Gli amori di Sandra Milo: “sono una peccatrice” | Quante volte si è sposata

mariti Sandra Milo
Gli amori di Sandra Milo (Foto: Ansa) – Newscinema.it

Sandra Milo si è spenta nella sua casa l’età di 90 anni, dopo una vita sicuramente piena tra cinema, televisione e storie d’amore passionali.

“Ero poverissima, mi sposai a 15 anni, per altri 17 amai Fellini. Sono una peccatrice: ma a me Dio fece un miracolo” ha dichiarato tempo fa in un’intervista. Sandra Milo, di recente protagonista del reality di viaggio con Mara Maionchi e Marisa Laurito che ha divertito e intrattenuto il grande pubblico, è morta all’età di 90 anni.

La sua vita è stata ricca di emozioni, alti e bassi, ma sicuramente ha sempre avuto tanto da raccontare. Esperienze dentro e fuori dal set del cinema, la televisione, e la vita privata movimentata con ben quattro matrimoni e tante storie d’amore travolgenti e passionali di cui i giornali hanno parlato spesso.

Gli amori di Sandra Milo

Poco tempo fa ricordava il primo bacio con il grande regista Federico Fellini che l’ha fatta svenire in un camerino di Cinecittà. Recitò in film rimasti nella storia come 8 e 1/2, Il Generale della Rovere, ed è stata per molto temp simbolo dell’idea femminista.

Con Fellini la storia durò 17 anni. Il primo marito fu Cesare Rodighiero quando Sandra Milo aveva solo 15 anni e rimase incinta del primo figlio che però morì alla nascita in seguito a un parto prematuro. La coppia si separò dopo soli 21 giorni di matrimonio con l’annullamento dalla Sacra Rota.

La seconda volta Milo si sposò con Moris Ergas da cui ebbe la figlia Debora e poi con Ottavio De Lollis con cui ebbe gli altri suoi due figli, Ciro e Azzurra. Nel 1990 infine ha sposato il cubano Jorge Ordonez anche se lei stessa ha dichiarato a Vanity Fair che quella relazione è stata solo un’idea per farsi pubblicità.

“Ho 90 anni e non ho paura di morire. Da bambina sono cresciuta sotto le bombe, la morte era sempre vicina” ha detto poco tempo fa. E oggi che è il momento del suo addio, queste parole suonano piene di speranza e positività nella tragedia.