Via alle riprese di Vinodentro con Giovanna Mezzogiorno e Vincenzo Amato

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Partiranno sabato 25 agosto in Trentino, presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, le riprese del film Vinodentro, diretto dal regista, sceneggiatore e produttore Ferdinando Vicentini Orgnani (regista, tra gli altri, di Mare Largo e Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni). Nel cast Vincenzo Amato (Respiro, Nuovomondo); Giovanna Mezzogiorno (La finestra di fronte, Vincere, Basilicata coast to coast), Pietro Sermonti (Boris – il film, Un medico in famiglia, Amore bugie e calcetto), Lambert Wilson (Matrix Reloaded, Matrix Revolutions, Uomini di Dio), Daniela Virgilio (Romanzo criminale- la serie, Good As You – Tutti i colori dell’amore, Immaturi), Erika Blanc e Gioele Dix.

Liberamente ispirato al romanzo Vino Dentro di Fabio Marcotto (edito da Curcu&Genovese), il film è sceneggiato dallo stesso regista e da Heidrun Schleef (tra le sue sceneggiature: Preferisco il rumore del mare, La stanza del figlio, Ricordati di me). Il Direttore della Fotografia è Dante Spinotti (candidato a due premi Oscar, per L.A. Confidential e Insider – Dietro la verità), mentre le musiche originali saranno firmate dal grande trombettista Paolo Fresu. La storia racconta di Giovanni Cuttin, il più importante e stimato wine-writer italiano, capo redattore di Bibenda, il mensile più prestigioso del settore (legato all’Associazione Italiana Sommelier, che sostiene questo progetto). La sua vita si dipana di successo in successo tra degustazioni pubbliche, convegni e presentazioni del suo libro autobiografico, Vinodentro, fino all’incontro con una misteriosa, bellissima donna che lo attira in un vortice senza via d’uscita. Tra un enigmatico passato che riaffiora, calici di Marzemino ed echi del Don Giovanni mozartiano, arriva prima o poi l’inevitabile conto da pagare.

Una storia faustiana, tra il noir e la commedia, in cui il protagonista si trova a dover ripercorrere le trasformazioni della sua vita attraverso la lente razionale di un’indagine di polizia. Un film italiano che gravita intorno al mondo del vino e alla sua affascinante ritualità, lontano dagli stereotipi e dalle imprecisioni che spesso il cinema ha usato avvicinandosi a questo tema. Molti dunque i luoghi trentini che faranno da sfondo alla narrazione cinematografica: l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, Trento con Piazza Duomo e il Parco di Piazza Dante, Folgaria con il campo da Golf, le Pale di San Martino con la Baita Segantini e il Rifugio Rosetta e la Val Venegia, Isera con la Casa del Vino e i vigneti, ma anche Rovereto, con due giorni di lavoro al Mart, e le riprese aeree delle Dolomiti.

Di seguito alcune note del regista Ferdinando Vicentini Orgnani: “Sono un po’ di anni che penso a una storia sul mondo del vino, un mondo che conosco per esperienza diretta: la mia famiglia produce vino dal 1946, in Friuli, sulle colline di Valeriano, dove un anno fa ho incontrato per la prima volta Dante Spinotti e abbiamo cominciato a parlare di questo film. Il romanzo di Fabio Marcotto ha fornito un ottimo spunto narrativo ma la trama poi ha preso una direzione verso il noir, in una curiosa combinazione tra il quotidiano e i massimi sistemi. VINODENTRO, che ho sceneggiato con Heidrun Schleef, nelle mie intenzioni, è il primo episodio di un “trittico” (non una trilogia) che continuerà, insieme alla stessa Heidrun e a Marcello Fois. E’ stato bello ritrovare Giovanna a quasi dieci anni di distanza dalle riprese di Ilaria Alpi e l’incontro con Vincenzo Amato è stato folgorante. Vicino al vino ci sarà anche la “presenza silenziosa” dell’arte contemporanea (non a caso gireremo al Mart). Una grande amica, Carla Accardi, una grande artista, mi ha regalato l’immagine di una sua opera che sarà anche la copertina del libro autobiografico del protagonista che dà il titolo al film”. Vinodentro è prodotto da Alba Produzioni srl di Sandro Frezza e Ferdinando Vicentini Orgnani in collaborazione con Trentino Marketing Spa ed il sostegno della Trentino Film Commission.

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By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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