Lars Von Trier confessa: “I miei film grazie ad alcol e droga”

Lars von Trier ha rivelato che è in cura per la dipendenza da droga e alcol. Il regista danese famoso e pungente di film come Dogville, Melancholia e Ninphomaniac ha rivelato di partecipare attualmente alle riunioni degli Alcolisti Anonimi in un’ intervista al quotidiano danese Politiken.

In una franca ammissione, Von Trier, 58 anni, ha confessato di bere ormai una bottiglia di vodka al giorno per entrare in un “mondo parallelo” in cui sente il bisogno di dover essere per essere creativo, e che quasi tutti i suoi film sono stati scritti sotto l’influenza dell’alcol. Il regista ora sembra preoccupato che da sobrio riuscirà a produrre solo “film di merda”. Ha dichiarato: “Non so se posso fare altri film, e questo mi preoccupa. Non c’è espressione creativa di valore artistico che sia mai stata prodotta da ex ubriaconi e ex tossicodipendenti. Cosa diavolo avrebbero fatto i Rolling Stones senza alcol o Jimi Hendrix senza l’eroina?”

Von Trier ha detto che Dogville, sotto l’effetto dalla droga, è stato scritto in dodici giorni, mentre Ninphomaniac da sobrio lo ha scritto in 18 mesi. L’intervista è stata per von Trier un primo importante passo dal 2011, quando ha mantenuto un voto di silenzio in reazione alla tempesta di polemiche per i suoi commenti che esprimevano empatia per Adolf Hitler.

Fonte: The Hollywood Reporter