Cosa succede se mangi la muffa?

Mangiare la muffa – Newscinema.it

Lo sapete che esistono oltre 100 mila tipologie di muffa? Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla muffa che si attacca per lo più con dei bambini.

Quante volte vi è capitato di star per addentare una fetta di pane e trovare della muffa verde sopra? Forse un centinaio. Ma se invece, il morso viene dato lo stesso al pane con la muffa, cosa accade? Adesso andremo a cercare di capire cosa poter fare di fronte a questo inconveniente.

Per le persone entrate in crisi, all’idea di aver mangiato della muffa, è bene che sappiano che l’apparato digestivo e immunitario è pronto a schermarti. Qualora dovessero subentrare sintomi come il vomito, sarà di peso solo da una condizione psicologica di forte stress. Sia chiaro, il cibo con la muffa non va comunque mai mangiato, in nessun caso.

Se tagli la muffa dal cibo, è sicuro da mangiare?

Iniziamo subito a fare chiarezza: il cibo con la muffa non deve essere mangiato in alcun caso. Anche se viene tolto il pezzo interessato, non vuol dire nulla. L’unico cibo al quale è concesso avere delle muffa intorno è il formaggio a pasta dura di lunga durata, i salumi e alcuni tipi di frutta e verdura. Alcuni esempi? Carote o cavali, che sono caratterizzata da un basso libello di umidità e densità.

In questo caso, bisogna prestare attenzione a non toccare lo stampo con il coltello, per evitare che si verifichi una contaminazione incrociata. Per quanto riguarda i formaggi, in alcuni è necessario solo che il prodotto venga portato via dal coltello.

Mangiare la muffa cosa provoca? – Newscinema.it

Tutta la muffa è cattiva?

Esistono oltre 100.000 tipi di muffa, ma non tutti sono quelli che si trovano comunemente negli alimenti. Ricapitolando: se vedete della muffa sulla superficie di qualsiasi carne fresca, pollame o frutti di mare, l’intero prodotto deve essere smaltito immediatamente.

Tuttavia, la semplice presenza di muffa non è necessariamente un segno che il cibo debba essere buttato via. La muffa del genere Penicillium – sì, è anche ciò da cui deriva l’antibiotico penicillina – aiuta a conferire a formaggi come Camembert, Brie e Roquefort il loro sapore e aspetto distinto.

Come si deposita la muffa sul cibo?

Le spore della muffa sono tutte intorno a noi, ma a causa delle dimensioni microscopiche e dell’incapacità di influenzarti, non le noti mai. Esistono, tuttavia, muffe che possono avere un profondo effetto sulla salute umana. Stachybotrys Atra è comunemente indicato come muffa nera e la sua presenza in una casa può portare dei guai molto seri. Nello specifico, può causare problemi respiratori in coloro che sono già predisposti a malattie respiratorie.

La muffa si fa strada sul cibo più o meno allo stesso modo in cui la muffa nera si fa strada nelle parti delle case che sono umide e ospitali. Anche se non è esattamente piacevole pensare che i nostri cibi siano costantemente bombardati da spore di muffe in cerca di una casa, state certi che è una parte importante del balletto naturale che fa girare il ciclo vitale.

Prevenire la muffa in casa

Partiamo da questo presupposto: non si può evitare alla muffa di attaccarsi ai cibi, visto che ognuno di loro è entrato in contatto con l’aria esterna. Utilizzare prodotti naturali per le coltivazioni e sistemi di imballaggio ecologici di varie misure, possono allontanare la citronella.

Utili e indispensabili da tenere in cucina sono i contenitori per alimenti con chiusura ermetica. In questo modo, verranno aperti solo in funzione della fatidica data, nella quale verrà mangiato il contenuto. Altro valore da tenere sotto controllo è la temperatura dato che la muffa prospera in un ambiente caldo e umido. I sacchetti isotermici e la refrigerazione sono fondamentali per rallentare la diffusione della muffa sugli alimenti.

Misure dell’industria alimentare per combattere la muffa

La scienza dell’alimentazione è un campo in espansione con una varietà di obiettivi, uno dei quali è prevenire il deterioramento degli alimenti riducendo l’attività microbica. È stato dimostrato la carta oleata impregnata di olio di cannella, cellophane e materiali a base vegetale aiutano a ridurre l’attività e la trasmissione della muffa.

A livello chimico, vengono impiegati numerosi conservanti per combattere la muffa. Sebbene l’industria alimentare si impegni enormemente per prevenire la crescita di muffe durante la produzione, è impossibile eliminare completamente il rischio nel processo così come non è possibile prevenirlo completamente a casa.