Uno dei più grandi piaceri di un festival come il Roma Fiction Fest è scoprire piccole perle della produzione televisiva mondiale. Noi ci siamo imbattuti in una di queste: Mozart in the Jungle, un telefilm tratto da Mozart in the Jungle: Sex, Drugs, and Classical Music dell’oboista Blair Tindall. Interpretato da Malcom McDowell, Saffron Burrows e Gael Garcia Bernal, Mozart in the Jungle racconta la storia di Hailey, una giovane oboista alle prese con l’audizione della sua vita e di Cynthia (Saffron Burrows), una suonatrice di contrabbasso tanto bella quanto spregiudicata. Le due si troveranno a lavorare insieme nell’orchestra diretta dal giovanissimo Gustavo (Gael Garcia Bernal), l’unico in grado di sostituire l’insostituibile maestro di sempre Thomas (Malcom McDowell), che prenderà con molto poco spirito sportivo la cosa.
Scritto da Roman Coppola, Jason Schwartzman e Alex Timbers e diretto da Paul Weitz, il pilot di Mozart in the Jungle è una produzione perfetta in tutte le sue molteplici sfaccettature: dal cast spettacolare (dalla sorprendente Saffron Burrows all’intramontabile Malcom McDowell) al ritmo incalzante Mozart in the Jungle convince e non poco, tanto da sembrare per qualità e produzione una delle tante chicche della HBO. E invece dietro questa imperdibile opera ci cono Amazon Studios e American Zoetrope (casa di produzione di Francis Ford Coppola), case di produzione in grado di regalare (almeno per ora) uno dei prodotti più vincenti e convincenti di questa ottava edizione del Roma Fiction Fest.