Falsi green pass Covid: bufera sulla tennista italiana Camila Giorgi

Camila Giorgi

La tennista di 31 anni al centro delle polemiche all’Australian Open ma respinge ogni tipo di accusa fermamente durante la conferenza stampa. 

Scoppiato un caso intorno a Camila Giorgi, la giovane talentosa tennista di Macerata che si è dovuta difendere da pesanti accuse.

Una delle migliori nel suo sport in questo momento, la vincitrice del Canada Open 2021 ha conquistato molte vittorie nel mondo del tennis, tra Olimpiadi e tornei in tutto il mondo, e vanta il record per essere la prima tennista ad aver conseguito due ottavi di finale in tornei del Grande Slam.

Il caso Covid di Camila Giorgi

Durante la conferenza stampa dell’Australiana Open, Camila Giorgi ha dovuto rispondere ad alcune domande scomode riguardo dei falsi Green pass Covid che avrebbe presentato, redatti da un medico di Vicenza.

Quest’ultimo è attualmente indagati per alcuni problemi, ma la tennista ha preso le distanze dicendo: “Io ho fatto tutti i miei vaccini, in posti diversi. Quindi il problema è suo non mio. Sono tranquilla, altrimenti non avrei potuto giocare come ho fatto”.

Uno dei vaccini che ha fatto Camila Giorgi, tuttavia, è stato somministrato dal medico indagato e l’Australia è un paese molto attento alle regole, quindi tende ad approfondire le questioni poco chiare per regolamentare anche le manifestazioni sportive. Per esempio un anno fu eliminato Novak Djiokovic.

La verità

Sarebbe stati il medico indagato a fare il nome della tennista italiana tra le persone che hanno usato green pass falsi durante la pandemia. Ma quest’ultima ha confermato di aver seguito sempre le regole: “Io sono a posto, è lei quella che ha problemi con la legge in Italia”.

Adesso sarà fatta chiarezza e sarà definita la situazione, e speriamo che la sportiva possa partecipare alla gara senza problemi qualora fosse dichiarata estranea ai fatti o comunque innocente. Restiamo in attesa di aggiornamenti.

Fonte: Velvetgossip