Masters of Horror, una terrificante serie da riscoprire

American Horror Story è stata sicuramente una brillante serie americana. Ma siamo sicuri che la creazione di Ryan Murphy sia la prima serie tv interamente horror? O che quanto meno sia una delle più paurose? In occasione della nostra rubrica dedicata al mondo dell’orrore abbiamo deciso di rispolverare una interessante produzione del 2005 di Showtime: Masters of Horror. Ideata da Mick Garris e suddivisa in due stagioni da tredici episodi ciascuna Masters of Horror racconta ben 26 storie differenti, tutte rigorosamente appartenenti al genere horror splatter. Il vero punto di forza di questa serie sta nei registi che hanno deciso di prendervi parte, tra cui possiamo citare maestri del cinema di genere  del calibro di Stuart Gordon, Tobe Hooper, Dario Argento, Mick Garris, Joe Dante, John Landis, John Carpenter, Lucky McKee, Takashi Miike, Rob Schmidt e Tom Holland. Come è stato possibile coinvolgere tutti questi grandi registi in un solo e unico progetto? Facciamo un passo indietro. Mick Garris, l’ideatore dello show, decise di organizzare nel 2002 una serie di cene informali a cui presero parte alcuni dei più grandi nomi del cinema horror e vista la frequenza e l’ammirazione reciproca dei convitati Guillermo del Toro intitolò le serate: Masters of Horror.

Successivamente Garris sviluppò insieme ai registi sopra citati un progetto di serie televisiva a programmazione antologica composta da episodi autoconclusivi. In seguito al grande successo di pubblico e critica del primo episodio (Panico sulla montagna, scritto e diretto da Don Coscarelli) la Showtime diede il via alla produzione di ben due serie, interpretate principalmente da Bree Turner, Fairuza Balk e Lori Petty. Al termine della seconda stagione del telefilm la produzione fu indecisa tra produrre una terza serie di Masters of Horror o ripartire dall’inizio con un nuovo progetto. Alla fine la Showtime optò per la seconda opzione ed ecco nascere Fear Itself, serie creata ancora una volta da Mick Garris e basata sulla stessa premessa di Masters of Horror. Trasmessa dalla NBC nell’estate del 2008 Fear Itself in seguito ai bassi ascolti fu sospesa dalla programmazione dopo soli 9 episodi. E anche il progetto parallelo dedicato al mondo della fantascienza e ispirato alla creazione di Garris, Masters of Science Fiction, naufragò precocemente in seguito a bassi ascolti. Tornando al progetto originale, Masters of Horror, ecco una breve guida agli episodi più terrorizzanti:

Jenifer – Istinto assassino: diretto da Dario Argento e interpretato da Steven Weber e Carrie Fleming Jenifer racconta la storia di una ragazza dal corpo bellissimo ma dal viso terribilmente deforme. Sottratta a un uomo violento Jenifer diverrà la rovina di un poliziotto scatenando una spirale di orrore e sofferenza.

Creatura maligna: diretto da Lucky McKee e interpretato da Angela Bettis l’episodio racconta la storia di Ida, una entomologa sessuale dalla passione maniacale per gli insetti. In seguito alla iniezione di una tossina da parte di un insetto inviatole dal Brasile Misty, la fidanzata di Ida, inizierà a cambiare comportamento trasformandosi in qualcosa di terribilmente pericoloso.

Family: diretto da John Landis l’episodio racconta la storia di Harold, uno psicopatico criminale intenzionato a creare la famiglia ideale con gli scheletri delle sue vittime. Quando arriveranno i nuovi vicini di casa Harold darà vita ad una terribile spirale di violenza che sfocerà in una conclusione ironica e paradossale

 

Pelts – Istinto Animale: diretto da Dario Argento l’episodio racconta una maledizione legata ad una pelliccia capace di dominare chiunque ne entri in contatto. Il pellicciaio Jake Feldman ne entrerà in possesso pagandone le aspre conseguenze.

Dal coma con vendetta: diretto da Rob Schmidt l’episodio racconta la storia di un uomo indeciso se staccare o meno la spina della moglie, finita in coma in seguito ad un incidente da lui provocato. La donna riuscirà a comunicare con il marito costringendolo a fare di tutto per salvarle la vita.

 

Potete trovare qui sotto la spettacolare sigla di Masters of Horror:

 

Potete trovare qui sotto la spettacolare sigla di Fear Itself:

 

Potete trovare qui sotto il trailer di Masters of Science Fiction: