“Ho incontrato Leonard Nimoy nel 2007 in occasione della conferenza stampa al Comic-Con di San Diego, dove è stato annunciato che avrei preso il ruolo di Spock. Ero davvero entusiasta di incontrarlo e non avrei mai immaginato che i nostri incontri per parlare sul personaggio sarebbe evoluti in una profonda amicizia” ha raccontato Zachary Quinto alla rivista The Guardian, riflettendo sulla recente scomparsa del celebre interprete di Star Trek.
“Guardo la vita ha vissuto e aspiro a quel livello di adempimento. Anche il modo in cui è morto è stato con tanta dignità e amore, con la famiglia al suo fianco. E’ stato incredibilmente triste per me perderlo, ma il mio dolore è compensato dalla gratitudine per averlo avuto nella mia vita. Sono una persona migliore per questo. Quando ho annunciato pubblicamente di essere gay, l’abbraccio di Leonard è stato incondizionato. Abbiamo parlato di spesso in quel periodo della mia vita e dopo. Era favorevole e incoraggiante. Ha incontrato il mio ragazzo, e abbiamo cenato insieme. Quello che ho ammirato di più era che ha vissuto la sua vita pienamente, per tutto il tempo. Anche quando la malattia polmonare ostruttiva cronica lo ha rallentato, non ha mai lasciato che quelle restrizioni riducessero la sua capacità di divertirsi” ha raccontato Zachary Quinto, ricordando poi i tristi momenti quando ha saputo della scomparsa dell’attore.
“Quando ho ricevuto la brutta notizia ero a Monaco per le prove di un film. Ho twittato che il mio cuore era spezzato citando Amleto: “Possano i voli degli angeli cantare a te al tuo riposo.” Poi sono salito su un aereo e sono tornato a Los Angeles per il suo funerale. Sono così grato di aver potuto partecipare e di essere lì con la sua famiglia. Mi manca terribilmente, ma volevo festeggiare il fatto di averlo potuto conoscere“.
Fonte: TheGuardian