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Horror Mania: Halloween – la saga

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In occasione della notte delle streghe noi di NewsCinema abbiamo deciso di dedicare un ricco speciale ad una delle saghe horror più importanti della storia del cinema di genere: Halloween. Realizzato dal maestro John Carpenter nel 1978 con un budget di soli 325.000 dollari Halloween-La notte delle streghe è ancora oggi uno dei film indipendenti di più grande successo della storia cinematografica con oltre 47 milioni di dollari incassati negli Stati Uniti. Ambientato nella piccola e tranquilla cittadina di Haddonfield in Illinois Halloween è il primo slasher moderno dai tempi del cult di Hitchcock Psycho e unico antesignano di importanti pellicole horror del calibro di Scream, So cosa hai fatto, Urban Legend e molti altri. Il film scritto, diretto e musicato da John Carpenter (suo il celebre tema della saga) narra la storia del piccolo e disturbato Michael Audrey Myers, un ragazzino rinchiuso in un ospedale psichiatrico sotto la supervisione dello psicologo Samuel Loomis (Donald Pleasence) in seguito all’omicidio della sorella maggiore. Evaso quindici anni dopo nella notte di Halloween Michael Myers ritorna ad Haddonfield dove concentra le sue terribili mire psicopatiche sulla baby-sitter Laurie (una giovanissima Jamie Lee Curtis agli esordi) e i suoi tre amici. Pensato come capitolo unico Halloween-La notte delle streghe ebbe poi un ovvio sequel in seguito alla vendita nel 1981 dei diritti del film al produttore Dino De Laurentiis che realizzò Il signore della morte, scritto da John Carpenter e diretto da Rick Rosenthal.

tyler-mane-in-una-scena-del-film-halloween-47197Vero e proprio sequel diretto del primo capitolo Il signore della morte espande l’universo di Michael Myers e Laurie Strode regalando importanti chicche sul misterioso legame tra vittima e carnefice. Il risultato finale discreto ma non eccellente come l’originale (lo stesso Carpenter si rifiutò di apparire nei titoli di coda e bocciò il film) indirizzò la saga verso alcuni fondamentali dettagli che sarebbero poi tornati in seguito quali l’invincibilità di Michael Myers, l’arrangiamento in chiave gotica del celebre tema e la canzone Mr. Sandman dei Chordettes. Due anni dopo Tommy Lee Wallace in cabina di regia e John Carpenter alla produzione tentarono di aggiornare la già rodata saga realizzando un terzo capitolo completamente diverso dai precedenti: Michael Myers sparì dalla storia così come anche il genere slasher e la trama fu tutta concentrata su uno scienziato pazzo. Per quanto il tempo abbia poi regalato ad Halloween 3 lo status di cult del cinema horror la critica non fu particolarmente positiva additando il film come un tipico e banale horror anni ’80, non peggiore ma neanche migliore di molti altri film dello stesso genere. Nel 1988 con Halloween 4-Il ritorno di Michael Myers si compì un passo indietro: l’insuccesso e la scarsa accoglienza dei fan al precedente capitolo indirizzarono il regista Dwight H. Little a reinserire i principali personaggi dell’originale. Ambientato dieci anni dopo il primo capitolo Halloween 4-Il ritorno di Michael Myers vede Michael Myers uscire dal coma per cacciare la figlia di Laurie Strode (data per morta), Jamie Lloyd (Danielle Harris), adottata dalla famiglia Carruthers ad Haddonfield. Sulle sue tracce ancora una volta il dottor Loomis (Donald Pleasence). Halloween 4-Il ritorno di Michael Myers, nonostante la discreta accoglienza di pubblico e critica (poche le scene splatter), fu il primo capitolo senza la supervisione di John Carpenter, ormai contrario ad ulteriori espansioni della storyline di Michael Myers.

halloween29_hiresL’anno successivo la saga continuò ad allontanarsi dall’horror puro dell’originale per approdare (quasi) al genere paranormale con Halloween 5-La vendetta di Michael Myers, sequel diretto da Dominique Othenin-Girard. In questo quinto capitolo Michael Myers sviluppa un legame telepatico con la nipote Jamie Lloyd (Danielle Harris) che riesce a vedere tutti i suoi omicidi. Anche questa volta a lottare contro il celebre assassino torna il dottor Loomis (Donald Pleasence), deciso a catturare una volta e per tutte il crudele ed inarrestabile Michael Myers. Accolto negativamente dalla critica cinematografica (lo stesso Internet Movie Database detiene un 4,5 su 19) ed unico episodio inedito in Italia (è possibile trovarlo solo in lingua originale sottotitolato) Halloween 5 mostrò la ripetitività della saga, ormai dopo cinque capitoli giunta al (quasi) totale esaurimento delle idee. Così passarono sei anni prima di vedere Michael Myers di nuovo in azione in Halloween 6-La maledizione di Michael Myers, un film diretto da Joe Chapelle in cui furono affrontati temi improbabili quali il culto dei druidi, legami familiari sempre più ambigui (e poco credibili) e la conclusione della storyline di due personaggi fondamentali quali Jamie e il dottor Loomis. Dopo ben quattro capitoli uno più deludente dell’altro arrivò il momento di rinnovare la saga ed ecco approdare nel 1998 con una produzione di alto livello (la Dimension Films acquisì i diritti) Halloween-20 anni dopo che celebrava i 20 anni dal primo capitolo ricongiungendosi direttamente ai primi due storici film. Halloween-20 anni dopo vede il ritorno di Jamie Lee Curtis nei panni di Laurie Strode (totalmente abbandonate le storylines dei precedenti quattro capitoli) affiancata da teen star quali Josh Hartnett, Michelle Williams e Joseph Gordon-Levitt.

halloween_stillL’intensa campagna promozionale e un accostamento allo slasher moderno in stile Scream (citato nel film) portarono alla saga una rinnovata vitalità con oltre 130 milioni di dollari incassati a fronte dei 17 spesi. La regia di Steve Miner unita ad un cast eccellente e ad alcune brillanti chicche (ritorna la celebre Mr. Sandman dei Chordettes) riavviarono la saga ormai consumata di Halloween e portarono la Dimension Films a sviluppare un altro sequel diretto della storia: Halloween-La Resurrezione. Diretto da Rick Rosenthal e girato come una specie di mockumentary in chiave moderna Halloween-La Resurrezione riportò la saga di Halloween in basso regalando come unica chicca la morte della celebre Laurie Strode, interpretata per l’ultima volta da Jamie Lee Curtis. Con il debole Halloween-La Resurrezione giunge definitivamente a termine la saga “originale” dedicata a Michael Myers, totalmente rinnovata e riavviata da Rob Zombie nel 2007 con il suo remake/riadattamento intitolato Halloween-The Beginning. Ispirato largamente all’originale di John Carpenter Halloween-The Beginning racconta nuovamente la storia del bambino disturbato Michael Myers spiegando le origini del suo male. Cresciuto in un ospedale psichiatrico sotto le cure del dottor Loomis (Malcom McDowell) Michael Myers evade e concentra le sue attenzioni sulla babysitter Laurie Strode (interpretata da Scout Taylor-Compton). Dopo il successo di La casa dei 1000 corpi e La casa del diavolo e l’appoggio di John Carpenter (che gli disse: “Vai Rob, fai il tuo film”) Rob Zombie diresse questo remake con il freno a mano tirato, consapevole forse di dover riavviare una delle saghe horror più importanti della storia del cinema. Ma nonostante lo scarso appeal di questo Halloween-The Beginning il pubblico premiò il film regalando un incasso di oltre 80 milioni di dollari worldwide.

Il successo commerciale della pellicola portò la Dimension Films a sviluppare un sequel, ancora una volta diretto da Rob Zombie: Halloween 2. Sviluppato in modo controverso e personale Halloween 2 espande la storyline di Michael Myers e Laurie Strode regalando un livello di sangue e violenza degni dell’originale. Purtroppo la poca linearità della storia e lo stile personale di Zombie (finalmente a briglia sciolta) non bissarono il successo del primo capitolo portando ad un incasso di 37 milioni di dollari a fronte dei 15 spesi. Così nonostante fosse in programma un terzo capitolo intitolato Halloween 3-D (sviluppato da Alexandre Aja e diretto da Patrick Lussier), la saga lottò contro lo stop forzato della produzione e la successiva cancellazione del film dalle uscite della Weinstein. Sicuramente Michael Myers tornerà prima o poi a mietere vittime. Ma nell’attesa di rivedere maschera e coltello girare tranquillamente per la cittadina di Haddonfield noi di NewsCinema vi auguriamo Buon Halloween con alcune delle scene più significative di questi indimenticabili dieci capitoli dedicati al serial killer cinematografico più importante di tutti i tempi, Michael Myers:

Halloween-La notte delle streghe, il trailer originale

Halloween 2-Il signore della morte, il trailer originale

Halloween 3-Il signore della notte, il trailer originale

Halloween 4-Il ritorno di Michael Myers, il trailer originale

Halloween 5-The Revenge of Michael Myers, il trailer originale

Halloween 6-La maledizione di Michael Myers, il trailer originale

Halloween 7-20 anni dopo, il trailer originale

Halloween 8-La resurrezione, trailer originale

Halloween-The Beginning, il trailer originale

 Halloween 2, il trailer originale

La morte di Michael Myers

La morte di Laurie Strode

Mr. Sandman-The Chordettes

Halloween-official theme

 

Segnato da un amore incondizionato per la settima arte, cresciuto a pane e cinema e sopravvissuto ai Festival Internazionali di Venezia, Berlino e Cannes. Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

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Il regista premio Oscar incontra Papa Francesco e annuncia: “Farò un film su Gesù”

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Papa Francesca incontra il famoso regista – Newscinema.it

Il famoso regista premio Oscar è in tournée in Italia dopo essere stato al Festival di Cannes e, vista la sua nota devozione religiosa, ha incontrato Papa Francesco e fatto un importante annuncio.

Ho risposto all’appello del Papa agli artisti nell’unico modo che conosco: immaginando e scrivendo una sceneggiatura per un film su Gesù” ha annunciato il famoso regista durante una conferenza a Roma in Vaticano lo scorso sabato. Secondo diverse fonti sta per iniziare le riprese di questo nuovo progetto che potrebbe essere il suo prossimo film.

Il suo ultimo lavoro è stato presentato in anteprima al festival di Cannes pochi giorni fa, ma prima di partecipare alla conferenza – intitolata “The Global Aesthetics of the Catholic Imagination” il regista e sua moglie hanno incontrato Papa Francesco durante una breve udienza privata in Vaticano.

Il regista incontra Papa Francesco

Il convegno è stato organizzato dalla rivista gesuita La Civiltà Cattolica e dalla Georgetown University. Antonio Spadaro, direttore del periodico religioso, ha dichiarato sul sito della testata che durante la loro conversazione Martin Scorsese ha alternato riferimenti ai suoi film e aneddoti personali e ha spiegato “Come l’appello del Santo Padre ‘a farci vedere Gesù’ lo ha commosso”. Egli ha detto.

Per quanto riguarda i riferimenti cinematografici, durante la conversazione Scorsese ha citato la sua ammirazione per Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Scorsese ha anche parlato del significato del suo poema epico del 1988 L’Ultima Tentazione di Cristo e del “successivo passo nella sua ricerca sulla figura di Gesù” rappresentato dal suo dramma su scala ridotta del 2016 Silence sulla persecuzione dei cristiani gesuiti nel Giappone del XVII secolo.

Quel film è stato proiettato nel 2016 in Vaticano. Francesco è il primo papa gesuita ed è noto per essersi unito all’ordine dei gesuiti sperando di diventare missionario in Giappone. Il manager di Scorsese, Rick Yorn, non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento riguardante il nuovo progetto religioso del regista. Killers of the Flower Moon ha riscosso un discreto successo a Cannes 2023.

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Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador | Giuria e novità

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premio mattador

Locandina del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador

La 14esima edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador entra nella sua fase finale. Annunciata la Giuria che decreterà i vincitori del Premio dedicato ai giovani talenti del cinema, nelle giornate del 23 e 24 giugno a Trieste e del prossimo 17 luglio al Teatro La Fenice di Venezia.

Sono ben 203 i progetti presentati quest’anno (in aumento dall’ultimo concorso), che la Giuria – presieduta da Minnie Ferrara – dovrà valutare. Tra questi, saranno presi i migliori lavori per ogni categoria, precedentemente selezionati da un gruppo di Lettori scelti.

Le sezioni del Concorso presentano una novità: al consueto Premio Mattador alla miglior sceneggiatura, Mattador al miglior soggetto e Premio Dolly alla miglior storia raccontata per immagini, si aggiunge il Premio Mattador Series al miglior progetto di serie TV.

La prima selezione dei lavori spetterà ai 56 Lettori, chiamati al difficile compito di vagliare i progetti giunti tramite la piattaforma web. Dopo aver scelto i migliori elaborati per ogni sezione, si metterà al lavoro la Giuria speciale, che decreterà i vincitori dei premi come ogni anno.

A presiederla quest’anno ci sarà Minnie Ferrara, Direttrice della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, insieme al fumettista Mario Alberti, la scrittrice e sceneggiatrice Paola Mammini, lo sceneggiatore Luca Mastrogiovanni (nonché vincitore Premio Mattador 2016 e 2018) e la regista Sophie Chiarello.

Tutto pronto per il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador

Come detto, sarà un’edizione con nuovi premi. Rimangono le sezioni Premio MATTADOR alla migliore sceneggiatura per lungometraggio (5.000 euro, per cui concorrono 34 lavori), il Premio MATTADOR al miglior soggetto (borsa di formazione e 1.500 euro, in concorso 114 soggetti), il Premio DOLLY “Illustrare il cinema” alla migliore storia raccontata per immagini (borsa di formazione e 1.000 euro in base al risultato del percorso, per il migliore tra i 15 lavori).

Si aggiunge il Premio MATTADOR Series al miglior progetto di serie TV (borsa di formazione e 1.000 euro, in concorso per la prima volta 40 progetti). Da questa edizione, infatti, il Premio CORTO86 alla migliore sceneggiatura per cortometraggio (borsa di formazione e realizzazione del corto) è diventato biennale: il relativo bando uscirà nella 15a edizione.

Cosa aspetta i partecipanti e i vincitori

Il mondo Mattador si prepara così ad accogliere i nuovi giovani partecipanti, per continuare ad imparare, studiare e apprendere il migliore uso degli strumenti del cinema. Tutti i partecipanti, infatti, accederanno a lecture, masterclass e convegni dedicati al cinema e alla sceneggiatura.

In più, i vincitori avranno l’opportunità di partecipare a percorsi formativi dedicati e saranno affiancati da professionisti del settore. Alcune tra le sceneggiature premiate avranno la possibilità di essere pubblicate nei volumi della collana Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura (Edizioni EUT/Mattador).

Non ultimo, con spirito di promozione e diffusione di iniziative legate all’arte contemporanea anche tra i più giovani, ai vincitori verrà donato il rituale Premio d’Artista Mattador come riconoscimento del loro valore e ulteriore incoraggiamento per continuare a credere in quello che fanno, proprio come ci ha creduto ogni giorno Matteo Caenazzo, a cui il concorso è dedicato.

La Premiazione del 14esimo Concorso MATTADOR si svolgerà lunedì 17 luglio 2023 a Venezia nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

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Fast X premiere a Roma: vi portiamo con noi all’evento con Vin Diesel (VIDEO)

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Fast X premiere Roma

Fast X premiere Roma – Newscinema.it

Il 12 Maggio Roma ha accolto Dom Toretto e il suo team per l’anteprima mondiale di Fast X e noi abbiamo seguito gli eventi e vi raccontiamo e facciamo vedere come è andata.

Fast X ha travolto per una settimana la capitale con una serie di eventi a tema per annunciare l’uscita del decimo capitolo della saga a tutta velocità al cinema dal 18 Maggio. La stampa ha potuto vedere in anteprima il film il 10 Maggio con una proiezione introdotta da un favoloso buffet al Cinema Barberini ormai completamente ristrutturato.

E venerdì 12, sempre lì, si è svolta la conferenza stampa con Vin Diesel e tutto l’incredibile cast del film tranne Jason Momoa unico assente. Charlize Theron, Helen Mirren, Jason Statham, Michelle Rodriguez, John Cena, Brie Larson, Scott Eastwood, Rita Moreno, Terese Gibson e non solo hanno incontrato la stampa prima di partecipare alla premiere con il pubblico e tanto di red carpet la sera stessa.

Alla premiere di Fast X a Roma con noi

In questo vlog qui sotto abbiamo montato una serie di momenti della nostra esperienza Fast X a Roma, in particolare delle attività stampa che hanno avuto luogo nel corso della settimana. La prossima settimana poi uscirà sempre sul nostro canale YouTube MADROG CINEMA una video recensione del film.

Un Vin Diesel euforico non riusciva a stare seduto durante la conferenza stampa e ha ringraziato spesso tutti gli attori del cast: “Voglio che le persone si godano uno dei cast più incredibili e ampi della storia. Tutti hanno portato molto alla saga, a questa mitologia. Godetevi questo cast incredibile e impossible!” ha detto.

Charlize Theron vs Michelle Rodriguez

Tutti hanno parlato di famiglia e di come ci si sente parte di una comunità a far parte di questa saga che va avanti da così tanti anni. Curioso vedere Charlize Theron e Michelle Rodriguez una di fianco all’altra così diverse. Theron vestito blu, composta e fine, mentre Rodriguez verace e goliardica come i suoi personaggi con una risata sincera e contagiosa di pancia. Entrambe hanno alcune scene di combattimento in Fast X che hanno raccontato tra allenamenti in palestra e coordinamento.

“Sento che dovrebbe essere dato più affetto e riconoscimento al mondo degli stunt, anche agli Oscar, perchè rischiano la loro vita per intrattenere gli altri. Di questi combattimenti mi piacciono le coreografie, abbiamo controfigure che volano, saltano e per me è fantastico. Quando li riguardo sono contentissima” ha detto Rodriguez, scherzando con la collega a un certo punto: “Mentre giravamo il catfight pensavo: ‘oddio, sto combattendo con Charlize Theron”.

Jason Statham e Tyrese Gibson a Roma

Jason Statham e Tyrese Gibson a Roma – Newscinema.it

Jason Statham premio Oscar per i fan

Mia mamma mi ha sempre detto: non adagiarti mai, ti devi svegliare e fare quello che ami e, se riesci a farlo devi viverla come una benedizione. Essere qui a Roma su questo palco e vedere così tanto talento intorno a me, è bellissimo” ha detto Gibson, mentre Jason Statham ha speso alcune parole sul suo personaggio: ” Shaw è un cattivo dall’inizio ma, dal punto di vista della famiglia nel corso del viaggio che fa con Dom e gli altri, Shaw stesso non è più come era originariamente percepito. Un uomo di principi che sa distinguere bene dal male, gli interessano la famiglia e le persone vicine e credo che strada facendo diventi uno che si allinea al suo ragionamento. Si uniscono tutti per un bene comune, contro un nemico comune”.

L’attore è stato l’unico all’uscita dalla conferenza stampa a non sgattaiolare in macchina come i colleghi e spendere un po’ di tempo con i fan, firmando autografi, scattando foto e rispondendo ai complimenti che gli arrivavano da ogni parte. ”

Fast X cast – Newscinema.it

Brie Larson e le veterane Helen Mirren e Rita Moreno

Volevo stare con queste persone da sempre. Gli amici e la mia famiglia sono sono mai stati così coinvolti in quello che ho fatto come con questo film. Sono abituata a 9 mesi di lavorazione ma mi hanno detto ‘sono solo due settimane’, ho incontrato la famiglia di Vin Diesel a casa sua e mi squadravano chiedendomi cosa avrei portato alla saga. I suoi figli mi hanno dato tanti consigli, divertenti e intelligenti” ha detto Brie Larson.

Una delle cose più belle è che ho potuto fare improvvisazione, per esprimere le emozioni in un modo che non mi aspettavo. C’è una scena in cui ci abbracciamo io e Vin e pensavo tutto il tempo “mio dio milioni di donne vorrebbero essere al mio posto” ha scherzato Rita Moreno. “Siamo una famiglia disfunzionale ma affettuosa, ci tiene insieme l’amore per il mestiere ed è una cosa straordinaria che Vin ha creato. Non c’è una cosa simile nel cinema” ha sottolineato Helen Mirren.

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