Steve Jobs, dieci cose che non tutti sanno del genio Apple

Dopo il film Jobs del 2013 diretto da Joshua Michael Stern ed interpretato da Ashton Kutcher, Danny Boyle prova a raccontare nuovamente sul grande schermo l’affascinante storia del fondatore dell’Apple che ha rivoluzionato la tecnologia e non solo. Il nuovo film Steve Jobs arriva nelle sale italiane il 21 Gennaio 2016 e questa volta il protagonista è Michael Fassbender. In attesa dell’evento, vi proponiamo un elenco di dieci curiosità su Steve Jobs che non tutti conoscono e il giornalista ed imprenditore James Altucher ha illustrato nel suo blog personale qualche giorno fa.

1) Natura vs Nutrimento

Sua sorella era Mona Simpson, ma lui non lo ha saputo fino a quando non è diventato adulto. Mona Simpson è  un’importante scrittrice di fine anni ’80. Il suo primo romanzo, Anywhere but Here trattava del suo rapporto con i genitori. Il che, per ironia della sorte, riguardava anche i genitori di Steve Jobs. Ma dal momento che Steve Jobs fu adottato i due non hanno saputo di essere fratello e sorella fino agli anni ’90 quando lui è stato rintracciato. Questa è stata la prova della natura contro la tesi del nutrimento. Due bambini, senza sapere di essere fratello e sorella, entrambi con una sensibilità unica riguardo alla vita su questo pianeta sono diventati tra i migliori artisti del mondo secondo modalità diverse.

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2) Il nome di suo padre era Abdulfattah Jandali

Ebbene sì, Steve Jobs biologicamente era per metà musulmano siriano. I suoi genitori erano due studenti universitari che non erano sicuri di essere pronti ad avere un bambino, così lo hanno dato in adozione e qualche anno più tardi, hanno avuto una bambina (come riportato sopra). L’unico requisito che i suoi genitori biologici volevano fosse rispettato era che fosse adottato da due persone con un’istruzione universitaria. Ma la coppia che lo adottò aveva mentito in un primo momento: la mamma non era laureata nemmeno alla scuola superiore, così l’affare è quasi fallito finché non hanno promesso di iscrivere Steve al college. Così, nonostante molte bugie e promesse non mentenute, tutto si è risolto.

3) Ha realizzato il gioco Breakout

Tra i giochi Apple II+ è stato realizzato il gioco Breakout per la prima generazione Atari. E poi Breakout è arrivato anche su ogni versione dei Blackberry dal 2000. “Se avesse fatto altro nella vita e io lo avrei incontrato e mi avesse detto: Io sono il ragazzo che ha fatto Breakout“, io avrei risposto subito: “tu sei il più grande genio degli ultimi 100 anni” ha raccontato Altucher nel suo articolo. Divertente come le cose si rivelano. E’ partito da Atari per formare la Apple.

4) Ha negato la paternità al suo primo figlio, affermando di essere sterile. L’altro lo ha dovuto crescere inizialmente con gli assegni dell’ assistenza sociale. Ma quando si ha un bambino si avverte questa enorme energia e creatività e alla fine Jobs è diventato un buon padre. Per esempio non molti sanno che il computer Lisa (Apple III), è stato chiamato così dopo il primo figlio.

5) Era un pescetariano.

In altre parole mangiava pesce, ma niente carne. Se si confrontano i pescetariani con i regolari mangiatori di carne è risultato che questi hanno un 34% in meno di probabilità di morire di malattie cardiache. E se si confrontano con i vegetariani i mangiatori di carne, hanno solo un 20% in meno di probabilità di morire di malattie cardiache. Ted Danson e Mary Tyler Moore si considerano pescetariani. In qualche modo, anche il mondo “pescetariano” sembra essere stato inventato in California.

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6) Non dava i soldi in beneficenza

Quando è diventato CEO della Apple ha fermato tutti i suoi programmi filantropici. Egli ha detto: “dobbiamo aspettare fino a quando saremo redditizi“. In realtà Jobs era probabilmente l’uomo più caritatevole del pianeta. Piuttosto che concentrarsi sulle zanzare da uccidere in Africa, ha impiegato la sua energia nel miglioramento della qualità della vita con tutte le sue invenzioni. La gente pensa che gli imprenditori debbano in qualche modo “restituire” un giorno i loro averi. Ma non è necessariamente vero.

7) Ha mentito a Steve Wozniak

Quando hanno fatto Breakout per Atari, Wozniak e Jobs dovevano dividersi la paga 50 e 50. Atari ha dato a Jobs $ 5000 per il lavoro. E lui ha detto a Wozniak di averne ottenuto $ 700 così Wozniak ha portato a casa $ 350. Anche in questo caso, nessun giudizio. Da giovani si fanno degli errori.

8) Era un buddista zen

Ha anche pensato di aderire ad un monastero e di diventare un monaco. Il suo guru, un monaco Zen, ha sposato poi lui e la moglie. Cercare di calmare la mente per affrontare l’ impeto di dolore non-stop che cercava di invaderlo. La cosa interessante di Jobs come buddista Zen era che la maggior parte della gente pensava che fosse una contraddizione che una delle persone più ricche del mondo fosse un buddista serio. Buddha non si è lasciato le sue ricchezze e la famiglia alle spalle? Ma la risposta è “no”. Nella sua normale via per perseguire le passioni e gli esiti, non doveva diventare eccessivamente attaccato ai risultati. Essere felici a prescindere dal risultato insomma. Una grande storia è quella del maestro Zen e del suo allievo che camminano lungo un fiume. Trovano una prostituta che aveva bisogno di essere portata sul fiume. Il maestro Zen la prende in braccio e la porta dall’altra parte del fiume. Allora il maestro e lo studente continuano a camminare. Poche ore dopo lo studente era così agitato che ha finalmente dovuto chiedere: “Maestro, come si poteva toccare e aiutare quella prostituta? Questo è contro ciò in cui crediamo!“E il Maestro disse:”L’ho lasciata al fiume. Perché la stai ancora portando?

9) Non è andato al college

Io in realtà non lo sapevo inizialmente. Bill Gates e Mark Zuckerberg sono i famosi abbandoni universitari riconosciuti. Ma a quanto pare Steve Jobs è andato al Reed College per un semestre e poi ha abbandonato anche lui.

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10) Psichedelico

Steve Jobs ha usato l’LSD almeno una volta quando era giovane. In realtà, ha detto che l’esperienza è stata una delle due o tre cose più importanti che ha fatto nella vita. Lo slogan della Apple per molti anni è stato “Think Different“. Forse usare una droga gli ha insegnato a guardare i problemi da una prospettiva unica e diversa.

La storia di Steve Jobs è piena di sfumature ed ambiguità. Le persone studiano Steve Jobs, cercando di capire i suoi successi commerciali semplici. Sì, ha dato vita alla Apple in un garage. Ma niente di tutto questo potrà mai spiegare l’uomo dietro il genio. Niente di tutto questo spiegherà tutti i prodotti da lui inventati che usiamo oggi, successi di un uomo che può essere veramente compreso solo se siamo in grado di contare le lacrime. 

Fonte: JamesAltucher.com