbattuto la testa“.

Jessica Chastain – Gli occhi di Tammy Faye

Jessica Chastain- gli occhi di tammy faye- newscinema.it

Jessica Chastain in ‘Gli occhi di Tammy Faye’- newscinema.it

Concludiamo infine con l’attrice premio Oscar, Jessica Chastain che nel film, per il quale poi l’Academy ha provveduto subito a darle tra le mani la statuetta d’oro, ha dovuto indossare sulla sua faccia, moltissima pittura per viso e tantissima colla per tutte le ore delle riprese: a suo dire, la prostatica che le ha permesso di somigliare in modo realistico alla protagonista del film biopic, le veniva fatta indossare all’alba e poi le veniva tolta a tarda sera.

Le ha stressato così tanto la pelle a causa del peso e della colla che ora la sua pelle non può più rimanere troppo tempo al sole altrimenti potrebbe seriamente danneggiarsi.

 

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Spider-man: Across the Spider-verse | Cosa significa il cliffangher finale per il futuro del franchise

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Spider-man: Across the Spider-verse | Newscinema.it

Spider-Man: Across the Spider-Verse si conclude con un grande cliffhanger. L’intenzione di dividere il film in due parti è sempre stata chiara, fin dall’annuncio del progetto nel 2019.

Tuttavia è stato comunque uno shock per la maggior parte degli spettatori vedere Spider-man: Across the Spider-verse finire in quel modo, con una rete piuttosto intricata di intrighi. Dopo che Miles Morales (Shameik Moore) apprende da Miguel O’Hara (Oscar Isaac) che il ragno che ha trasformato Miles in Spider-Man proviene da un altro universo e che suo padre Jefferson (Brian Tyree Henry) è destinato a morire, torna a casa sua per cercare di salvare la situazione.

Solo che non è nel suo universo, ma sulla Terra-42, la realtà da cui è venuto il ragno. Lo zio Aaron (Mahershala Ali) è sopravvissuto in questo universo e Jefferson è morto. Across the Spider-Verse rivela che non solo la Terra-42 ha un suo Miles Morales, ma che è diventato Prowler invece di Spider-Man.

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Deve pensarsi Gwen a salvare il mondo?

Con Miles lontano da casa e catturato dalla versione di se stesso nell’universo alternativo, tocca a Gwen (Hailee Steinfeld) salvare la situazione con vecchi e nuovi amici. Il finale in stile Empire Strikes Back si conclude con Gwen che raduna le truppe dall’altra parte: Pavitr Prabhakar aka Spider-Man India (Karan Soni), Hobie Brown aka Spider-Punk (Daniel Kaluuya) e Margo Kess aka Spider-Byte (Amandla Stenberg) — insieme ai volti di ritorno di Into, tra cui Peter B. Parker (Jake Johnson), Peni Parker (Kimiko Glenn), Peter Porker aka Spider-Ham (John Mulaney) e Spider-Man Noir (Nicolas Cage) per salvare Miles e fermare The Spot (Jason Schwartzman) dal distruggere il mondo.

L’evento dello Spider-verse

Ma il finale strabiliante non è nemmeno l’idea più intrigante che Across presenta. Durante una sequenza espositiva sfacciatamente identificata, Miguel introduce il concetto di evento “canonico”, un evento predeterminato che si verifica in ogni Spider-Verse. Fondamentalmente, questi eventi canonici corrispondono a pietre miliari significative nella storia dell’editoria di fumetti di Spider-Man.

Quello al centro di Across riguarda la Morte del Capitano Stacy, definita da Miguel come ASM90, che corrisponde al numero 90 di Amazing Spider-Man, in cui il Capitano Stacy muore allontanando un bambino dalla caduta di detriti. Mentre Miguel lo mostra, si svolgono dozzine di casi della morte del Capitano Stacy, inclusi i pannelli del fumetto stesso e persino il momento live-action di The Amazing Spider-Man di Andrew Garfield.

Tutti sono Spider-man

Miguel afferma che ogni rispettivo capitano nella vita di Spider-Man (Stacy o altro) morirà e, considerando che Jefferson è appena stato promosso, è in pericolo, a meno che Miles non riesca a fermarlo. Tuttavia, se Miles sfida la sorte, il suo mondo potrebbe destabilizzarsi, provocando una domanda sul fatto che valga la pena salvare una persona a rischio di dozzine. A Miles, naturalmente, non piace l’idea di dover scegliere. Quell’idea, unita all’idea di essere un “falso” Spider-Man, è un’evoluzione importante dell’ideologia “Chiunque può indossare la maschera” del primo film.

Mentre aspettiamo di vedere Beyond, Across the Spider-Verse introduce l’idea che questi particolari film di Spider-Man siano racconti di tutte le storie di Spider-Man. Se eseguita correttamente, quella meta-narrativa offre un’inebriante esplorazione di ciò che ha reso popolare l’amichevole eroe di quartiere per così tanto tempo e una storia che arriva con l’ambizione di un multiverso.

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5 film da vedere per vincere la paura del buio: spegnete la luce!

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The Boogeyman

The Boogeyman – Newscinema.it

Avete visto il nuovo The Boogeyman al cinema? In occasione dell’uscita abbiamo voluto realizzare un video con alcuni consigli di film che affrontano la paura del buio. Li avete visti tutti?

Con il termine “Acluofobia”, dal greco Aclus, si intende la forte paura del buio e degli ambienti oscuri che ha ispirato molti film e serie tv nel corso degli anni. Dall’1 Giugno al cinema c’è The Boogeyman, il nuovo film in cui una famiglia si ritrova ad affrontare una creatura inquietante e minacciosa dopo aver vissuto un grande dolore.

Diretto da Rob Savage, The Boogeyman è basato sul racconto breve di Stephen King e nel cast troviamo Sophie Thatcher, Chris Messina, Vivien Lyra Blair e David Dastmalchian. Questo film ci ha fatto venire in mente altri titoli che hanno affrontato la paura del buio, in un modo o nell’altro e in questo video qui sotto li condividiamo con voi così se volete recuperarli potete prendere appunti, Buona visione!

La paura del buio al cinema

Il buio nasconde sempre qualcosa di inquietante e pericoloso al cinema. Basti pensare al cult The Others o Al Calare delle Tenebre, piuttosto che al The Boogeyman del 2005 o Non avere paura del Buio scritto da Del Toro. Sono tanti i film sull’argomento ma ne abbiamo selezionati alcuni che potrebbero aiutarvi a superare questa paura o alimentarla magari.

Se vi va poi fateci sapere altri film che vi vengono in mente sull’argomento e se questi li avete già visti e vi sono piaciuti. Potete commentare direttamente il video sul canale YouTube MADROG CINEMA e se non siete iscritti fatelo, basta un click e sarete avvisati ogni volta che pubblichiamo qualcosa di nuovo, sempre a tema cinema, serie tv o viaggi. Tutto gratuito!

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I film sui loop temporali: quando la giornata si ripete | #MadVision

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I film sui loop temporali – Newscinema.it

Sono tanti i film e le serie tv che ruotano intorno al loop temporale, e non passano mai di moda. A voi piacciono?

Per la rubrica #MadVision questa volta riflettiamo sui film la cui sceneggiatura ruota intorno al loop temporale, giornate che si ripetono sempre uguali fino a quando succede qualcosa che cambia il corso degli eventi.

Questa struttura la conosciamo bene, esistono moltissimi titoli realizzati in questo modo che in un modo o nell’altro hanno conquistato pubblico e critica e sono rimasti anche nella storia del cinema come piccoli e grandi cult.

Il loop temporale al cinema

Ogni tanto esce un film fatto così e c’è chi li ama e chi li odia. Fin da piccolo ricordo che a me hanno sempre incuriosito, mi attirano istintivamente, quasi come se mi rapissero nel loro divertente vortice.

Ovviamente come per tutto, il prodotto deve essere brillante nella messa in scena, ancor di più oggi che la lista di sceneggiature simili si è ampliata parecchio. Di seguito il post che ho dedicato all’argomento sul mio profilo Instagram @Madraine8 (se ancora non mi seguite date un’occhiata e fatemi sapere che ne pensate).

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Lorenzo Usai (@madraine8)

Edge of Tomorrow, Ricomincio da Capo, Palm Springs e l’horror Auguri per la tua Morte sono solo quattro titoli che ho selezionato per poi chiedere a voi altre idee e confrontarci insieme su questo filone di storie che gioca con il tempo sovvertendo presente, passato e futuro.

Se vi va diteci i titoli che vi vengono in mente, film o serie tv, incastrati in un loop temporale nei commenti qui sotto o su Instagram e buon viaggio nel tempo!

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