The Amazing Spiderman: intervista a Emma Stone

Il prossimo 4 luglio è ormai vicino e le sale italiane saranno invase dal nuovo The Amazing Spiderman diretto da Marc Webb. Mentre il supereroe avrà il volto di Andrew Garfield, il ruolo femminile questa volta è Gwen, interpretata dall’attrice Emma Stone, che abbiamo visto già in Easy Girl, Crazy Stupid Love e il recente The Help. La Stone ha rilasciato a TotalFilm.com un’interessante intervista, della quale vi riportiamo un estratto.

Gwen è una ragazza intelligente. La vedi come un modello per le giovani di oggi?

Non so se ho davvero pensato a lei come un ruolo di modello per le ragazze giovani, ma più che altro come una ragazza che è una rappresentazione molto accurata, per me, di una diciassettenne che si innamora per la prima volta. Il suo fidanzato è di fronte alla morte ogni giorno, proprio come suo padre;  è una specie di Electra … Sono così fortunata ad aver avuto modo di interpretare sempre donne indipendenti, intelligenti, forti e sicure di sé. Ma c’è qualcosa di Gwen, che è una specie di ultima damigella in pericolo e sono stata attratta anche per quel lato delle donne che dice: ‘Aspetta! Salvami‘.

Pensi che questo sia il momento per le donne indipendenti?

Oh sì, assolutamente. Ma penso che ci sono tanti tipi di donne, e la prima incarnazione di Gwen è stata negli anni ’60, ed è emozionante come un attore riesca ad arrivare ad interpretare tutte le sfaccettature delle persone, senza limitarsi a se stesso. E ‘stato come in The Help, quando le persone si rifacevano sulla Viola [Davis] per la riproduzione di una cameriera. Perché stai interpretando una cameriera quando abbiamo ottenuto questo nel passato? E lei disse: stavo facendo una persona, stavo raccontando una storia. Ed è ingiusto parlare solo di forti personaggi indipendenti che dovrebbero esistere nel mondo, perché non è il solo tipo di persone che esistono. Gwen ha una tonnellata di questi elementi. Voglio dire, lei è incredibilmente luminosa e ha tutta la sua vita pianificata davanti a lei, ma è anche una damigella in un certo senso.

Gwen è uno dei personaggi più tragici nell’universo Marvel, c’ è stato qualcosa che ti ha attratto di lei?

Enormemente, sì. Penso di avere una curiosità morbosa. Ho sempre avuto questa consapevolezza della mia mortalità, quindi è simile, e anche ‘Wow, è piuttosto epico.‘ – SPOILER [fumetti] – il modo in cui la sua morte è così straziante e così tragica, non è solo la sua morte, ma è tutti gli altri elementi di essa che sono un pareggio enorme per il carattere. E’ stata fregata? Ho pensato che fosse fantastico. Ho pensato che fosse solo sconcertante, e così audace. E so che la gente ha boicottato i fumetti quando è successo. E ‘un elemento molto forte e stranamente molto emozionante per me da fare. C’è questa visione nella mia mente.

E ‘diventato uno scherzo da fumetto, che Gwen sia l’unico personaggio che muore e non torna alla vita…

Già. Voglio dire … beh, sta diventando interessante.

Possiamo aspettarci un bacio a testa in giù anche in questo film?

No, questa volta niente su e giù. E ‘stato un bel bacio quello nello Spiderman di Sam Raimi.

E la chimica tra te e Andrew è stata facile?

Beh, credo che la cosa della chimica è – potrebbe essere sbagliato, altre persone potrebbero non sono d’accordo con me – ma è un pò difficile costruire una chimica. Costruire una relazione è una cosa, ma la chimica è così …Potrebbe essere presente o non esistere per niente e in questo caso, la parte chimica era bella perché era solo molto facile andare d’accordo istantaneamente, e si stava costruendo il personaggio.. E Marc Webb il regista, ci ha dato l’opportunità di improvvisare molto, quindi è stato davvero utile per la costruzione di tale rapporto, proprio perché l’innamoramento per la prima volta, come queste persone, è imbarazzante e scomodo e essere 17enni ancora di più, ma è stato molto bello farlo in questo modo.

Per te è un sollievo fare solo un film di Spiderman e poi basta?

Voglio dire, chi lo sa? In realtà, è il destino che sceglie ? Chi lo sa? Dovremo vedere …

Che fumetto hai letto per prepararti a questo film?

Stavo andando indietro nella storia di Gwen, e c’è questo libro davvero fantastico – ancora una volta, non per buttare via niente, ma si chiama La morte dei Stacys ed è una compilation dell’arco dei Stacys che è stato davvero utile. E anche imparare la scienza stranamente, è stato davvero utile. Conoscere la rigenerazione e andare nei laboratori scientifici e di apprendimento sulla biologia e la comprensione che la passione e la logica mentale  mettono insieme le cose è stato utile per Gwen.

Qual’ era l’atmosfera sul set? 

E ‘stato bello. Ero dentro e fuori perché ho lavorato 30 giorni su 100. Che è una rottura, perché se si vuole essere coinvolti per tutto,  ti senti come se ti stessi perdendo qualcosa, ma sei anche fortunato perché se si ottiene una pausa si arriva a prendere un paio di giorni di riposo, che è davvero una cosa molto bella. Ma è stato fantastico, è stato divertente. E ‘stata una buona esperienza E’ stata una lunga buona esperienza…. di sei mesi.

Avete mai fatto scherzi tra voi?

Più o meno. Credo che Andrew mi abbia fatto un paio di scherzi, come parcheggiare la mia auto davanti al suo rimorchio in modo che non potessi entrare, e poi ha messo la mia macchina in uno dei teatri di posa con una nota con scritto  ‘Sposta la tua auto, stronzo! ‘ in mezzo al palco! Eravamo ispirati, perché Jonah Hill e Brad Pitt avevano  appena fatto Moneyball, e Brad Pitt, per esempio, è un super-burlone e uno dei nostri addetti al make-up che hanno lavorato su Moneyball ci ha detto che era come ‘Oh mio Dio, ragazzi, dovreste sentire tutti gli scherzi che facevano ‘, e noi abbiamo pensato,’ Vogliamo fare troppo gli scherzi anche noi!

Questo è il tuo primo grande film blockbuster, qual’ è stata la parte più noiosa del processo? Il viaggio? Le junkets stampa?

Abbiamo viaggiato davvero molto. Credo che la parte più noiosa sia rispondere alla stessa domanda più e più volte. Ma la gente non chiede questa domanda molto spesso, quindi non credo che questo sia una di quelle! Odio spiegare il personaggio e odio spiegare la trama. E poi l’unica altra parte peggiore è il jetlag. E’ così brutale, ti fa davvero sentire come un pazzo soprattutto quando rispondi alla stessa domanda più e più volte, e pensi ‘Sono allucinato? ‘.

Pensi che questa sia la fase migliore della tua carriera di attrice?

Spero che non ci sia mai una fase migliore, spero che ci sia sempre qualcosa da raggiungere. Perché una volta che si preme il meglio, non c’è nessun posto dove andare, ma solo verso il basso.

(Fonte: Totalfilm.com)