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Sex and the City compie 20 anni: 5 rivoluzioni a tinte rosa

Il 6 giugno del 1998 ha debuttato sulla HBO Sex and the City, il cult televisivo creato da Darren Star e interpretato da Sarah Jessica Parker, Kristin Davis, Kim Cattrall e Cynthia Nixon. Una serie tv che, attraverso le avventure sentimentali di Carrie Bradshaw, Samantha Jones, Charlotte York e Miranda Hobbes, ha ridefinito il ruolo della donna sul piccolo schermo. Sdoganando il rapporto tra le donne e il sesso, Sex and the City ha trasceso le iconiche Manolo Blahnik, il linguaggio esplicito, gli abiti griffati e l’ironia graffiante in uno show senza precedenti.

Sex and the City è immortale per l’audace messa in scena di quattro donne libere di dire e di fare qualsiasi cosa passi per la loro testa. Dopo sei stagioni, due film, un prequel televisivo, sette Emmy Awards e otto Golden Globes, ecco perché Sex and the City continua a emozionare con la stessa carica rivoluzionaria di venti anni fa:

Kim Cattrall, Cynthia Nixon, Kristin Davis e Sarah Jessica Parker sono le protagoniste di Sex and the City

1. Sex and the City: un cast di star

«Non capisco perché tutte le donne sono così ossessionate dal matrimonio. Noi siamo single e fantastiche». Nel 1998 Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis e Cynthia Nixon erano tutt’altro che delle star. Comparse in piccoli ruoli in grandi cult della settima arte, le quattro caratteriste conquistano il cinema e la tv con Sex and the City. Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda,  consacrando il successo dei loro alter ego reali, introducono nuove linee guida per le attrici di Hollywood. Se gli uomini sono i co-protagonisti della storia, le eroine di Sex and the City dimostrano una volta per tutte di poter reggere sulle spalle uno show.  

Samantha Jones, Carrie Bradshaw, Miranda Hobbes e Charlotte York sono le eroine di Sex and the City

2. Sex and the City: quattro donne diverse tra loro

«Tu non sei un essere umano, tu sei una donna. E per gli uomini non dovremmo scorreggiare, usare gli assorbenti interni o avere i peli fuoriposto». Sex and the City mette in scena quattro donne diverse tra di loro. Dalla timida Charlotte e la determinata Miranda alla sognatrice Carrie e la ninfomane Samantha, la serie tv di Darren Star analizza il gentil sesso in tutte le sue sfumature. Le avventure di una notte, i tradimenti, il lavoro e il fatidico sì accompagnano le quattro eroine in tutte le fasi della loro vita. Nessuno show prima di Sex and the City celebra la donna nella sua identità complessa, ironica e a tratti perfino conflittuale. 

Le protagoniste di Sex and the City rivoluzionano il rapporto uomo-donna nella televisione mondiale

3. Sex and the City: il femminismo arriva in tv

«Il denaro è potere e anche il sesso è potere. Quindi un’operazione denaro per sesso è soltanto uno scambio di potere». Sex and the City pone la parola fine alla donna oggetto.  Sin dall’iconico pilot, lo show di Darren Star trascende il cliché dell’uomo-macho nell’oggetto di divertimento di quattro amiche. Nel 1998 le eroine di Sex and the City consacrano il cambiamento della società e l’epilogo di una visione maschilista del rapporto uomo-donna. Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha lottano per inseguire i loro sogni e dominano gli uomini con la stessa forza con cui sono state dominate da intere generazioni di autori, interpreti e spettatori. 

Le battute graffianti di Samantha Jones sono tra i principali punti di forza di Sex and the City

4. Sex and the City: le citazioni imperdibili

«L’unico posto in cui possiamo controllare gli uomini è a letto. Se facessimo sesso orale in continuazione potremmo dominare il mondo». Le spudorate protagoniste di Sex and the City parlano di sesso senza peli sulla lingua. La principale fautrice della libertà sessuale è Samantha Jones, l’indimenticabile eroina di Kim Cattrall che regala le più esilaranti “perle di saggezza” pronunciate sul piccolo schermo. L’obiettivo non è scadere nella volgarità come il franchise di American Pie ma dimostrare la parità culturale di quattro donne libere di affrontare tematiche scottanti davanti a un caffè bollente e una fetta di torta. 

Da Desperate Housewives a Girls, innumerevoli serie tv hanno preso spunto dallo show di Darren Star

5. Sex and the City: i “sequel” televisivi

«Se rimango insoddisfatta una volta è colpa mia, se rimango insoddisfatta due volte è colpa sua».  Tra il 1998 e il 2004 Sex and the City sancisce l’inizio del girl power televisivo. Una rivoluzione culturale celebrata  da alcune delle più amate serie tv degli ultimi venti anni. Da Girls e Orange is the new Black a Desperate Housewives e The L World, tantissimi show di successo hanno rubato qualcosa da Sex and the City: il linguaggio colorato, il sesso spudorato, l’ironia tagliente e un pizzico di romanticismo. Sono passati venti anni dal primo episodio di Sex and the City e noi siamo ancora qui a ricordare le avventure sentimentali di Carrie Bradshaw e delle sue amiche. Quattro donne, senza le quali, la televisione e il cinema non sarebbero la stessa cosa…

Sex and the City – Sigla