Militia Christi condanna Good As You, la commedia gay

Il prossimo venerdì 6 Aprile arriva al cinema Good as you, la nuova commedia gay diretta da Mariano Lamberti e interpretata da Enrico Silvestrin, Lorenzo Balducci, Daniela Virgilio, Elisa D’Eusanio e altri numerosi protagonisti. Una commedia corale che racconta le storie di otto personaggi dichiaratamente bisessuali in due anni di tradimenti, emozioni, nevrosi sentimentali e frustrazioni lavorative per una trama ispirata alla commedia teatrale omonima, scritta da Roberto Biondi.

Ma, alla vigilia dell’uscita in sala, il film sembra aver scosso la Militia Christi, un movimento politico cattolico di Roma che ha prontamente diffidato i cinema che ospiteranno la pellicola, affermando: ‘La invitiamo a non proiettare il film nel suo cinema. In caso contrario sappia che ci muoveremo per boicottare il suo cinema– scrive il responsabile di Militia Christi, Roberto Lastei. “Il film – si legge nella lunga lettera che è possibile leggere per intero al link http://circolosanluigi.wordpress.com/2012/03/31/cristianofobia-e-omosessualita-di-stato-grazie-al-canone/ – rappresenta una squallida e volgare apologia della pratica omosessuale sotto forma di commedia per veicolare un messaggio antinaturale e diseducativo per i giovani, con l’intento di equiparare le convivenze tra persone omosessuali con le coppie formate da un uomo e una donna, un maschio e una femmina”.  Continua la lettera: “basta vedere il trailer per rendersi subito conto di quale e quanta volgarità sia intriso: continue allusioni sessuali e l’esibizione irriverente della pratica omosessuale sbattuta in facciaallo spettatore come fosse un manifesto politico dell’Arcigay, non più un film’. Forse ad aggravare la situazione la data di uscita del film che cade di venerdì santo pre pasquale.

Il regista Lamberti ha così commentato l’accaduto: ‘Esterrefatti e sconcertati per i toni da guerra santa usati nell’intimidazione del gruppo Militia Christi, vorremmo noi suggerire un paio di veloci riflessioni. L’Italia è ancora costituzionalmente uno Stato Laico. Crediamo che, con buona pace dei militanti del suddetto gruppo, si debba poter garantire anche la libertà di passare il venerdì di Pasqua come meglio si crede, magari anche al cinema. Un gruppo che si autoproclama milizia di Cristo, forse dovrebbe riflettere sul perché, nel Vangelo, Cristo, pur scagliandosi contro una moltitudine di persone (i mercanti del tempio, gli ipocriti, ecc.)  non abbia mai proferito una parola contro l”indegna e mostruosa”  omosessualità’.