Dopo i due Sex and the City e il mediocre Che fine hanno fatto i Morgan? la brillante Sarah Jessica Parker torna alla commedia con Ma come fa a far tutto?, nuovo film diretto dal raffinato Douglas McGrath, già regista del cult Emma. Tratto dall’omonimo romanzo di Allison Pearson, rimasto per ben 23 settimane nella classifica del New York Times con quasi quattro milioni di copie vendute e definito dalla regina del talk show Oprah Winfrey l’inno nazionale delle madri lavoratrici, Ma come fa a far tutto? racconta la storia di Kate Reddy (Sarah Jessica Parker), una donna perennemente in bilico tra il suo lavoro di successo, i viaggi di affari e la sua numerosa famiglia. Arrivata alla soglia dei 40 anni, Kate riesce a far valutare la sua proposta per un nuovo fondo di investimento dal brillante Jack Abelhammer (Pierce Brosnan), leggenda dell’azienda economica e punto di arrivo massimo della sua carriera. A complicare ulteriormente la sua vita ci saranno i continui viaggi tra Boston, dove risiede la sua famiglia e New York, capitale economica dove ha sede l’azienda di Abelhammer. Kate, abile giocoliere della vita, dovrà scegliere la parte del suo essere donna a cui dedicare più importanza, l’essere moglie e madre o l’essere una donna in carriera, le due facce opposte della medaglia che la porteranno a dover prendere una decisione tanto importante quanto fondamentale della sua vita.

Costato ben 25 milioni di dollari, Ma come fa a far tutto? è riuscito a incassarne worldwide solo 8, andando a costituire il primo vero e proprio flop per la regina del box office Sarah Jessica Parker. Giusto oppure ingiusto? Dipende dai punti di vista. Se è vero che Ma come fa a far tutto? non offre allo spettatore nulla di nuovo rispetto alla classica smielata commedia familiare americana, è anche vero che è un film sicuramente migliore di molti suoi simili, in primi dell’orrendo Appuntamento con l’amore, vero e proprio re del box office 2010 con oltre 216 milioni di dollari incassati. Interpretato da una Sarah Jessica Parker a dir poco perfetta nei panni della madre lavoratrice stressata e diretto con la grande finezza e allegria di McGrath, Ma come fa a far tutto? assolve perfettamente al suo compito principale: divertire con spensieratezza. Nessuno si può aspettare da un film di questo genere temi scottanti o politicamente impegnati, quindi disturba e risulta incomprensibile il parere negativo di gran parte della critica statunitense nei confronti di questa semplice e al contempo brillante commedia americana. Girato con uno stile talvolta documentaristico a tratti divertente e a tratti irritante, Ma come fa a far tutto? di certo non manca di difetti, come alcune gag un tantino scontate e prevedibili (alzi la mano chi non si aspettava che Kate Reddy si addormentasse prima dell’arrivo di suo marito a letto) o una eccessiva beatificazione di una donna brava ma anche dannatamente fortunata: un lavoro stupendo, un marito comprensivo e presente (Greg Kinnear), due figli perfetti e un capo di lavoro gentile e affascinante non rappresentano di certo nella vita di oggi una grande disgrazia.

Ma in ogni caso Ma come fa a far tutto? a dispetto dei molti errori che lo caratterizzano arriva allo spettatore, divertendolo e facendolo emozionare con la semplicità di una storia tanto interessante quanto vera. Non importa se non è originale o se non si riesce a discostare troppo dalla prassi della tipica commedia americana, la cosa veramente fondamentale è che con il poco che offre nei suoi 90 minuti di proiezione riesce a lasciare nello spettatore una sensazione di serenità unica, molto vicina a quello che solo alcuni telefilm americani, Sex and the City in primis, riescono a regalare. In conclusione chi ha amato la serie televisiva Sex and the City di sicuro non odierà questa simpatica commedia americana, tanto semplice quanto efficace, come la sua eccezionale protagonista Sarah Jessica Parker.