FFF17: Giovanni’s Island, il poetico film d’animazione giapponese

Diretto da un collaboratore di lunga data di Mamoru Oshii, Mizuho Nishikubo, con una sceneggiatura di Shigemichi Sugita e Yoshiki Sakurai, Giovanni’s Island è uscito nei cinema giapponesi il 22 Febbraio 2014 ed è stato premiato in alcuni dei principali festival internazionali specializzati, come il Japan Media Arts Festival, il Chicago Int’l Children’s Film Festival, il canadese Fantasia Film Festival e il Festival International du Film d’Animation d’Annecy.

A Bologna è in concorso per il Platinum Gran Prize della 17° edizione del Future Film Festival, insieme ad altri prodotti di animazione giapponese degni di nota. Ispirato a fatti realmente accaduti, Giovanni’s Island racconta la storia di Junpei e Kanta, due fratellini che vivono in Giappone con il padre, fino a quando non scoppia la Seconda Guerra Mondiale e l’Unione Sovietica occupa l’ isola di Shikotan, portando tristezza e dolore nelle loro giovani vite. Due culture molto diverse tra loro, si ritrovano a convivere e le difficoltà non sono poche. Il piccolo Junpei, tuttavia, instaura un rapporto con la giovane figlia del comandante delle truppe russe, Tanya, dimostrando che il confronto può arricchire e non necessariamente distruggere.

giovanni

Realizzato dallo studio Production I.G., questo film di Nishikubo utilizza un disegno elegante e delicato per dare vita ad un film poetico e coinvolgente, con tracce storiche unite ad una componente surreale e fantastica. L’animazione aiuta a raccontare un periodo difficile di un popolo, analizzando gli equilibri di una piccola famiglia umile, in cui la capacità dei più piccoli di sognare permette un’evasione dalla pesantezza della situazione. Il tema dell’amicizia e della famiglia sono al centro della narrazione, che procede con un’evoluzione emotiva dei vari personaggi, e sequenze paesaggistiche suggestive e magiche, che portano lo spettatore come in una dimensione altra, onirica e familiare. A tratti si dimentica di essere di fronte ad un film d’animazione, poiché per la storia e per la resa cinematografica, Giovanni’s Island non ha nulla da invidiare ad un bel kolossal drammatico con attori in carne ed ossa. Tuttavia l’animazione gli dona qualcosa in più e la libertà di spaziare tra sogno e realtà con estrema facilità e convinzione, ottenendo il risultato sperato di emozionare il pubblico e fargli vivere un’avventura unica e commovente, dal sapore indubbiamente legato alla tradizione orientale.